Cosa ti aspettavi? || Capo Plaza

|| chapter 18 ||

Ci imponiamo di non aspettarci niente,

 ma nel cuore,

 in realtà la speranza non si spegne mai.

Abbiamo deciso di andare in un'altra spiaggia, anche perché a casa Gionata ci avrebbe rotto le palle.

Alla fine abbiamo optato per la spiaggia della scogliera.

Tra tuffi risate e cibo passa solo un'ora.

Decido di mettermi a dormire.

Mi sdraio e dopo circa mezz'oretta sento Luca che mi spalma la crema solare.

Poi sento delle voci maschili, che non conosco ma non gli do tanta importanza.

Luca dopo un'altra mezz'oretta mi mette un salviettone sul culo e si sdraia accanto a me.

"Ti stavano guardando il culo e io..."

"Luca, è tutto okay. Anzi grazie" dico cercando di calmarlo.

Poi una lacrima gli riga il viso.

"Ehy che c'è?" chiedo io dolcemente.

"Niente è che... sei bella e... Gionata ti-"

"Luca. Basta pensare a Gionata. Non me ne frega più un cazzo di lui. E ti devo ringraziare... mi hai aiutato, mi sei rimasto vicino."

"Vorrei spaccargli ancora il culo. Non riesco a crederci che non lo abbia picchiato a sangue"

"A questo proposito... perché non l'hai fatto?"

"Io non lo so. Cioè, forse è perché dovevo e volevo starti accanto. Forse perché mi calmi o forse perché mi hai dato una buona motivazione per non farlo e"

"Aspetta aspetta aspetta... io ti calmo?"

"sì..." ammette lui.

La conversazione finisce qua.

Dopo circa dieci minuti inizia a parlare di nuovo.

"Cosa faremo, a livello di lavoro quando torneremo a Milano?" chiede lui.

"Oh dipende. In teoria, dovremmo cercare altri ragazzi."

"Altri ragazzi? Di che anno più o meno?"

"Della nostra età. Ne conosco alcuni che ci hanno fatto un paio di favori in giro..." dico io.

"Oh e... di lavoro al pup? niente?"

"Dipende da molte cose. Il novanta per cento dei casi dobbiamo finire il lavoro che abbiamo iniziato"

"In che senso?" chiede lui.

"Oh emh... non so come spiegarmi. Lascia perdere, capirai. Tanto dovremo fare le uscite in città. Quelle belle"

"Che si deve fare?"

"Sì sta in città per circa una settimana, dobbiamo controllare i Rinaldi e poi di solito prendiamo quello che ci prendono loro."

"Vale a dire?" dice non capendo.

"Due anni fa circa ci hanno rubato quando noi eravamo in vacanza... I duecentomila che gli abbiamo dato non gli erano bastati."

"Puoi spiegarti meglio?" chiede lui confuso.

"Umh... allora... Abbiamo ucciso uno dei loro anche se per sbaglio. Hanno voluto 200.000 che gli abbiamo dato anche se con qualche... resistenza. Poi... siamo andati in vacanza, siamo tornati e... abbiamo trovato la cassaforte semi vuota, e un biglietto da parte loro. Non mi ricordo bene cosa hanno detto ma... era una minaccia. Infatti supponiamo che si siano uniti con i D'amico per uccidere uno di noi." dico io alludendo ad Aya.

"Oh... Mi vuoi parlare un po di lei?"

Mi metto a parlare di lei.

Era una ragazza meravigliosa.

Non so come riesco a vivere senza di lei.

Mangio e continuo a parlare.

"Ti manca molto?" chiede lui.

Io annuisco.

"Era tutta la mia vita." dico.

Continuo a mangiare l'anguria, il suo frutto preferito.

"Perché non ti fai un tatuaggio... con qualcosa che la rappresenti. o anche solo la scritta"

"Sì dovrei"

"E poi ti consiglierei io... aiuta anche a fartela sentire più vicina..."

"Hai ragione."

Mi alzo e mi tuffo.

L'ho fatto per scaricare l'adrenalina.

Domani si parte.

Dovremo fare le valige ma oggi mi sa che sì va in un locale qua vicino.

Luca mi raggiunge e io nuoto un po verso il largo.

Decido di fare uno scherzo a Luca.

Faccio finta di affogare e quasi subito dopo sento due braccia che mi prendono.

Riconosco che sono quelle di Luca e mi metto a ridere.

"Vaffanculo non farlo mai più." dice lui senza lasciarmi.

"E va bene dai."

Con una capriola all'indietro scappo dalle braccia di Luca.

"Ehy ehy ehy... vieni qua mia sposa!"

Cerco di scappare ancora ma riesce a prendermi.

Mi prende in braccio a mo di sposa e mi porta su a i nostri asciugamani.

Lo guardo male e lui si mette a ridere. Okay, ha una bellissima risata.

E anche la voce è bella. Come gli occhi. okay la smetto.

:):

SIAMO ZOMBIE DENTRO AD UNA FAVOLAAAAAA

Ecco a voi il vostro drama quotidiano.

Sorry, scusatemi, lo so, il capitolo è corto e non sono più attiva come una volta non che sia passato chissà quanto tempo ma in questi giorni ho avuto parecchi -per fare la poetica- sentimenti negativi da scrivere, da consumare in altre fanfiction che aimè, sto scrivendo.

*MI STO ROVINANDO DA SOLA, I KNOW*

Detto ciò, I Think, che... there are a lot people studip and... a lot of professoresse che rompono u cazz.

Nt, song of the giorn is 'UNA FAVOLA' di Zoda - and cercando di placare le risate causate dalla video reaction di EX ON THE BEACH 2 di Awed Owed Od...

Grazie di 🍑❤ per le 800 view.

Shit Happens, questo è il capitolo e stay active and ready for a (very) lot of drama

Ciauuu AI$