"Hai visite oggi, eh?"
La ragazza annuisce.
"Martina, devi capire una cosa. Forse non fai in tempo a fare diciassette anni..." dice freddo il dottore.
Martina sì mette a piangere sulla mia spalla.
"Ma... i miei diciassette anni sono la settimana prossima..."
"Lo so, ma il cancro si è evoluto. Faremo di tutto per farti vincere questa battaglia, ma non posso prometterti che ci riusciremo"
La ragazza mi abbraccia il braccio e io appoggio la mia testa sulla sua.
"Andrà tutto bene Martina" dice Luca.
"Non è vero."
"Martina. Rimarrai qua, nei nostri cuori. Ci hai tenuto tanto nel tuo, e ora noi ti terremo nel nostro." dice Elia.
Charlie sta parlando con la madre, sta chiedendo se in qualche modo potremmo aiutarla.
Parliamo con Martina, le chiediamo cosa le piace fare e cosa ha studiato.
"Martina, noi dovremmo andare... Puoi chiamarci a qualsiasi ora del giorno e della notte, okay?" dice Luca.
"Lo stesso vale per lei, signora" dico io
"Va bene... grazie idoli"
"Grazie a te, amore mio" ricambio io.
Usciamo e ci rimettiamo in macchina.
"Ehy amore tutto okay?" chiede Luca
"Ho paura per Martina."
"Pure io... ma tranquilla, okay? ci sono io"
Lo guardo e lui mi bacia.
*
Arriviamo e tutti decidono di fermarci a mangiare al Mc.
"No raga dai... non ho voglia"
"Oh, incredibile Aurora che non ha voglia di Mc." commenta Elia.
"Dai ci divertiremo" cerca di convincermi Luca
"Mh no..." mugolo io.
"Eh okay, ti porto a casa poi noi andiamo a mangiare" acconsente Charlie.
"Sicura che non vuoi venire?"
"Sicura, sono solo un po stanca... tutto qui"
*
Scendo dalla macchina e saluto gli altri.
Salgo in camera mia e mi butto sul letto.
Alcune lacrime mi rigano il viso.
Penso ad Aya, penso a mia mamma, penso a Martina e penso al mio idolo.
Martina è davvero fortunata.
I suoi idolo si sono accorti di lei, prima che sia stato troppo tardi, per entrambi.
Ripenso a quella bambina che ho visto in spiaggia, quando mi tagliavo.
Vado in bagno con ancora le lacrime calde che solcano veloci il mio viso
Mi sciacquo il viso e alzo lo sguardo allo specchio.
Che disastro. Il mascara è colato sulle mie guance, sporcandole di nero.
Gli occhi sono gonfi e rossi.
Le ciglia unite, per via dell'acqua.
Le labbra rovinate, da tutte le volte che le ho morse.
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Cosa ti aspettavi? || Capo Plaza
FanfictionAurora e Paolo Alberto Monachetti, Charlie Charles, dopo essere stati abbandonati dalla madre, prendono tra le mani l'attività del padre. Quest'ultima, consisteva nel fare giustizia, con le buone o con le cattive maniere. A loro, si aggiungono Giona...