Restai a parlare con Hyunjin di qualsiasi sensazione mi rimbombasse nel petto, di quanto felice potessi essere a causa di quella sorpresa inaspettata, a causa sua e vedere il suo sorriso formarsi spontaneamente su quelle labbra meravigliose non faceva altro che far impazzire sempre più il mio cuore che non sapeva più dove sbattere letteralmente.
« Ti amo davvero, Hyunjin. Così tanto che non lo so, mi sento impotente perché non riesco a spiegarti davvero tutto ma tutto quello che sento ogni secondo che trascorro insieme a te. Sei davvero diventato il senso di qualsiasi cosa, il senso di tutto, della mia vita. »
Hyunjin mi abbracciò di istinto e non mi lasciò andare facilmente da quell'abbraccio.
« Non manca più niente, sono completo e sono felice. » mi baciò la tempia.
« E ti amo anche io! » aggiunse, lasciandomi un altro bacio.
Restai tra le sue braccia a lungo e mi rilassai così tanto che finì per addormentarmi su quel divano abbracciata a lui.
Hyunjin sorrise nel vedermi beatamente dormire sempre più stretta al suo petto.
Ero rilassata ed era solo quello che gli importava, vedermi serena e null'altro.
Mi spostò alcuni capelli dal viso e decise poi di prendermi in braccio per portarmi in camera mia.
Mi sistemò bene nel letto, mi rimboccò le coperte e mi lasciò un bacio sulla fronte e dopodiché ritornò sul divano provando ad addormentarsi anche lui e così fu ma l'indomani, per pura casualità mi svegliai con lui rannicchiato nel letto accanto a me.La finestra era lievemente aperta e un raggio di sole gli si posizionò lievemente sul viso e per istinto allungai una mano per coprire quello spicchio di sole perché non avrei voluto per niente al mondo svegliarlo.
Era una visuale così tenera e non capitava mica tutti i giorni di voltarti nel letto e risvegliarti con Hwang Hyunjin accanto a te il più rannicchiato possibile perché il tuo letto è troppo piccolo per farci stare due persone, soprattutto una alta come lui.Gli scattai una foto a tradimento e decisi di metterla come sfondo del cellulare.
Era lo scenario più bello che si potesse vedere alle sette del mattino, l'unico in grado di farmi rialzare davvero con un sorriso immenso.Mentre mi persi a fissarlo notai che il sole si stava iniziando a manifestare sempre più così decisi, piano, di alzarmi dal letto per chiudere la serranda, facendo attenzione a non fare alcun rumore e a non svegliarlo e ci riuscì.
Avevo capito perfettamente che a Hyunjin piacesse dormire e che neppure con le bombe e le trombe si sarebbe alzato facilmente ma non ne approfittai ugualmente, cercai di compiere passi lievi e leggeri raggiungendo poi la cucina per preparare qualcosa da mettere sotto i denti per colazione.Dovevo stare bene attenta a cosa preparavo.
Hyunjin non era solito fare colazione come un qualsiasi coreano medio con zuppe, riso e quant'altro ma prediligeva le cose sfiziose e leggere e per fortuna avevo ciò che faceva a caso suo, ovvero dei piccoli pomodorini e dei bocconcini.
Di certo non era una classica colazione normale ma era ciò che lui avrebbe gradito di più e condiviso insieme al suo cane Kkami, insieme ad alcune more e lamponi o almeno era ciò che avrebbe senza dubbio fatto a casa sua per cui decisi di non sbagliare nulla per non farlo sentire in difetto o a disagio e per me preparai semplicemente un tè e del pane tostato.
Una volta preparato il tutto decisi di prendere un vassoio e posizionare i piattini di colore rosso e bianco al suo interno e mi diressi in camera mia cercando di svegliare Hyunjin nel modo più delicato possibile.Posai il vassoio sulla scrivania ma dallo specchio ebbi modo di vedere che Hyunjin era già sveglio.
« Mi sono reso conto che non ero più appoggiato a te e quindi mi sono svegliato. » disse con gli occhi ancora mezzi chiusi e i capelli scombinati facendomi scappare un sorriso di tenerezza.
« Ehi! Cosa ridi? » sbadigliò facendo poi il finto offeso mettendo il broncio.
A quel punto ritornai sul letto e gli riempì di baci le guance e gli accarezzai i capelli.
« Sei tenerissimo, non è mica colpa mia! » lo abbracciai, appoggiando la sua testa sul mio petto.
« Tu sei tenerissima! Hai preparato anche la colazione, sei proprio un tesoro! » mi guardò dolcemente.
« Sei ospite a casa mia e chiunque viene a casa mia ne esce con lo stomaco pieno, quindi perché non avrei dovuto farlo? E poi mi porti a Parigi.. non ho ancora trovato un modo per ringraziarti. »
« Hai accettato il mio invito, conta questo.
Non devi fare altro, soltanto stare con me, amarmi e prenderti cura di me per il resto delle nostre vite, ci stai? »Ogni cosa che pronunciava Hyunjin era un'ondata di emozioni e lacrime di gioia.
Come si poteva non amarlo?« Ma certo che ci sto! » lo abbracciai più forte.
« Promettimi che farai lo stesso anche tu! » aggiunsi, stringendomi sempre di più.
« Te lo giuro! »
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Soulmate | HWANG HYUNJIN
Fanfiction« Hai mai pensato, almeno solo qualche volta che potesse esistere qualcuno di così uguale a te che calzerebbe a pennello con la tua anima come un paio di scarpe o una maglietta che sembra fatta proprio su misura per te? » Ecco. Era quella la sensazi...