Cosa ti aspettavi? || Capo Plaza

|| chapter 22 ||

Esce e noi restiamo ancora a parlare seduti a tavola, quando Gionata spiccica parola, finalmente.

"E' il momento. -dice- Aurora, so che non mi vorrai vedere più, dopo quello che ti dirò... Sai già che c'entra con Aya..."

"Arriva al punto"

"Io... mi sono messo d'accordo con D'amico però aspetta..."

"Tu cosa hai fatto?" chiedo con le lacrime agli occhi.

"D'amico ci ha proposto un patto... in cambio di qualche milione e... dei suoi compagni morti..."

"Vattene" dico con le lacrime agli occhi.

"Non c'entro solo io... non ho deciso solo io e non è come pensi"

"Chi ha deciso insieme a te?"

Metto lo sguardo su Charlie che lancia occhiate a Gionata, di non dirlo.

"Charlie... Mi state prendendo in giro per caso? Era la tua ragazza... la mia migliore amica" dico con ormai le lacrime che mi rigavano il viso.

"Aurora lasciaci spiegare..." dice Charlie avvicinandosi.

"Andatevene... entrambi." sputo acida indietreggiando.

Luca si mette davanti a me, per difendermi.

Fanno le valigie e scendono.

"Aurora... facci spiegare..."

"Non avete sentito cosa ha detto? Andatevene!" dice Elia, difendendomi.

Vanno via.

Tiro un respiro.

"Scusatemi" dico.

Vado sul tetto e vedo ancora le macchine andarsene, per sempre. Mi siedo sul cornicione

Preparo un joint.

Devo calmarmi, non ho intenzione di avere di nuovo gli attacchi di panico.

Perché lo hanno fatto?

"Vuoi restare sola?" chiede Elia.

"Non necessariamente... vieni" dico girandomi.

In realtà sì, ho proprio bisogno di stare da sola, ma pazienza.

"Tu lo sapevi?" chiedo mentre si siede

"Tutti lo sapevano, tranne tu ed Aya... Tutti erano d'accordo per rifiutare il patto ma Gionata è riuscito a convincere Charlie e..."

"Ho capito"

Mi prende il joint e fa due tiri.

"Dovresti smetterla" dice passandomi il joint.

"Anche tu" prendo il joint.

Alza le spalle e guarda la città.

"Se vinciamo mamma mia...Sarà bellissimo. Potremo abbandonare tutto... non hai mai pensato di abbandonare tutto questo... insomma. Perdi tutto, prima o poi"

"Mh... nah. E' il mio lavoro, il mio posto."

"Se Luca ti ferisce..." cerca di portarmi sull'argomento 'Luca'

"Lo mando via." dico fredda.

"Ma così rimarremo pochi, insomma... O in questo periodo li prendiamo e alleniamo..."

"Sì stavo valutando...penso di andare in città in settimana e prenderli alcuni..."

"Non essere troppo dura... ti ricordo minimo di 16 anni."

"Oggi che giorno è?"

"Sabato"

"Dai, prepara Chiara, Shiva e Luca. Sì va a caccia" dico mettendo sul pavimento del tetto.