L'aria stava iniziando a farsi più fresca ma allo stesso tempo più leggera: stavo riuscendo ad esprimermi con naturalezza, senza arrossire ogni due secondi e balbettare come poco prima.
Stavo iniziando ad acquisire sicurezza e anche il viso e il tono di voce di Hyunjin stavano iniziando a risultarmi più pacati e tranquilli.Eravamo in perfetta armonia e raccontare di noi ci veniva proprio naturale come quando si chiacchiera con una persona che si conosce da davvero tanto tempo ed era strano per una persona timida e riservata come me.
Percepivo proprio qualcosa di strano tra me e Hyunjin che non sapevo spiegare ma mi faceva stare bene.
Avrei voluto passare tutto il resto della serata lì fuori su quel muretto con lui a qualsiasi altra cosa ma i miei amici arrivarono e di lì a poco anche l'amico di Hyunjin, il quale, a prima vista sembrava proprio uno scricciolino: bassino rispetto a Hyunjin, con i capelli biondi un po' come la tinta che aveva sfoggiato da poco Chris, forse andava davvero di moda come insinuava, e inoltre mi ricordava tanto una persona che conoscevo molto bene.« Anna, siamo qui! » disse Ren, facendomi voltare verso di loro che erano alle mie spalle.
Ed era proprio lei a ricordarmi molto questo ragazzo, i suoi atteggiamenti, il suo modo di camminare, come se fossero l'uno la copia dell'altra!
Non sapevamo ancora niente di lui ma alcuni pensieri stavano iniziando ad occupare la mia mente, infatti, di tanto in tanto mi piaceva fare discorsi sulle anime gemelle, il filo rosso, il destino.
Ci avevo da sempre creduto molto, avevo da sempre creduto che a tutto ci fosse una spiegazione o addirittura qualcosa di già scritto.E se Ren fosse proprio l'altra metà di questo ragazzo?
Presa, quindi, da questo mio pensiero mi voltai felicemente verso di lei, ancora più contenta di vederla ma soprattutto curiosa di scoprire come avrebbe reagito a quel ragazzo appena arrivato dinanzi a noi.
« Ehm, salve, siete amici di Hyunjin? Non vi ho mai visti. » rise imbarazzato, portandosi una mano dietro la nuca.
« Mi chiamo Jisung, piacere di conoscervi! » aggiunse, guardando timidamente nella direzione di Ren, proprio nello stesso momento in cui lei, incuriosita dal suo tono di voce dolce, alzò lo sguardo nella sua direzione.Si persero negli occhi a guardarsi come si scruta la più bella delle opere d'arte.
Tutti lo avevamo notato, persino Chris che faceva finta di nulla, guardando un po' di qua e un po' di là, aspettando che qualcuno di noi dicesse di entrare in quel pub ma nessuno prendeva iniziativa e così fu proprio lui ad indirizzarci ad entrare.
« Allora entriamo tutti insieme? » chiese presentandosi a Hyunjin e Jisung subito dopo.
« Si, certo, entriamo! » risposero Hyunjin e Jisung, presentendosi a loro volta.
Lo stesso fece anche Minho mentre Ren esitò qualche secondo prima di proferire parola.«Io sono Ren, il piacere è tutto.. mio!» disse, lentamente, incrociando nuovamente lo sguardo di Jisung ancora imbarazzato.
Ad essere onesta, a guardare quella scena stavo letteralmente urlando dentro perché me lo sentivo che loro due si sarebbero piaciuti a prima vista, sembrava quasi come se riuscissi a sentire i loro cuori battere all'unisono e accelerare all'impazzata ogni volta che i loro sguardi finivano per cercarsi.
Era davvero una bellissima sensazione che non avrei mai immaginato di provare e ciò mi faceva capire che davvero nella vita si può cambiare, che davvero prima o poi, tutti, inizieremo a sentire il cuore battere più del normale e soprattutto il desiderio di stringerci a qualcuno.
Forse, dopotutto, l'amore era davvero per tutti, anche per quelli che come noi credevano non sarebbe mai potuto arrivare o essere possibile e invece, tutto era possibile, lo dimostrava anche il fatto che qualche attimo prima ero in preda all'ansia per colpa di Hyunjin, perché non volevo passare del tempo insieme a lui ma distanti, magari a scambiarci sguardi che mi avrebbero resa tesa ed imbarazzata per il resto della serata.
STAI LEGGENDO
Soulmate | HWANG HYUNJIN
Fanfiction« Hai mai pensato, almeno solo qualche volta che potesse esistere qualcuno di così uguale a te che calzerebbe a pennello con la tua anima come un paio di scarpe o una maglietta che sembra fatta proprio su misura per te? » Ecco. Era quella la sensazi...