"Perché eri così assorta nei tuoi problemi e nel tuo lavoro che non hai pensato a come mi sentissi veramente. Pensi di essere l'unica a portare tante maschere? Beh, novità, non è vero. L'ho fatto perché ho pensato che se te l'avessi detto, avresti pensato di più a me, tutto qui"
"Ma cosa pensate tutti? che pensi solo a me? Io se penso solo a me per cinque minuti esplodo, piango. Hai mai sentito parlare dei mental breakdown? Io ce li ho se penso a me. Io non faccio altro che pensare a cosa scegliereste voi, che effetti avrebbe su di voi, che conseguenze, se vi andrebbe bene o meno. Cerco sempre di mettervi nei vostri panni, cerco di farmi piacere le cose che vi piacciono, faccio tutto questo, senza neanche che voi ve ne accorgiate. Hai presente Love Alarm? quella serie tv romantica che continuamo a guardare e riguardare in continuazione, perché 'ci piace'?. Ecco, io la odio ma non te l'ho mai detto, solo perché poi avremmo scelto qualcos'altro, che a te non piaceva. Tutte le volte che ho scritto ti amo, uguale. Ma l'ho continuato a guardare fino a quando non mi veniva il voltastomaco, perché tu adoravi Peter Kavinsky. Io faccio tutto questo, e tu come ringraziamento ti tagli perché vuoi più attenzioni? sul serio?"
"Scusami... non lo sapevo"
"Ti prego, fai in modo che mai più, qualcosa di tagliente sfiori anche per sbaglio il tuo braccio."
"Te lo prometto." ci abbracciamo.
Entra Shiva.
"Vi lascio soli..." dico io alzandomi e uscendo.
Esco e trovo Luca che chiede a un'infermiera dove era Chiara e se mi aveva visto.
Poi c'è Gionata che viene tranquillizzato da Elia e da Charlie.
"Aurora!" dice Luca vedendomi.
Mi viene incontro e mi abbraccia.
"Come stai?" chiede premuroso.
"Bene... Anche Chiara piuttosto bene, abbiamo parlato" dico parlando a Gionata che ascoltava con attenzione quello che dicevo
"E...?"
"Niente, abbiamo chiarito"
"Perché sì è tagliata?! Dio sono un fottuto disastro."
"No ehy... Gionata ascolta. Non so se posso dirti perché sì è tagliata, ma una cosa la so. Non sei un disastro. Certo, molte volte ti sbagli, ma come ci sbagliamo tutti. Magari una parola, una mano o un bacio di troppo, ma un disastro non lo sei. Non ancora" dico, sedendomi sui talloni davanti a lui, che sì era seduto su una sedia lì accanto alla porta.
Mi abbraccia.
"Aurora... perché? Ti ho fatto male, moralmente e fisicamente... perché mi stai vicino?"
"Perché non sento più dolore." dico.
Nei suoi occhi leggo dolore e rabbia contro se stesso.
Mi alzo e raggiungo di nuovo Luca, che mi da un bacio a stampo.
Shiva esce si siede al posto di Gionata che è entrato e inizia a piangere.
"Cosa è successo bro?" chiede Elia sedendosi accanto a lui.
"Eh... mi sa che ci siamo lasciati" dice
"Come lasciati?! non siete stati insieme neanche un mese." dico io
"Non voglio lasciarmi, mi rimane solo lei"
"Allora vai dentro, dille che l'ami e che hai sbagliato tu!"
Gionata esce e dice a Shiva di entrare.
Io mi metto a sbirciare dalle tapparelle.
"Ehy che fai!?" chiede Luca ridendo e abbracciandomi da dietro.
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Cosa ti aspettavi? || Capo Plaza
FanfictionAurora e Paolo Alberto Monachetti, Charlie Charles, dopo essere stati abbandonati dalla madre, prendono tra le mani l'attività del padre. Quest'ultima, consisteva nel fare giustizia, con le buone o con le cattive maniere. A loro, si aggiungono Giona...