|| chapter 45 ||

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Sii quel genere di donna che appena

mette i piedi per terra la mattina

fa dire al diavolo

'oh merda, è sveglia'

Mi sveglio.

Trovo un messaggio a testa da quelli a Milano.

"Principessa svegliati!" urla Arturo entrando in camera "Ma buongiorno"

"Buongiorno un cazzo. Che ore sono?"

"Solo le dieci, io e Luca ci siamo appena svegliati. Tu e Nicolò avete preso una bella sbronza, lui fingeva di essere un coccodrillo"

Io mi metto a ridere un po.

"L'ho filmato, dopo li guardiamo. Ora andiamo a fare colazione con... Sick?"

Io annuisco e lui esce.

Mi vesto e scendo le scale energicamente.

"Hey ci siamo svegliate di buon umore" commenta Luca appoggiandosi all'isola della cucina.

"La prima notte in cui sono riuscita a dormire..." dico.

"Sono felice Aurora..." dice.

Ci abbracciamo.

"Ehy anche io voglio un abbraccio" piagnucola Arturo facendo la sua comparsa.

Io ridacchio ma mi fiondo tra le sue braccia aperte.

Usciamo.

Andiamo in un bar poco distante da qua.

Luca ha preso un caffè, Arturo un cappuccino con una brioches e io la stessa cosa.

"Mh... non te l'ho ancora chiesto... chi era quel tipo che ti ha accompagnato da noi?" Chiede Arturo con la voce roca e la bocca piena.

Ma si può essere più maiali di così?

Sì.

"Amico di famiglia..." dico finendo il mio cappuccino "Perché?"

"Mi aspettavi di trovare Chiara, Charlie, Gionata o Elia... non una faccia nuova. Tutto qua"

"Mh mh... non ci credo. Sputa il rospo" dico guardandolo.

"Eh okay. Pensavo che fosse un nuovo fortunato..." ridacchia.

"Certo. Ti giuro se da depressa, riesco a fidanzarmi... wow. Cioè cazzo"

"Dove lo hai incontrato?"

"Mio papà e il suo sì conoscevano... prima di morire, mi lasciò un compito da svolgere a Napoli, con questo ragazzo..."

Loro mi fanno altre domande.

Decidiamo di tornare a casa quando Nicolò scrive 'incazzato' a Luca:

"Mi avete portato via la mia principessa?!?!"

Gli rispondiamo con un audio da parte mia.

Dico solamente "Tua principessa sto cazzo" per poi ruttare.

Torniamo a casa e Nicolò fa il finto offeso.

Videochiamo Elia.

"We Kanaglia" dice.

Sembra abbastanza fatto.

"Oh dove sono gli altri?"

"Quando non ci sei tu dormono fino a mezzogiorno e mangiano da schifo... No scherzo, sono al capannone io sono in studio"

Cosa ti aspettavi? || Capo PlazaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora