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L'orario desiderato si stava per avvicinare, così decisi di andare in bagno a darmi una sistematina e seguita poi dalle ragazze decidemmo di prendere quei spazzolini minuscoli posti all'ingresso del bagno per poi lavarci i denti.
Ci guardammo ancora per un po' nello specchio dando un'ultimata al trucco e ci spruzzammo del profumo che avevo in borsa.

« Buono! Che cos'è? » chiese Byeol.

« È Chanel numero 5, devi sapere che sono ossessionata da tutto ciò che è Francia! » le risposi, tirando poi dalla borsa un rossetto rosso ugualmente Chanel.

« Senti, ora tu e Hyunjin dovete andare obbligatoriamente a fare un viaggio romantico da piccioncini a Parigi! » disse Byeol e Ren le diede subito ragione.

« Lo sai che tutti e due sono ossessionati da Parigi? È stata una delle prime cose che si sono detti il giorno del loro primo incontro! » intervenne Ren.

« T'immagini se è proprio destino che devono andarci insieme?! Madonna, mi sento troppo emotional in questo momento! » urlò Byeol.

In quel momento io volevo completamente sparire e diventare piccola piccola.
L'imbarazzo mi stava inghiottendo viva a poco a poco ma ciò che dicevano le ragazze non era affatto sbagliato, infondo era vero. Parigi piaceva ad entrambi e magari chissà, un giorno ci saremmo davvero potuti andare insieme.

« Sarebbe un sogno che si realizza! » dissi, posando poi il rossetto in borsa.

« Dopotutto sogno di vedere le luci della torre Eiffel, mano nella mano, con l'amore della mia vita da quando ero piccola. Chissà se sarà davvero Hyunjin quella persona lì. » aggiunsi, aprendo poi la porta del bagno.

« Qualcosa ci dice di si! » si guardarono Ren e Byeol uscendo poi dal bagno insieme a me.

Hyunjin, come per tempismo, come se si fosse sentito tirare in causa, mi scrisse avvertendomi che lui e i ragazzi stavano per raggiungere la piazzetta non molto lontana dal ristorante in cui ero con le ragazze, quindi mi voltai appena verso Byeol per farglielo leggere, senza darlo a vedere a Ren e proposi di andare proprio in quella piazzetta.

Le ragazze accettarono tranquillamente e ci incamminammo al luogo tanto atteso.

« Tra esattamente tre minuti saremo lì, avverti Jisung! » scrissi a Hyunjin, il quale fece vedere il mio messaggio ai ragazzi.

« Dai, 3racha! In posizione! » urlò Minho facendoli nascondere ognuno al proprio posto.

Changbin e Chris si attaccarono al pc e alla console e Jisung emozionato, con le mani tremanti, si avvicinò a loro per prendere il microfono.

« Ce la puoi fare bro! Forza e coraggio! » lo incoraggiarono tutti.

A quel punto Jisung si mise in posizione e i ragazzi fecero partire la base, vedendoci arrivare in lontananza e Jisung divenne come pietrificato alla vista di Ren, la quale era entrata come un fulmine a ciel sereno nella sua vita, per stravolgerla completamente.

Ren lo vide, proprio come nel suo sogno e si portò entrambe le mani alla bocca dallo stupore.
Non credeva potesse accadere davvero e quindi inevitabilmente, soltanto a guardarlo in quella posizione, con il microfono tra le mani, iniziò già a perdere qualche lacrimuccia ancor prima che iniziasse la canzone.

« Puoi raccontarmi di te?
Tu, che posso vederti da lontano.
Non voglio solo guardarti.
Yeah.
Raccontami di te. »

Iniziò a cantare Jisung, acquisendo man mano, sempre più, un po' di coraggio.
Aveva una voce quasi angelica e restammo tutti, compresi i passanti a fissarlo con gli occhi spalancati per tutte le emozioni che era in grado di trasmettere e Ren stava letteralmente morendo dentro, più di tutti.

« Ti vedo camminare da lontano.
Senza paura ti approccio e ti chiedo di te.
Sei come una macchina sportiva in un tunnel silenzioso.
Il tuo motore ruggente risuona e i muri che sono stati dipinti di nero sono tinti nei tuoi colori.
Sono sorpreso da questo nuovo sentimento.

Nome, età, dove vivi.
Sono troppe domande, lo so è maleducato.
Fammi oltrepassare un po' la linea perché proprio ora ho evitato il cammino pericoloso che stavo prendendo.

Prenderò una pausa guardando te.
Lo so che questa è una vergogna da fare al nostro primo incontro.
Lo so, sono rumoroso continuando all'infinito solo perché è la prima volta in cui mi sento così.

Non sono abituato a questo, babe.
Non importa cosa dico, perché sono così?
Il mio cuore sta tremando, babe anche se sto cercando di stare calmo la mia voce è tremante e i miei gesti imbarazzanti.

Questo è tutto ciò che posso dire.
Anche se mi comporto coraggiosamente, quando guardo i tuoi occhi ancora mi blocco.

Tutto ciò che riguarda questo è strano per me perché è la prima volta.

La tua figura ha brillato attraverso la folla ed è cresciuta chiara.

Ora sei tutto ciò che vedo, allungo le braccia sperando di toccarti, sperando di non essere solo in questo cammino di spine, sperando che questo non sia solo io che mi faccio supposizioni.

Mi sto sentendo come se stessi tremando ora, come se qualcuno però mi stesse salvando.

Anche se non so ancora nulla di te prenderò il mio tempo per conoscerti.
Spero che saremo capaci di avvicinarci.

Il mio cuore vuoto per la prima volta ha sentito il calore della primavera e un fiore è fiorito proprio nel mezzo.. »

Dopo aver udito quella canzone meravigliosa, inevitabilmente il volto di Ren si ricoprì di lacrime di gioia e onestamente anche io mi commossi tanto nel vedere che per tutta la durata della canzone Chris fissò Byeol e Hyunjin fissò me.

Era davvero una sensazione inspiegabile.
Qualche lacrima cascò anche a me e Byeol che ci guardammo davvero commosse ed emozionate e di lì a poco guardammo la scena ancora più dolce che si formò dinanzi ai nostri occhi.

Jisung posò velocemente il microfono e si avvicino di corsa a Ren, abbracciandola così forte da sollevarla lievemente dall'asfalto.

« Ti amo Han Jisung, solo questo! » gli accarezzò il viso.

« Ti amo anche io, Min Ren! »

Soulmate | HWANG HYUNJINDove le storie prendono vita. Scoprilo ora