Usciamo da quel palazzone
Eau de parfum, fumo dal blunt
Aurora's pov
Mi sveglio e Luca dorme ancora.
Dopo mezz'ora sono per strada, verso il magazzino.
Entro e accendo le luci beandomi l'odore della vernice. Vado nel ripostiglio, accendendo anche qui la luce.
Guardo gli ultimi lavori che ho fatto.
Le adidas superstar bianche le ho trasformate, disegnandoci sopra con la pittura il mio angelo, XXXTENTACION.
La giacca nera di jeans, l'ho dipinta con i posca.
Ci ho disegnato sopra varie cose, con la tematica di satana. Scrollo le spalle.
Poi il resto sono prevalentemente scarpe, alcune sono Nike con degli stemmi di louis vuitton in rilievo, altre sono su commissione, quindi per i vari artisti.
Per esempio, ne ho fatte un paio per Gemitaiz, un paio per Boro Boro e un'altro per Mambolosco.
Ovviamente ne ho fatto due paia, uno da tenere nel ripostiglio, e l'altro da dare a loro.
Dall'armadio prendo un paio di Nike Air Force bianche.
Prendo la mia matita HB e la metto dietro all'orecchio.
Scendo nel mini seminterrato e scelgo i colori.
Prendo varie sfumature del verde, due pennelli a punta fine, lo scotch di carta e un bicchierino di plastica.
Vado verso il bagno, dopo aver messo giù le varie cose, e riempio il bicchiere con l'acqua.
Mi metto la mia maglietta e mi siedo alla scrivania.
Inizio a tracciare delle chiazze con la matita, per poi riempirle con le varie sfumature del verde.
Dopo circa due ore, guardo il risultato finale.
Le adoro, le scarpe a tema militare.
Decido di indossarle e sono wow.
Poi metto tutto apposto, e mi metto la mia giacchetta di jeans.
Cerco il mio telefono, forse lo avrò dimenticato al capannone.
Mi dirigo verso quest'ultimo e mentre salgo il pendio con gli occhi bassi sulle mie scarpe, una figura maschile mi viene incontro.
"Dio santo dov'eri finita?" dice abbracciandomi.
"Tranquillo ero al magazzino..."
"E se io non so idea di cosa sia né di dove sia come faccio a stare tranquillo?" mi domanda prendendomi il viso tra le mani.
"Fidandoti... Scusa ma era l'hobby mio e di Aya..." dico abbassando la testa.
"Scusami. E' che mi sveglio non ti trovo, ho avuto una paura fottuta. in più avevi lasciato il telefono" dice facendo scontrare i nostri occhi.
Torniamo dentro, e riceviamo una telefonata da Elia.
"Oh, Sis io devo andare in studio, ho una collaborazione con sick"
"Okay, salutamelo." dico attaccando.
*
"Cosa vuoi per cena?" chiedo a Luca.
"Boh, fai un Big Mac" dice lui alzando lo sguardo dal telefono.
Aspettiamo circa mezz'ora per poi mangiare.
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Cosa ti aspettavi? || Capo Plaza
FanfictionAurora e Paolo Alberto Monachetti, Charlie Charles, dopo essere stati abbandonati dalla madre, prendono tra le mani l'attività del padre. Quest'ultima, consisteva nel fare giustizia, con le buone o con le cattive maniere. A loro, si aggiungono Giona...