14.

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Nonostante i dubbi e tutte le emozioni che si stavano facendo spazio dentro di me, si fece mezzogiorno inoltrato e ciò significava che avrei dovuto chiudere la biblioteca per la pausa pranzo, così cercai, a malincuore, di distanziarmi da Hyunjin e i suoi occhi magnetici ed ipnotici e accertarmi che tutti gli studenti uscissero dalla biblioteca, compresi Chris e Byeol che non vedevo più da un pezzo.

« Ma secondo te dove sono finiti? » chiesi a Hyunjin, tirando fuori dal cassetto della scrivania il cartello da appoggiare su di essa per indicare gli orari di pausa pranzo.

Mi alzai poi dalla mia postazione, presi la mia borsa e presi anche il cestino per il pranzo che Hyunjin poco prima aveva riposto su di uno scaffale.

« Andiamo a cercarli? » mi chiese a sua volta, alzandosi anche lui dalla sedia, aiutandomi con il cestino del pranzo.

« Non preoccuparti, li vedo arrivare e sono anche molto sorridenti! » iniziai a sorridere felice anche io.

« Anna ma è proprio simpatico il tuo amico Chris! » disse divertita Byeol avvicinandosi a me.

I due si erano parlati a lungo e Byeol gli aveva raccontato del suo trasferimento: non era cresciuta a Seoul come noi, nonostante fosse anche lei coreana di origini ma aveva vissuto a Los Angeles, in America e aveva frequentato la scuola lì fino ai suoi primi due anni di università ma per alcune vicende familiari, tra cui il trasferimento lavorativo di sua madre, avevano dovuto traslocare qui a Seoul e quindi da alcuni mesi aveva rinnovato alla Seoul National University la sua iscrizione alla facoltà di Scienze e lingue per la comunicazione, facoltà che stranamente aveva da sempre affascinato Chris ma per alcune ragioni non aveva mai deciso di scegliere.
La ragione primordiale era che la sua famiglia era per metà australiana e quindi sapeva parlare benissimo l'inglese e seconda cosa, non c'era alcuna lingua che lui non conoscesse già, anche se ovviamente non le padroneggiava al meglio.
Nel dubbio aveva scelto la facoltà di ingegneria informatica insieme a mio fratello, una delle tante passioni che condividevano sin da piccoli.
L'altra cosa strana era che Byeol nonostante frequentasse un ramo degli studi umanistici come me e Ren, aveva una passione innata per l'informatica e i videogiochi ed io, dopo aver sentito queste cose, ero ormai sempre più curiosa di scoprire le altre innumerevoli coincidenze esistenti tra lei e Chris.

« Sono contenta che le nostre strade si siano incrociate e soprattutto che la tua abbia incrociato quella di Chris.
È arrivato proprio al momento giusto quando necessitavi di aiuto. » le dissi molto contenta di tutto ciò.

« Io sono convinto che se non fosse stato oggi si sarebbero incontrati sicuramente presto. » aggiunse Hyunjin, facendoli arrossire entrambi imbarazzati.

Ormai lo avevo capito.
Mettere in imbarazzo le persone era la specialità di Hwang Hyunjin e nessuno mai avrebbe potuto sottrargli quel titolo di intimidatore seriale!

« Allora, andiamo a mangiare? » gli chiesi per rompere il ghiaccio e sciogliere quell'imbarazzo stretto come un nodo ma mi sentivo troppo in colpa nei confronti di Chris e Byeol perché lei sembrava molto propensa a conoscerci bene tutti e ci tenevo a sdebitarmi anche con Chris per averlo disturbato nel farmi portare il pranzo che avevo dimenticato a casa.
Quindi guardai ancora un po' Hyunjin con la speranza che capisse un po' come mi stavo sentendo in quel momento e così fu, ovviamente non poteva essere altrimenti.

« Vi va di andare a mangiare tutti insieme?
Il pranzo che ha preparato Anna sembra delizioso e abbondante, ho dato una leggera sbirciatina poco fa e credo potrebbe bastare per tutti. »

Era così incredibile che mi lasciava a bocca aperta!
Lo adoravo sempre di più quando mi capiva al volo senza bisogno di esprimere alcuna parola, ecco perché credevo che avrei fatto fatica a staccarmi da lui ormai.
Mi stavo trasformando in una cozza e lui in uno scoglio che non avrei voluto lasciare per nessuna ragione al mondo!

« Per me va bene e tu, Byeol, hai impegni? » le chiese Chris, il quale ormai aveva saltato bellamente la lezione di informatica per conoscerla meglio.

Byeol accettò tranquillamente, anche lei aveva lezione di pomeriggio come mio fratello e mettere qualcosa sotto i denti in nostra compagnia non le sarebbe dispiaciuto affatto.

« Ci sto, ho una leggera fame anche io e poi si sa, per conoscere meglio una persona bisogna assaggiare il suo cibo almeno una volta nella vita. Si dice così, no? » iniziò a ridere Byeol voltandosi verso di me.

« Penso tu abbia veramente ragione, quindi andiamo, io e Chris vi mostreremo il posto in cui mangiamo di solito! » dissi, facendomi strada fuori dalla biblioteca insieme a loro.

Ci avvicinammo al nostro posto e con stupore ci rendemmo conto che quel giardinetto circondato da panchine e tavolini adibito proprio per pic nic era il luogo di incontro che si erano dati Jisung e Ren, i quali avevano appuntamento per pranzo.

« Ma che ci fate voi qui!? » ci vide arrivare Jisung da lontano.

« Anna!! » urlò Ren.
« Pranzate con noi? » aggiunse, alzandomi una mano per salutarci.

In realtà mi dispiaceva un po' perché anche loro come me e Hyunjin avevano deciso di pranzare da soli ma ormai eravamo tutti radunati lì e non c'era altra scelta dato che gli altri tavoli erano occupati da altri ragazzi.

Nel frattempo stava arrivando anche Minho che di lì a poco avrebbe iniziato le lezioni pomeridiane e me ne accorsi perché sentì la sua risata inconfondibile provenire dalle nostre spalle.

Ma con chi stava ridendo così di gusto?

Non feci neanche in tempo a girarmi che Chris si voltò prima di me.

« Felix! » urlò felicissimo, correndo a prenderlo praticamente in braccio!

Era da molto tempo che non si vedevano a causa di Felix che era stato impegnato a Napoli, in Italia, per l'erasmus universitario.

« Bro! Stamattina stavo venendo a prendere anche te ma Minho mi ha detto che eri già andato via. Che bello rivederti! » lo abbracciò forte e si avvicinò a noi.

« Ren. » la salutò con un cenno sulla fronte come fanno i soldati.

« Fidanzato non stronzo, con piacere noto che ci rivediamo. » sorrise appena a Hyunjin, sempre con quel fare arrogante che si portava sin da bambino.

« E non conosco voi due. » indicò Jisung e Byeol, sedendosi poi a capo tavola, appoggiando la sua giacca di pelle sullo schienale della sedia di legno su cui si era appena seduto.

Byeol e Jisung si presentarono e si accomodarono insieme a noi.

« Sono contenta di aver conosciuto subito una bella comitiva come la vostra il mio primo giorno in biblioteca. » disse Byeol, alzando il bicchiere con l'acqua che Chris le aveva appena versato.

« Brindiamo agli amici di sempre, ai nuovi incontri e alle nuove amicizie? » fece cin cin con lei, Chris, guardandoci poi più sorridente che mai.

« Brindiamo! » unimmo tutti i bicchieri, anche con Felix e di lì a poco iniziammo a pranzare, rendendo quel pranzo un vero e proprio disagio intriso di risate e di urla come se fossimo realmente tutti amici da una vita intera.

Soulmate | HWANG HYUNJINDove le storie prendono vita. Scoprilo ora