Istinto di sopravvivenza

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I genitori di Macarena erano determinati a sfidarmi, pur di ottenere quei milioni per pagare la cauzione alla loro figlia. Nonostante tutto, Hanbal riuscì a trovare i soldi e quindi riuscii ad organizzare la mia fuga. Dopo un po' di anni, riuscii a non pensare a Fatima, non la dimenticai, questo mai; la mia testa pensava ad altro, riuscii a distrarmi con queste cazzate per non morire di tristezza. Le cosiddette "cazzate" che feci però, erano MOLTO serie per me, la cosa che desideravo di più e alla quale tenevo maggiormente in quel momento, era la mia libertà. Nient'altro. Potrete chiamarmi egoista, ma da lì dentro non potevo fare nulla, né tantomeno risolvere qualcosa nella mia vita. Ho commesso tanti sbagli, questo sì e di alcuni me ne pento, ma credo che ogni tanto bisogna distrarsi dai propri problemi per non morire dentro sé stessi.
Per settimane, delle detenute passarono il loro tempo a scavare un buco nella parete, dietro alla lavatrice in lavanderia, che portava alla strada. Per scappare però dovetti fare un accordo con la famiglia Ferreiro, che consisteva nel consegnare loro il mio Hanbal. In quell'ultimo periodo c'erano stati molti scontri con loro: rapirono Hanbal, lo torturarono ma riuscì a scappare e ad investire la piccola Lucia (nipote mi Macarena) con l'auto per vendicarsi. Non poteva scegliere modo peggiore, non era mai stato uno violento al punto di uccidere un bambino. Ho dovuto tradirlo, in primo luogo per salvarmi e in secondo luogo per vendicare la vita di una bambina innocente. Quella poteva essere mia figlia. Hanbal fu ucciso dai Ferreiro e io scappai in Marocco con Saray e Macarena che avendo avuto sfiga era capitata in lavanderia nel momento della fuga; non potevo permetterle di rovinare il piano, perciò la obbligai a venire con noi.
- non voglio venire, lasciatemi andare! Vi prometto che non dirò niente.
- ah Macarena, Macarenita. Piantala di fare storie, tu vieni con noi.
Dissi fermamente.
- no, vi prego, vi scongiuro...
- chiudi la bocca bionda, andiamo!
- così mi aumenteranno la condanna!
- e quindi? Dai Macarena, rilassati due o tre anni in più cosa ti faranno; tanto sei già fottuta! Preferisci morire o evadere con noi?
Esclamò Saray afferrandola da dietro e spingendola nel foro nella parete.
Arrivammo alla strada e salimmo subito sul furgone pronto per la nostra fuga. A bordo c'erano già i vestiti che avremmo dovuto metterci per camuffarci durante la fuga e dopo essermi cambiata velocemente, mi misi alla guida. Qualche ora dopo ci fermammo in una stazione di servizio al confine con il Portogallo.
- ascoltatemi bene, se una di voi due donzelle combinerà una cazzata, la cospargerò di benzina e le darò fuoco. È chiaro?
- guarda che puoi stare tranquilla, nessuna di noi vuole tornare in carcere.
Mi rispose Saray.
-Ehi, mi compri le caramelle?
- siii...
All'improvviso Macarena scese dalla macchina dopo di me. Sembrava avere fretta o forse voleva solo scappare...
- ehi dove credi di andare? Non hai sentito Zulema?
Le chiese Saray.
- devo pisciare da 400 chilometri, non credo di riuscire più a trattenerla a lungo, quindi vado in bagno.
- che rompi palle che sei Macarena, ma sappi che io non ti verrò a chiamare.
Ripartimmo tutte e tre e poi finalmente dopo ore di viaggio, arrivammo in Marocco. Alloggiavamo una bella casetta sulla spiaggia e per due giorni ce la spassammo. Io continuai a pensare ad Hanbal, facevo i bagni nel mare vestita e piangevo segretamente in qualche angolo, mentre le altre due giocavano in acqua come delle bambine.
- ehi Zulema, perché non ti spogli? Siamo tutte donne, fattelo un bagnetto con noi!
Disse Saray.
- sì certo, siamo donne, ma ogni tanto passa qualcuno...
- e allora? Non sei mai stata in spiaggia?
- sì ma in genere preferisco stare all'ombra.
- sei timida? Hai un bel coraggio, anche perché in carcere non esiste privacy.
- ...
- è per via della tua religione?
- potrei spogliarmi e raggiungervi proprio ora, senza problemi.
- ti sto aspettando.
- bene...
Mi tolsi i vestiti e mi immersi in acqua, guardai male le mie due compagne per fare loro intendere 'niente schizzi' e poi iniziai a nuotare da sola. Non mi turbava il fatto di stare in intimo davanti a Saray e Macarena, ma più che altro il fatto che qualche uomo potesse passare di lì. Non c'entra nulla la timidezza o la religione, non sono proprio quel tipo di persona. È che conosco le usanze, la cultura e il pudore di questi paesi, li ho vissuti in prima persona; perciò per non dare nell'occhio preferii rimanere con le ali basse. Saray e Maca le avrebbero chiaramente scambiate per turiste, ma per me era tutta un'altra storia; i miei lineamenti orientali e la mia conoscenza della lingua non sarebbero passati inosservati. Tutto questo lo facevo per la mia sicurezza, per non rischiare di essere beccata.

Ho sempre considerato Zulema la più intelligente del gruppo, Maca la più ingenua e Saray la più divertente. Eppure a parer mio queste tre insieme non formano un bel trio, forse sarà perché non mi piace Macarena come personaggio e la vedo come una "di troppo" con Zule e Saray🤷🏽‍♀️

Muore solo chi viene dimenticato (la storia di Zulema Zahir)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora