|| chapter 16 ||

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una volta ero gentile con tutti, poi sono guarita.

Entriamo, e Charlie sta ancora litigando con Gionata.

"L'ho fatto perché ha detto che Elettra è una puttana!" urla.

"E tu cosa gli hai detto?"

"Gli ho solamente detto che appena Luca sì sarebbe accorto che non c'eravamo avrebbe avuto fretta!"

"Non hai detto solo questo" dico io avanzando.

Tutti si zittiscono e mi lasciano lo spazio per andare avanti.

"Hai detto che Luca era un coglione, io ho detto che Elettra era una puttana, tu mi hai dato uno schiaffo, io te l'ho tornato. Cresci un po e prenditi le tue responsabilità" continuo io.

"Perché hai detto che Luca è un coglione?" chiede cercando di mantenere la calma, mio fratello.

Sento Luca che mi abbraccia e inspira a pieni polmoni.

"Perché fa stare male Aurora!" dice Gionata.

"La faccio stare meglio di quanto la faccia stare tu!" urla Luca, superandomi.

"Luca." dico mentre lo prendo per un braccio e lo faccio girare.

Torna buono dietro di me e sospira abbracciandomi.

"Sei un emerito deficiente!" dice la sorella a Gionata "hai dato uno schiaffo ad Aurora! Mi vuoi spiegare perché?"

"Se lo vuoi sapere te lo dico in privato" i fratelli Boschetti escono e Charlie mi viene ad abbracciare.

"Perché ti hanno fatto così bella? Vai in tutti questi casini"

Io rido, poi abbraccio Elia.

"ehy sis, se ti tocca di nuovo, vieni a dircelo subito"

"Mi so difendere"

"Gionata è diverso. Lui se ne frega se hai una pistola, sa i tuoi punti deboli perché vi conoscete da tanto."

"Quindi che devo fare, per avere uno scudo in più?" chiedo.

"Luca vieni un attimo" Luca fa come gli dice Charlie e io rimango con Elia.

"Ho paura, aurora. Ho paura che ti possa fare male sul serio, che ti possa ferire"

"Elia, cosa mi deve dire Gionata? Vi ho sentiti quel giorno che io e Luca eravamo sul divano..."

"Non te lo posso dire io. Deve dirtelo Gionata ma prima promettimi una cosa. Io e Chiara eravamo contro..."

Elia mi abbraccia e sento che qualche lacrima gli scende.

Gli accarezzo la schiena, e lui mi stringe forte.

"Elia, va tutto bene. Anche io ho paura di quello che possa fare Gionata. Mancano quattro giorni e saremo di nuovo a casa."

"Non è importante dove siamo, io ho paura lo stesso di Gionata"

"A casa abbiamo tutte le armi, siamo su un territorio che conosciamo come le nostre tasche, e più di tanto non può fare. Se no dimmi cosa ti può far stare più tranquillo"

"Luca. Non ti separare mai da Luca. Mai. Stai sempre con qualcuno, mi renderebbe più tranquillo"

"Adesso capiremo cosa fare, come comportarci con Gionata, soprattutto io e Luca. Ma se può renderti più felice, lo farò"

Lui annuisce e mi abbraccia di nuovo.

Ci stacchiamo mentre Charlie e Luca, stanno per iniziare a parlare.

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