Dopo mezz'ora circa il mio cellulare squilla.
"Pronto?"
"Aurora, hai detto tu tutto a papà?" chiede con tono arrabbiato
Metto giù.
"Chi era?" chiede Luca, mentre lo raggiungo sul divano.
"Oh, una vendita di lavatrici..." dico.
Lui si alza, mi fa sdraiare poi si sdraia anche lui e io lo abbraccio
"Che vogliamo mettere?" chiede Elia sfogliando Netflix.
"Metti qualcosa di comico." dice mio padre.
Shiva e Chiara sono sdraiati come noi sul divano da due, laterale alla televisione di fronte al nostro, io e Luca siamo sdraiati sul divano a due e mio papà è con Elia sul divano da tre , davanti alla tv.
Suona il campanello e mio papà va ad aprire.
Prende i soldi e paga il ragazzo della pizzeria.
Prende le pizze, guarda di chi sono e ce le porta.
Abbiamo ordinato quattro pizze, visto che io e Chiara non avevamo tanta fame. Il che è strano.
Schiaccio play, mio papà ed Elia fanno cin cin con la birra dicendo qualcosa del tipo 'che bella la vita da single'.
"Ne vuoi ancora una fetta?" mi chiede Luca alludendo alle ultime due fette di pizza nel cartone che tiene sulla pancia.
Annuisco prendendomi una fetta.
Finiamo la pizza e Luca prende la coca cola dentro la bottiglietta di vetro.
Lo guardo.
"Che c'è?" chiede ridendo.
"Niente... Okay, forse dovrei fare per un attimo la romantica... -dico sorridendo- c'è che sei bello, e ancora non ci credo che sei mio" dico probabilmente rossa in viso.
"Frena frena frena... -dice Elia stoppando il film- davvero ho sentito Aurora Monachetti dire qualcosa di romantico?" si alza
"Scemo!" dico io ridendo, mentre si risiede
"Cazzo Luca, allora ci sai fare con le ragazze eh" dice lui.
"Mah... sarà vero quello che dicono?" dice guardandomi e per poi baciarmi.
Tutti applaudono.
"Ma quindi, a quando il matrimonio? Ah e un figlio, se ve ne arriva uno maschio, potete chiamarlo come me?" dice scherzando mio papà
"Lo chiameremo come te" continua Luca ridendo.
Riprendiamo a guardare il film e il mio sguardo finisce su Chiara, che ci sta guardando.
Io le sorrido e lei ricambia.
"Luca?" bisbiglio io.
"Dimmi piccola"
"Grazie per avermi aiutato a salvare mio padre."
"Non ci provare nemmeno a ringraziarmi. Piuttosto baciami" dice.
Lo accontento. Tutti stanno dormendo. Mette le mani sul mio culo e da le spalle agli altri e mi stringe a se ed il bacio si fa poco casto.
Sento la sua erezione sfregare contro il tessuto dei miei jeans, all'altezza del cavallo
Lui gioca con una mia ciocca di capelli, facendola girare su se stessa con l'indice.
Mi morde il labbro inferiore, e continua a baciarmi.
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Cosa ti aspettavi? || Capo Plaza
FanfictionAurora e Paolo Alberto Monachetti, Charlie Charles, dopo essere stati abbandonati dalla madre, prendono tra le mani l'attività del padre. Quest'ultima, consisteva nel fare giustizia, con le buone o con le cattive maniere. A loro, si aggiungono Giona...