un aquilone
legato al polso
è una condanna,
se il vento manca
Siamo arrivati.
Scendo dal motorino di Vincenzo e siamo nel parcheggio dell'autodromo.
La macchina di mio fratello è parcheggiata e vuota.
Tolgo il casco e lo porgo a Paky.
"Non c'è proprio modo di farti cambiare idea?" chiede sperando ancora.
"No" sorrido io.
E' naturale, sorrido.
Trascino dentro Vincenzo e arrivo nella sala accoglienza.
"Per che famiglia gareggi?" chiede una ragazza della mia età.
"Mattera." dico.
"Ush" commenta lei.
Ci da i pass ed andiamo a prendere il mio gioiello.
E' nera, proprio come speravo.
Salgo a bordo, mentre Gionata va con Elia alla sua auto.
La porto in strada e parcheggio, spegnendo il motore.
Esco e aspetto che mio fratello inizi a farmi la predica.
"Hai promesso. Torna sana e salva. Ti aspetto oltre le transenne, okay?" dice
Io annuisco.
Mi prende il viso tra le mani e mi lascia un bacio sulla fronte.
Gli poso le mie mani sui polsi e chiudo gli occhi.
Ora sono protetta.
Salgo sul tettuccio della macchina e mi metto a parlare con Vincenzo.
"Tieni -dice Vincendo passandomi il casco- Fai la brava. Ti aspetto ai bordi del traguardo, porta a casa la vittoria e la tua vita possibilmente piccola mia" dice ridacchiando.
Io decido di scendere.
Si slaccia una collana e la mette a me.
"Che Dio ti protegga" dice lui.
Una lamborghini aventador verde parcheggia accanto a me.
"Bel pezzo, Dref" dico io.
Lui ride come un bambino e si mette il casco.
Abbiamo davanti due lambo arancioni e grigie.
Paky mi abbraccia.
Gionata viene davanti a me.
"Ehy, visiera a becco, pronta?"
"Nata pronta" dico io.
Gli batto il cinque e lui sorride un po triste, per la paura di perdermi.
Va accanto a mio fratello, dietro alle transenne.
Abbraccio Elia e poi lui sale in macchina.
Vincenzo mi aiuta a mettere il casco, mi guarda negli occhi e poi salgo agilmente nella macchina.
"Aurora, tratta bene la lambo" urla Gionata, anche se lo sento a stento.
Porto l'indice e il medio alla tempia, per fargli un saluto.
Facciamo scaldare i motori e andiamo tutti alla stessa velocità.
Aumentiamo la velocità, io ed Elia siamo ancora al fianco dell'altro.
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Cosa ti aspettavi? || Capo Plaza
FanficAurora e Paolo Alberto Monachetti, Charlie Charles, dopo essere stati abbandonati dalla madre, prendono tra le mani l'attività del padre. Quest'ultima, consisteva nel fare giustizia, con le buone o con le cattive maniere. A loro, si aggiungono Giona...