7.

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Le parole di Jisung mi avevano colpito moltissimo, non pensavo che Hyunjin gli avesse parlato di me il tempo in cui ero andata al bagno con Ren, ciò significava che lo avevo colpito in qualche modo o semplicemente Jisung era curioso di sapere come ci eravamo conosciuti?

Da quel momento in poi molti pensieri iniziarono ad invadere il mio cervello ma avevo paura che quei turbamenti avrebbero potuto rovinarmi la serata e quindi mi feci forza e mi concentrai su altro, pensando soltanto a divertirmi.
Il modo in cui Hyunjin mi guardava però non faceva altro che rendermi in alto mare, avevo letteralmente qulle che vengono considerate farfalle nello stomaco molto probabilmente.
Sentivo un formicolio inondarmi dalla testa ai piedi, non sapevo neppure io che cosa fosse ma sapevo soltanto che i miei occhi stavano iniziando a concentrarsi sempre più su ogni suo singolo dettaglio e inaspettatamente anche i suoi stavano facendo esattamente lo stesso con ogni mio dettaglio.
Sul suo viso comparve un sorriso che mantenne praticamente per tutta la serata.
Si stava divertendo, era felice, si stava sentendo libero e a suo agio e questa cosa mi stava facendo sentire esattamente allo stesso modo.

« Ma come ho fatto a non accorgermi di lui in biblioteca? Sento che è praticamente tutto ciò che mi mancava da tempo, come se lo avessi posseduto e perduto un tempo tanto lontano. » pensai, cercando di non dare a vedere che però ero pensierosa e quindi iniziai a chiedere cose ai ragazzi, tipo cosa facessero nella vita, quali ambizioni avevano per il loro futuro e iniziammo così a raccontarci praticamente tutti i nostri progetti.

« In realtà io e Jisung stavamo pensando di fare un provino in un agenzia musicale, ci piace ballare, cantare e rappare ma ci manca un po' di coraggio e un po' di autostima. » disse Hyunjin guardandosi con Jisung, il quale continuò il discorso insieme a lui.

« Già, siamo molto titubanti al riguardo ma cercheremo di lavorarci su, sperando che riusciremo nel nostro intento e voi invece, che progetti avete nella vita? » chiese, guardando principalmente Ren.

« Noi nel frattempo stiamo finendo l'università, abbiamo il tirocinio da completare e la tesi di laurea da iniziare e il nostro futuro è ancora un po' incerto, un obbiettivo in particolare ancora non c'è, ci sono tante idee e progetti inesplorati. » rispose Ren, acquisendo anche lei man mano più sicurezza e meno imbarazzo nei confronti di Jisung anche se il suo modo di guardarlo con quegli occhioni immensi, ahimè, non sarebbe mai potuto cambiare.

Erano di una dolcezza infinita ed ero sempre più convinta che si sarebbero presto appartenuti perché guardarsi in quel modo era realmente qualcosa di spettacolare, qualcosa visto raramente, qualcosa che avrebbe potuto superare ogni cosa.

Mentre guardavo loro due, probabilmente con un sorriso da ebete sul volto, sentivo gli occhi di Hyunjin su di me e probabilmente stava sorridendo anche lui, come se avesse capito quanto mi stavano piacendo Ren e Jisung insieme, forse condivideva questa cosa con me?
Mi bastò guardarlo negli occhi e vedere come li guardava che stava esattamente pensando ciò che pensavo io.

Ma come era possibile pensare addirittura le stesse cose e avere le stesse reazioni?
Tutto ciò stava iniziando seriamente ad inquietarmi e sentivo che non sarebbero state soltanto quelle le coincidenze tra noi due.
Molto altro ci stava aspettando ed io avevo sempre più voglia di scoprirlo e di renderlo uno degli scopi della mia vita da quel momento in poi.

« Ti va di ballare? » sentì Jisung chiederlo quasi sottovoce a Ren e quindi io e Hyunjin decidemmo di allontanarci un po' per lasciarli totalmente da soli.
Ren accettò l'invito e si avvicinò con passo lento a Jisung iniziando pian piano a muoversi insieme a lui a ritmo di musica.

« Non trovi siano una bella coppia? » chiese Minho a Chris, ormai più ubriaco di lui, seduti su un tavolino non molto lontani da noi.

« È un po' triste da ammetterlo ma devo proprio darti ragione. » disse Chris sospirando appena un po' tristemente.

« So che avresti voluto andasse diversamente, che lei avesse scelto te, però purtroppo non sempre tutte le cose vanno come le vogliamo noi. Troverai presto la ragazza giusta per te, lo so perché sei il ragazzo più in gamba che conosco e sono fiero di te! » disse Minho, appoggiandogli una mano sulla spalla.
Quando si ci metteva sapeva essere proprio saggio e profondo e sapeva dimostrare pienamente tutti i suoi sentimenti, cosa che, a differenza sua, a me riusciva sempre molto difficile.
Chissà, sarei riuscita a sbloccarmi anche io prima o poi?
Lo speravo tanto.
Ormai avevo deciso davvero di cambiare in tanti ma tanti aspetti di me, quelli che ritenevo i peggiori.

Nel frattempo Chris e Minho continuavano a scambiarsi consigli e sostegno e a sorseggiare qualsiasi tipo di alcolico gli capitasse a tiro.

« Chissà dopo come porteremo a casa mio fratello e Chris. » guardai perplessa Hyunjin che iniziò a ridere.

« Non ti preoccupare, Jisung è venuto con la macchina. Se ci stringiamo possiamo starci tutti, che ne dici? »

« Non ve lo avrei chiesto se non fosse stato per la loro situazione tragica, quindi si, ci salvereste proprio la vita! » risi insieme a lui perdendomi ancora una volta nei suoi occhioni teneri e nelle sue fossette dolci.

« Lo sai che sei ancora più carina quando ridi? Tutte le volte che ti vedevo da lontano in biblioteca mi sembravi sempre spenta e triste. Questa sera sembri una persona diversa! » disse Hyunjin, sorprendendomi praticamente per l'ennesima volta.

Ero davvero cambiata così tanto grazie alla sua presenza?
Aveva davvero un potere così immenso su di me?

Io non sapevo chi fosse questo ragazzo ma ero sempre più convinta fosse un vero e proprio regalo che il destino aveva deciso di farmi.

Soulmate | HWANG HYUNJINDove le storie prendono vita. Scoprilo ora