il mondo è una merda, cosa vuoi farci?
tanto poi muori e non devi tornarci
"Queste" carico le due pistole e tutti gli altri replicano il mio gesto.
"Oh calmi, siamo venuti in pace."
"Foste venuti in pace le armi non le avremo neanche prese."
Lo lascio alzare e torno in mezzo ad Elia ed a Gionata.
"Chiara ...?" Domando
"Si sta riprendendo" dice continuando a tamponare la ferita sulla testa del ragazzo.
"Oh grazie a Dio" Luca avanza pensando di poter entrare a vedere come sta il suo socio.
"Pensi davvero che ti lasceremo andare?" dice Gionata mettendo una mano sul petto di Luca.
"Oh andiamo Charlie! Non mi fai entrare nel tuo capannone, ma mi ospiti a casa quando ho problemi di famiglia?"
"E tu mi ringrazi andandotene e infamandomi, per poi tornare da un giorno all'altro?"
"Charlie, mia madre aveva bisogno di me, e tu sai quanto è importante per me"
"Sì lo so, ma potevi avvisare" dice facendo vagare lo sguardo da tutt'altra parte
"Lo so scusami ... potremo diventare soci, noi tre, sotto le tue ali, come ai vecchi tempi"
"Non sono solo io il capo."
"Oh ... Quindi non hai preso da solo le rendini."
"No, abbiamo deciso oggi"
"Ah, quindi roba fresca, carne appena messa sul fuoco"
Charlie annuisce visibilmente seccato.
"Chi è?"
"Io" dico fiera
"Sul serio Charlie?" chiede lui scettico.
"Intanto non ho mai abbandonato mio fratello. E mai abbandonerò la mia famiglia"
"Nemmeno io ... vedi? Sono qua"
"Non c'è quando c'era bisogno di qualcosa in cui credere" il punto di nuovo della pistola nelle costole.
Avvicinino i nostri visi.
"Aurora, non farlo" dice Charlie.
"Non dirmi che vuoi prendere con noi"
"Non lo so ci devo pensare"
"Così ti voglio!" dice Luca abbracciando Charlie.
"Non sei dentro, devo sapere cosa ne pensano gli altri"
"E 'una cazzata, lo sai vero?" dice Gionata.
"Sì ma le cazzate vanno fatte"
"E se per questa cazzata qualcuno di noi perde la vita? Ne abbiamo già persa una" dice Gionata, restando accanto a me.
"Elia?"
"No sono troppo fatto, non riesco a decidere" dice il ragazzo dai rasta gialli e rossi.
Mio fratello si siede sul divano e mette le mani nei riccioli mori, appoggiando le gomiti sulle ginocchia.
"Eh va bene. Siete dentro. Ma non del tutto. Domani saprai se siete dentro davvero, se sarà confermato, domani pomeriggio vi allenerò personalmente."
"Vaffanculo Charlie. Tu e il tuo ruolo da capo." Dico con le lacrime agli occhi.
Salgo le scale e arrivo in camera mia.
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Cosa ti aspettavi? || Capo Plaza
FanficAurora e Paolo Alberto Monachetti, Charlie Charles, dopo essere stati abbandonati dalla madre, prendono tra le mani l'attività del padre. Quest'ultima, consisteva nel fare giustizia, con le buone o con le cattive maniere. A loro, si aggiungono Giona...