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Uscimmo di casa, percorremmo la strada insieme tra risate e figuracce che ci rendevano giorno dopo giorno sempre più unite con Byeol, la quale stava prendendo davvero un posto importante e speciale nella nostra vita.

Questo ci rendeva proprio il trio perfetto!

« Venite, qui la vista è stupenda! Scattiamoci un altro selca! » ci urlò Byeol facendoci sedere su un muretto che lasciava intravedere come sfondo alle nostre spalle il colore bellissimo del sole che si confondeva tra il cielo nuvole leggere, lasciando intravedere un leggero arcobaleno causato dalla pioggia della scorsa sera che stava pero svanendo e andando via.

« Da piccole io e Ren credevamo che dall'altra parte dell'arcobaleno ci fosse un modo fatato pieno di fate e di gnomi che spacciavano caramelle gommose. Ma di che droga potente ci facevamo?! » mi guardai con lei ridendo.

« Anche io lo pensavo! Credevo anche all'esistenza degli unicorni! » rivelò Byeol, restando a fissare quell'arcobaleno che stava andando via, pian piano, sempre più.

« Ma a volte però mi piacerebbe ritornare ad avere gli stessi pensieri di quando ero piccola.
Niente ansia per gli esami universitari, la tesi, la laurea che si avvicina. Come faremo? » aggiunse Byeol guardandoci.

« Infondo ci mancherà anche tutto ciò una volta finito. Penso sia così! » la guardai.

« Penso lo stesso anch'io ma che darei per ritornare piccola anche solo un giorno. » disse Ren malinconica.

« Eh no, non conoscevi mica Jisung? Poi dovevi aspettare di compiere 22 anni per sapere che faccia potesse avere l'amore vero.
Ce l'avresti di nuovo tutta sta pazienza? » risi.

« No, assolutamente no! Adesso mi stai facendo sentire ancora di più la sua mancanza. Ora gli scrivo per sapere cosa sta facendo! » mi rispose Ren, estraendo poi il cellulare dalla tasca dei pantaloncini e gli scrisse.

Intanto Jisung era immerso nella composizione della musica insieme a Chris e Changbin ma nonostante ciò le rispose subito ai messaggi perché in fin dei conti anche lui sentiva tanto la sua mancanza e non vedeva l'ora di vederla per cantarle tutto ciò.

La canzone si sarebbe chiamata close e di lì a poco sarebbe stata anche pronta.

« Mancano solo gli ultimi accorgimenti ed è okay! Vi ringrazio tanto, ragazzi, per tutto ciò che state facendo insieme a me. Mi sentivo davvero perso! » ringraziò Changbin e Chris, Jisung, con gli occhi lucidi.

« Non devi ringraziarci, bro, per te questo ed altro! Siamo proprio forti! » rispose Changbin entusiasta del loro primo lavoro tutti e tre insieme.

« Signori e signori, vi presento J.One, SpearB e CB97 che ha copiato il nickname a Cristiano Ronaldo. Un applauso ai 3racha! » urlò Minho, con in mano il telecomando del televisore facendo finta fosse un microfono.

« Allora. Quello è CR7» Si voltò Chris.

« Ma la cosa più importante è 3racha da dove ti salta fuori? » aggiunse un po' confuso.

« Beh, ho pensato fosse un bel nome per un bel trio come il vostro! » disse Minho sedendosi poi sul divano, accavallando una gamba sull'altra.

« Però se ci pensate non è male! » intervenne Jisung.

« Approvo anche io! » disse Changbin.

« Infondo davvero non è male! » si guardarono Felix e Hyunjin.

« Bro, solo tu hai i vizi! Fattelo piacere! » rise Minho.

« Ma a proposito, muovetevi a finire, provatela per un'ultima volta che poi usciamo! » aggiunse andando a sistemarsi un po'.

« Si, signore! Approviamo anche 3racha! » disse Chris stupendo tutti.

« Chris che approva qualcosa scelta da noi, dobbiamo festeggiare! » si mise a ridere Felix.

Dopotutto Chris era sempre sembrato un po' il leader del gruppo, prendeva senza dubbio in considerazione le decisioni degli altri ma alla fine finiva per avere ragione sempre lui.

« Si, questa volta si. Più ci penso e più mi piace! » rise, chiedendo poi a Jisung di provare la canzone dal principio e così fu.

Jisung era così fiero di ciò che aveva scritto e non vedeva l'ora di aprire tutto il suo cuore a Ren e cantarle ogni singola parola di quella canzone scritta con tutta l'anima.

Il tempo stava intanto avanzando velocemente e inevitabilmente si fece ora di pranzo.

Io e le ragazze decidemmo di accomodarci al Mingles, uno dei ristoranti più famosi di tutta Seoul, capace di mixare qualsiasi sapore possibile tra quelli tradizionali della zona coreana e quelli internazionali di qualsiasi parte del mondo!

Era il nostro ristorante preferito, elegante al punto giusto, con ampi finestroni che davano su un immenso giardino alberato e che lasciavano trapelare un bel venticello fresco e non troppo sole durante le giornate soleggiate.
La cucina, inoltre, era deliziosa ma nonostante ci piacesse qualsiasi piatto dell'intero menù, finivamo, da anni, per scegliere sempre gli stessi piatti.

« Per me un Samgyetang. » chiesi, la solita zuppa di pollo e riso condita con ginseng e castagne.

« Per me i soliti Haemultang. » i soliti frutti di mare in umido che ordinava Ren e per quanto riguardava Byeol noi non conoscevamo ancora il suo piatto preferito, cosa che di lì a poco ci svelò.

« Io prendo del Galbi. È delizioso! » disse Byeol.
Erano semplici costolette di manzo o maiale marinate e grigliate con salsa di soia e olio di sesamo.

« Ecco, ora si può dire che ci conosciamo sempre più! Di solito dicono che bisogna sapere cosa mangia una persona per conoscerla fino in fondo! » mi guardò Byeol ridendo, ricordandomi del nostro primo incontro in biblioteca, quando per pranzo mangiammo ciò che avevo preparato di mattina appena sveglia.

« Questa citazione l'ho già sentita! » risi, guardando poi lo schermo del cellulare per vedere cosa stavano facendo i ragazzi.

Hyunjin mi scrisse che erano appena usciti di casa per andare a mangiare.
Ovviamente loro meno fini ed eleganti andarono a soddisfare la loro fame da kfc per riempire il loro stomaco di pollo fritto.

« Però, un bel pollo fritto non sarebbe stato male neanche per noi! » guardai le ragazze che mi diedero ragione subito dopo.

Amavo il pollo in qualsiasi forma e cottura.
Non a caso il piatto che avevo scelto anche in quel momento era a base di pollo.

« Eccoli arrivati, finalmente! Stavo morendo di fame! » esclamò Ren prendendo subito le posate tra le mani.

« Buon appetito, ragazze! » disse Byeol, iniziando ad arrostire su di una piccola piastra posta di fronte a lei, le piccole striscioline di maiale arrivate poco prima.

« Pancia mia fatti capanna! » esclamai io, dandoci poi dentro in quella zuppa molto invitante.

Mi piaceva tantissimo mangiare.
Avrei potuto mangiare per un giorno intero senza fermarmi mai!

« Però dovresti imparare a mangiare più lentamente, metti che Hyunjin ti invita fuori a cena. Sii più elegante! » rise Ren che in fin dei conti aveva perfettamente ragione.

« Imparerò senz'altro. Ora Hyunjin non c'è, per cui viva lo spirito maiale che c'è in me! » mi misi a ridere, finendo di lì a poco di mangiare tutto con loro ma nonostante ciò restammo in quel ristorante ancora per un po', aspettando il segnale di Hyunjin per poter uscire.

Soulmate | HWANG HYUNJINDove le storie prendono vita. Scoprilo ora