quando il diamante brilla,
l'invidia strilla.
Arriviamo al locale e le nostre guardie ci fanno entrare nel retro.
Dopo mezz'ora circa decido di infilarmi i tacchi ed aspettare che Elia si sia preparato per bene.
"Kanaglia, sei in ritardo di mezz'ora!" urlo io davanti alla porta del suo camerino.
"Eh lo so Komparema. Ora sono pronto" urla lui.
Sì sentono le urla dei ragazzini/e.
Hanno spento le luci e io percorro con calma il corridoio che porta dietro le quinte, sottobraccio di Elia.
"Dai bro, spacca tutto" dico io abbracciandolo, mentre salgo sul palco con Sick Luke a.k.a Luca Barker e Daves the kid.
"Milano???" urla al microfono il ragazzo in parte a me.
Milano si fa sentire.
"Questa ragazza ha un paio di cose da dire" dice ridendo.
Prendo il microfono a Luca B.
"Vi dico solo che sia io, sick luke, drefgold e tutti gli ospiti stasera vogliamo sentir tremare i muri di questo posto. Regalate queste emozioni a me, ma soprattutto al ragazzo per cui siete qui stasera!" dico io con carica, mentre Luca B. fa partire la base.
Spengo il microfono con nonchalance dopo averlo annunciato ed Elia sale sul palco sparato come un cannone.
*
"Ora mi serve il tuo aiuto, sai che fare." dice Luca B al pezzo di Luca e di Elia.
"Sì signore." dico io, preparando a creare il casino.
Mi scambio di posto, con il ragazzo accanto a me e metto le cuffie per sentire meglio il beat.
A un certo punto sento che devo fare scoppiare tutto. Faccio partire la macchina del fumo e i coriandoli oro.
Luca ed Elia sì abbracciano mentre finiscono la canzone.
Luca B. mi mette un braccio attorno alle spalle mentre il mio ragazzo mi rivolge uno sguardo per poi tornare dietro le quinte e cambiarsi in camerino.
Io non lo seguo, anche perché Elia sta parlando.
"Non sarei qui, grazie a Daves, che stasera è potuto esserci solo per metà, grazie a Sick, e grazie a tutti i miei amici. Ma soprattutto grazie ad Aurora, l'unica ragazza che mi tiene testa. Il mio BOSS. -dice girandosi verso di me- senza di lei, non salgo sul palco. Non ho mai dedicato questa canzone a nessuno se non a me stesso. Sis, vieni qui. -mi invita lui- Sick, mettila" dice mentre gira il microfono tra le mani.
Mi prende sotto braccio ed inizia a cantare.
Partono le note di BOSS, la mia preferita. Quella che cantavamo insieme, sempre e comunque.
"Girando per varie zone,
Tu mi dici: "Ci pensi troppo",
Sai che sono un vero fight boy,
Mangio solo con lo squad
E tu dovresti prenderti le ferie
Ti vedo troppo in stress baby
Non faccio più come dici te
Sto troppo alto per i tuoi trend
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Cosa ti aspettavi? || Capo Plaza
FanfictionAurora e Paolo Alberto Monachetti, Charlie Charles, dopo essere stati abbandonati dalla madre, prendono tra le mani l'attività del padre. Quest'ultima, consisteva nel fare giustizia, con le buone o con le cattive maniere. A loro, si aggiungono Giona...