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Decidemmo di tornare a casa.

Lasciammo quindi la spiaggia ormai diventata il nostro posto e prima del ritorno effettivo decidemmo di passare al parco a fare visita a quella nostra panchina che avevamo dimenticato ormai da alcuni giorni per appuntare la nostra nuova data importante lì sopra.

« Scriviamo un numero ciascuno. » propose Hyunjin risultando ai miei occhi un po' troppo sdolcinato ma adoravo anche quella parte di lui: era uno dei suoi tanti modi di dimostrarmi tutto l'amore che nutriva nei miei confronti ed io non potevo fare altro che adorare tutto ciò, così lo accontentai, tirai fuori quel solito pennarello nero indelebile che portavo con me ovunque andassi e iniziammo ad appuntare cioè che era appena successo.

« Il secondo giorno più bello della mia vita! » scrisse Hyunjin, subito sotto alla data del suo compleanno, ovvero il giorno in cui aveva conosciuto me e nel vedere tutto ciò realizzarsi e non stare soltanto nei miei pensieri fece sì che i miei occhi inaspettatamente si riempirono di lacrime.
Ancora non riuscivo a credere a tutto quello che mi stava capitando, ero incredula ma allo stesso tempo felice come non mai ed era soltanto merito suo ciò che stava avvenendo dentro di me.

Amavo davvero Hyunjin più del giorno precedente e non stavo assolutamente mentendo, semplicemente mi rendevo davvero conto che ogni giorno che passava provavo sempre un'emozione nuova ogni volta che si trattava di lui ed era qualcosa che mi rendeva a poco a poco sempre più felice.
Riconoscevo di essere un mare di difetti ma da quando Hyunjin era entrato nella mia vita sentivo di essere cambiata in molte cose e questo non poteva essere altro che un punto a suo favore.
Aveva fatto davvero così tanto per me e continuava ogni giorno a farlo sempre più.
Ormai era diventato tutto il mio cuore, tutti i miei gesti e tutti i miei pensieri e non avrei potuto dire diversamente!
Lo amavo davvero, come si amano le cose belle perché Hyunjin questo era: la cosa più bella ed inaspettata che potesse capitare nei miei giorni e non sapevo davvero chi ringraziare per avermi fatto ricevere un regalo così splendido capitato nella mia vita proprio quando ne avevo più bisogno.

Ero davvero la persona più grata del mondo, così mi voltai verso lui cercando di fargli arrivare tutta quella gratitudine ma ogni volta che guardavo i suoi occhi le mie sicurezze cadevano come castelli di sabbia, così come tutte le volte in cui provavo ad esprimermi pensavo sempre di non farcela, di risultare priva di profondità, come una pozzanghera, incapace di fargli arrivare tutto ciò che sentivo ma decisi di farmi coraggio.

Non smisi di lasciare il suo sguardo.

« Sei davvero tante cose e mi piacciono tutte da impazzire.
Sei semplicemente la mia vita, la ragione per cui sorrido, sei.. sei il mio ikigai! » riuscì a dirgli, ancora con quelle lacrime che imperterrite non smettevano di abitare i miei occhi come due pesciolini in un acquario facendo commuovere inaspettatamente anche lui.

Sapevo che Hyunjin era un tipo emotivo un po' come me, che gli bastava davvero poco per commuoversi o letteralmente scoppiare a piangere ma non pensavo che qualsiasi cosa dicessi, anche se non riuscivo mai ad esternare tutto ciò che sentivo potesse essere in grado di scaturirgli una reazione così forte.
Forse dopotutto le mie parole non erano pochezze come pensavo.
Forse riuscivano davvero ad essere un veicolo per arrivare al suo cuore facendogli capire che il mio scalpitava ormai soltanto per lui ogni istante sempre più.

« Anna, io non so come ringraziarti! » rispose a ciò che gli avevo detto con letteralmente le lacrime che imperterrite iniziarono lentamente a ricoprirgli le guance, dapprima la sinistra e poi la destra, fino a perdersi completamente nel vuoto di quell'asfalto che reggeva la nostra panchina ormai da un bel po'.

Guardai lo scontrarsi di quelle lacrime sull'asfalto e poi presi a guardare i suoi occhi come si guarda alla luna: con l'iride lucida, abbagliata dal suo maestoso e limpido riflesso nelle pupille che rifletteva tutto lo splendore di cui era fatto nella sua interezza.

« Per cosa dovresti ringraziarmi?» gli chiesi.

Hyunjin mi si avvicinò, mi appoggiò entrambe le mani ai lati dei fianchi e avvicinò delicatamente la sua fronte alla mia, soffermando il suo sguardo nel mio.

Sentì improvvisamente quel brivido familiare percorrere lungo la mia schiena, il mio respiro farsi sempre più fioco all'interno delle mie labbra, quel sentirmi quasi pietrificata e tutto ciò non faceva altro che farmi ritornare alla mente le stesse sensazioni percepite quella sera in cui le nostre anime si riconobbero e si scontrarono per la prima volta dopo tanto tempo, quell'istante in cui stavamo iniziando a renderci conto che le anime gemelle esistevano davvero e che noi avevamo trovato rispettivamente la nostra.

Hyunjin era la mia metà ed io ero la sua, ne ero convinta ogni secondo che passava, ogni respiro che facevo e ogni passo che compiva il mio sangue nelle vene.
Lo sentivo proprio dentro di me, nelle ossa e non c'era verso di cambiare quella sensazione: Hyunjin era diventato estremamente importante per me perché semplicemente era così che doveva andare.
Nessun altro amore, niente più sarebbe stato in grado di superare tutto ciò che ormai sentivo per lui e lui sentiva per me.

Certe cose non possono essere cambiate, è la legge del destino, per cui due anime sono sempre destinate ad incontrarsi, abbracciarsi, rincontrarsi, riabbracciarsi.
È il continuo ciclo indissolubile della vita e di tutto ciò che ne deriva.
Due anime saranno sempre legate perché sin dal loro primo incontro hanno lasciato reciprocamente nell'altro un pezzettino di sé del quale sentono la mancanza una volta risvegliati in una nuova vita ed è per questo che finiranno sempre per scontrarsi, ancora e ancora, per montare e rimontare quel puzzle ormai diviso dal loro primo intrecciarsi di sguardi, respiri e sensazioni.

L'anima non era nient'altro che questo, il continuo di un'altra e Hyunjin possedeva quel tassello che secoli e secoli fa avevo strappato dal mio cuore per aggiustare il suo.

Soulmate | HWANG HYUNJINDove le storie prendono vita. Scoprilo ora