12.

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« Taxi, sono arrivata! Si fermi pure! » indicai la biblioteca a Felix.

« Mmh.. in realtà vorrei prendere in prestito un libro, quindi devo trovare parcheggio, non trovi? » chiese continuando a sfrecciare fino a che non trovò dello spazio, frenò bruscamente e parcheggiò nel modo più infartante del solito.

« Io non so come hai fatto a non schiantarti mai da nessuna parte da quando hai la patente. Mi fai sempre più paura, non ci salirò mai più in macchina con te. » presi subito le mie cose e scesi.

Felix scese velocemente anche lui e mi afferrò per un braccio facendomi voltare verso di lui.

« Entriamo insieme, no? » disse guardandomi negli occhi con il naso a pochi centimetri dal mio.

« Anna. » sentì la voce di Hyunjin farsi più vicina.

« Merda, ed ora chissà cosa penserà!? » mi scansai subito da Felix e mi voltai felicissima verso Hyunjin, correndogli praticamente incontro.

« Sei arrivato, non mi avevi scritto nulla e mi stavo preoccupando. » gli dissi probabilmente con gli occhi più luminosi del sorriso fastidioso di Felix che stava ridacchiando poco più in là.

« Scusami ma mi sono svegliato più tardi del previsto e ci tenevo a non fare tardi. » mi rispose, rendendosi conto poi di Felix che stava giusto riponendo le chiavi della macchina nella giacca nera di pelle con aria ovviamente arrogante come al solito.

« Ah, non fare caso a lui, mi ha solo accompagnata perché stavo facendo tardi anche io. »

« Ciao, non so quale sia il tuo nome, io sono Felix, l'ex un pò stronzo di Anna o almeno stronzo perché lo dice lei. » disse con un sorrisino fastidioso, accelerando un po' il passo.

« Ex penso sia un parolone ma con stronzo ci è andato molto vicino. » dissi nervosa guardando Hyunjin un po' perplesso che non sapeva cosa dire precisamente al riguardo.

« Ciao ex stronzo, sono Hyunjin e farò del mio meglio per essere meno stronzo di te. » gli sorrise altrettanto, con lo stesso sorriso fastidioso.

Sentivo proprio puzza di gelosia e soprattutto che loro due non sarebbero andati facilmente d'accordo ma questo mi rassicurò sui dubbi che avevo avuto qualche ora prima e sicuramente Hyunjin non mi stava prendendo in giro ed era contento come me di avermi conosciuta la scorsa sera.
Ciò mi fece sentire subito meglio ed entrai in biblioteca con lo stesso entusiasmo che avevo appena sveglia.

« Posso darti una mano in qualche modo? » mi chiese Hyunjin prendendo la mia borsa e in quel momento mi fece rendere conto di aver dimenticato a casa il pranzo che avevo preparato con tanto amore e anche se avevo detto che mi sarei impegnata di più, che non avrei tralasciato assolutamente alcun dettaglio e invece ero proprio una frana!

« È successo qualcosa? » mi chiese preoccupato Hyunjin nel vedermi fissare improvvisamente il vuoto.

« No, cioè, in realtà si. Volevo proporti di restare a pranzo con me però ho dimenticato a casa ciò che avevo preparato. » gli dissi vedendo poi nascere un sorriso sul suo volto.
Gli bastava il pensiero che avevo avuto e sarebbe stato contento di trascorrere più tempo possibile con me.

« Non preoccuparti però, chiamerò mio fratello o Chris per farmi portare il cestino che ho lasciato sul tavolo, tanto tra poco si metteranno in macchina per andare in università. » dissi, rassicurando Hyunjin mentre vidi con la coda dell'occhio che Felix si stava avvicinando alla mia postazione.

« Io ti ho dato un passaggio e sottolineo gratis, quindi il pranzo è anche per me? » chiese Felix avvicinandosi con due libri da prendere in prestito.

Soulmate | HWANG HYUNJINDove le storie prendono vita. Scoprilo ora