XXXIV

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Taehyung si stava sciacquando il viso quando qualcuno bussò alla porta del bagno. Aveva chiesto a Jimin di lasciarlo solo qualche minuto per riprendersi, e fortunatamente aveva acconsentito.

"Kook..." sussurrò quando, dopo aver aperto per metà la porta di quel piccolo bagno, vide il viso preoccupato e terrorizzato del suo ragazzo.

"Amore, ti senti bene?" Jungkook entrò senza permesso con lui all'interno del bagno, chiudendosi la porta alle spalle. Toccò il suo viso, cercando i segni delle lacrime che aveva visto solo pochi minuti prima.

"Sto bene, è-è stato solo un attacco di panico" parlò piano, deglutendo quando sentì la sua gola estremamente secca e dolorante.

"Sei sicuro? Mi hai spaventato a morte" borbottò in risposta il castano, unendo le loro fronti dolcemente. Sfiorò il suo viso con le dita, gli avrebbe detto la verità, glielo doveva.

"Sì, sto bene, non ti preoccupare" gli sorrise piano, appoggiando velocemente le labbra sulle sue, bisognoso di quel contatto. Jungkook ovviamente non esitò neppure un secondo a rispondere a quel bacio, non immaginando tutto il dolore che Taehyung gli stava nascondendo.

"Ti porto a casa se non ti va di rimanere qui" gli disse, non volendolo forzare a restare se non si sentiva bene. Non sapeva cosa avesse scaturito quell'attacco di panico improvviso, ma non voleva agitarlo di nuovo.

"No, posso restare." gli sorrise poco, assecondando la sua scelta. Baciò la sua fronte, ma immediatamente Taehyung cercò un contatto con le sue labbra. Lo baciò lentamente, picchiettando gentilmente con la lingua sul suo labbro inferiore per avere accesso alla sua bocca.

Quando Taehyung schiuse le sue labbra, non perse tempo ad addentarsi nella sua bocca, esplorandola con desiderio. Da troppo tempo non si scambiavano un bacio così passionale e profondo che l'unica cosa che desiderava era mantenere quel contatto per sempre.

Lo spinse gentilmente contro la porta, invertendo le posizioni, non allontanandosi neppure per un istante dalle sue labbra. La sua mano destra, che fino a pochi secondi prima era abbandonata sul suo fianco, scese lentamente verso la sua coscia.

La aprì completamente su di essa, accarezzandola lentamente prima di sollevare la sua gamba e portarla sul suo fianco. Lasciò scivolare la sua mano sul culo di Taehyung, stringendolo gentilmente.

"Ah..." gemette subito il biondino, spingendo la testa contro la porta, liberando finalmente un gemito di puro piacere. Nessuno gli avrebbe mai fatto provare il piacere e le sensazioni che Jungkook gli causava.

Solo il castano sapeva come toccare il suo corpo e farlo sentire bene, ne era convinto.

Sussultarono entrambi quando qualcuno bussò alla porta dall'esterno, probabilmente un altro cliente che aveva bisogno di utilizzare il bagno. Jungkook si allontanò di malavoglia dal suo corpo, lasciando cadere la sua gambe nuovamente a terra gentilmente. Lo prese per mano e, dopo averlo baciato nuovamente a stampo, sbloccò la serratura.

"Quell'idiota poteva anche aspettare..." storse il naso, mentre tornava con Taehyung al loro tavolo, indispettito dal fatto che quel giovane sconosciuto avesse interrotto il suo momento con il ragazzo.

"Non arrabbiarti Kook" ridacchiò soltanto il biondino al suo fianco, baciandogli la guancia subito dopo.

Decise silenziosamente che non si sarebbero trattenuti molto al locale, avrebbero bevuto quello che avevano ordinato e poi avrebbe portato Taehyung a casa. Dopo quello che era successo non voleva che niente di simile si ripetesse.

𝘝𝘦𝘵 ♡ 𝐣𝐣𝐤+𝐤𝐭𝐡  [IN REVISIONE]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora