Era ormai mattina e ci svegliammo anche noi, poco più tardi dei ragazzi.
Non avevamo alcun impegno, era il nostro giorno libero dall'università e dal tirocinio e quindi decidemmo di alzarci con tutta calma poco prima delle dieci.I raggi del sole entravano appena dalla finestra, indice del fatto che il temporale era cessato del tutto e che quella sarebbe stata una bella giornata, magari non soltanto a livello climatico ma sentivo che sarebbe accaduto qualcosa di bello a qualcuna di noi o perché no, a tutte e tre.
Mi alzai appena con mezzo busto e mi voltai verso il comodino.
Il mio primo pensiero era quello di scrivere a Hyunjin ma mi aveva preceduta.
Stranamente trovai già un suo messaggio di buongiorno, quasi un'ora prima.« Ti sei svegliato presto a quanto vedo. Come stai? » gli scrissi, aspettando una sua risposta.
Parlare con lui già di primo mattino non faceva altro che riempirmi di gioia e farmi scendere dal letto col piede giusto.« Si, avevo un mal di testa terribile e Felix e Jisung non la smettevano di parlare, fino a svegliarci poi tutti. » mi rispose.
Con così tanto entusiasmo sicuramente Jisung stava raccontando a Felix di ciò che aveva iniziato a scrivere la notte scorsa per Ren e quindi la curiosità non poteva far a meno che crescere in me e chiesi dettagli a Hyunjin, il quale mi svelò subito tutto.
« Le ha scritto una canzone!
Ora manca soltanto la musica che comporrà sicuramente in giornata con Chris e Changbin e per questo pomeriggio sarà pronta molto probabilmente! » mi rispose, parlandomi poi di Changbin.« Siete con Changbin?
Lo avete trovato! » gli chiesi contenta voltandomi poi verso Ren che si era svegliata da qualche minuto anche lei.« Davvero è a casa di Felix? » mi chiese tra uno sbadiglio e l'altro, ancora assonnata.
« Si, sono tutti insieme. » le dissi cercando di non farmi scappare nulla riguardante la canzone.
Volevo fosse una sorpresa e sicuramente non avevo intenzione di rovinare tutto.« Si, ora che ci faccio caso Jisung lo ha scritto anche a me. Changbin per farsi perdonare ha portato la colazione. » rise, sottovoce, voltandosi poi dall'altro lato del letto nella mia direzione per non svegliare Byeol.
« Ma chissà cosa avrà combinato in questo periodo, sono curiosa. » le dissi, alzandomi poi piano dal letto, poggiando il telefono nuovamente sul comodino ma la vibrazione un po' troppo forte dovuta alla chiamata di Hyunjin finì per svegliare Byeol.
« Scusami, non era previsto mi chiamasse! » mi avvicinai a lei cercando di farla riaddormentare tranquillamente ma ciò non avvenne perché anche Chris decise di chiamarla.
« Oh, okay. Mi alzo, ho capito! Questi sono i segnali dell'universo per farmi svegliare presto! » imprecò, con i capelli arruffati e gli occhi ancora mezzi chiusi cercando il telefono che poi trovò nel letto, sotto al cuscino.
« Buongiorno! » rispose a Chris sbadigliando.
Nel frattempo andai in cucina e risposi a Hyunjin con un leggero ritardo.
Sapevo sicuramente volesse dirmi qualcosa inerente alla sorpresa di Jisung, quindi non volevo far trapelare nessuna informazione al telefono.« Eccomi, scusa, stavo andando in cucina, così ne approfitto per preparare anche la colazione. » gli dissi, poggiando il telefono tra la spalla e l'orecchio, legandomi poi i capelli rapidamente, aprendo la dispensa.
« Mi mancava troppo il suono della tua voce! » mi disse Hyunjin, facendomi cadere dalle mani il pacco di biscotti che avevo appena preso.
Mi chinai per riprenderlo, ancora incredula di ciò che avevo appena udito e dopo qualche istante ad esitare gli risposi.
« Davvero ti è mancata questa voce orribile? »
« Tu non hai niente di orribile! » mi rispose, rendendomi una perfetta cretina già alle dieci del mattino.
« Sei.. bellissima, in tutto. » aggiunse, restando poi qualche attimo in silenzio, rendendosi conto di essersi probabilmente sbilanciato un po' troppo.
« Tu lo sei. » mi uscì naturale, facendomi restare immobile di lì a poco.
Restammo in silenzio per qualche secondo e nessuno dei due trovò rapidamente il coraggio per proferire parola dopo quell'imbarazzo che ci aveva pietrificati come due lastre di ghiaccio, con la differenza che i nostri cuori presero a battere forte dall'emozione e il nostro viso si tinse vividamente di un rosso acceso incontrollabile.
« Tutto bene?! » entrò Byeol in cucina.
« Si, si, tutto okay, stavo preparando la colazione! » le risposi, cercando di ricompormi.
« Faccio il caffè? » chiesi, avvicinandomi alla caffettiera.
« Siiii! » Urlò Ren dall'altra stanza.
« Due minuti e arrivo! » aggiunse, andando poi in bagno a lavarsi.
Nel frattempo Byeol era ancora in chiamata con Chris ed io con Hyunjin e i due erano seduti entrambi sul divano e ridevano tra di loro perché riuscivano a sentire dai loro telefoni, tutto ciò che stava accadendo in cucina a casa mia.
« Che dici se parliamo tutti da un solo telefono? » propose Chris a Hyunjin.
« Va bene, però Ren non deve sentirci se parliamo della canzone di Jisung, quindi non possiamo mettere il vivavoce. » lo guardò Hyunjin e intanto continuò a spiegarmi cosa aveva in mente Jisung.
« Oggi pomeriggio, una volta pronta la canzone, uscite, vi dirò io l'ora e il luogo e noi ci faremo trovare lì.
Jisung inizierà a cantare. Passo e chiudo. » disse ridendo Hyunjin sentendosi una spia per un attimo.Fece ridere anche me e Byeol che aveva ormai chiuso la chiamata con Chris, avvicinandosi con l'orecchio al mio telefono.
« Che cosa state farfugliando voi due? » arrivò nuovamente Ren in cucina.
« Niente, niente! » ci voltammo nello stesso momento.
Byeol si accomodò sul divano ed io ritornai ai fornelli per preparare del caffellatte.
« Stavo parlando con Hyunjin. » aggiunsi.
« Ciao Ren, come stai? » esordì lui dall'altro lato del telefono.
« Sto bene, sto bene! Mi sento molto allegra stamattina, non so perché. » rispose Ren in lontananza ma lui riuscì a sentire tutto e rideva sotto ai baffi con Chris perché loro sapevano sarebbe stata ancora più contenta nel corso della giornata.
Lo sapeva anche Byeol, la quale iniziò a guardarmi maliziosa dell'altra parte della cucina.« Non mi fare ridere, non voglio che Ren ci scopra! » cercai di comunicarle con lo sguardo, voltandomi nuovamente poi verso i fornelli per vedere a che punto fosse il caffè.
Eravamo nel 2020 ed eravamo rimaste probabilmente soltanto io ed io a preparare ancora il caffè senza cialde ma con la caffettiera tradizionale.
« Bisogna aspettare ancora un altro pochino ma il latte è pronto. » dissi spegnendo il fuoco al di sotto del pentolino.
Una volta pronta la colazione chiusi la chiamata con Hyunjin e mi sedetti a tavola per consumarla con le ragazze e Ren iniziò a spiegarci che cosa avesse sognato la sera prima, come se fosse un po' un sogno premonitore.
« Jisung mi faceva una sorpresa meravigliosa e mi sono svegliata con le lacrime per la commozione.
Sarebbe una cosa bellissima trovarlo per puro caso in strada, così improvvisamente che magari dal nulla iniziasse a fare qualcosa per me. » disse con entrambi i gomiti appoggiati al tavolo e il mento poggiato su entrambe le mani, con gli occhi al cielo.Aveva forse capito tutto dalle nostre telefonate o era stato davvero un sogno premonitore?
Qualsiasi cosa fosse non vedevo l'ora di vederla realizzata sotto i miei occhi.
STAI LEGGENDO
Soulmate | HWANG HYUNJIN
Fiksi Penggemar« Hai mai pensato, almeno solo qualche volta che potesse esistere qualcuno di così uguale a te che calzerebbe a pennello con la tua anima come un paio di scarpe o una maglietta che sembra fatta proprio su misura per te? » Ecco. Era quella la sensazi...