Nuova casa

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Io e Hierro uscimmo dalla stanza e subito Saray vi venne incontro.
- avete proprio tanta fretta per farmi diventare zia eh...
- che idiota che sei.
- è la verità hahaha, comunque io apprezzo. Qual è la prossima mossa?
- iniziamo a conoscere il mercato...guadagnano un sacco di soldi ed è fatta.
- e Macarena? L'hai chiamata?
- non ancora, adesso la chiamo.
Il telefono squillò tre volte e poi mi rispose.
- ehi Zulema! Dove cazzo sei finita?
- sono ancora a Madrid e non so se tornerò.
- che stai dicendo?
- beh, mi sono messa in un affare molto grosso...
- e la gravidanza?
- sono molte le cose che devo raccontarti Maca...ad esempio che ho perso il bambino.
- cazzo, mi dispiace...com'è successo?
- un tipo mi ha sparato in pancia, poi l'ho ammazzato e ho preso il controllo della sua banda.
- questo che significa?
- che sono il capo di un grande giro...traffico di droga.
- hai un cartello adesso?
- sì, beh con me ci sono anche Hierro e Saray.
- merda, così ti metterai nei guai cazzo.
- ho pensato a tutto ma per i dettagli dobbiamo vederci.
- mi stai chiedendo di venire a Madrid a vivere?
- non lo so, non ti obbligo...ma sappi che la nostra azienda milionaria andrà avanti comunque. Non ti metterai a vendere droga, tranquilla...non metterei mai in pericolo la vita di Zulema Junior e di Estrella.
- lo so, lo so. Va beh, verrò a Madrid per qualche giorno e parleremo.
- d'accordo.
Attaccai e Hierro notò la tristezza nei miei occhi.
- che ti prende?
- è che la nostra vita qui va alla grande, ma senti di averla abbandonata e insieme a lei sua figlia.
- non è colpa tua, è stato il destino.
- senti cambiando discorso...dobbiamo iniziare a cercare una casa perché non possiamo vivere da Saray per il resto della vita.
- ci sarebbe casa mia ma...
- ma abbiamo un sacco di soldi...
- quindi ne vuoi una bella grande e di lusso...
- esattamente. Oggi andiamo a vederne qualcuna in questo quartiere, voglio rimanere vicino a Saray.
- sì è perfetto, qui mi piace.
Io Hierro e Fatima nel pomeriggio, andammo a vedere qualche villa in zona e ce n'era una proprio dietro quella di Saray che faceva proprio al caso nostro. Era grande, elegante, raffinata, moderna e accogliente; proprio come piaceva a me. Senza dilungarci troppo, decidemmo di acquistarla. Dovevo però tornare negli Emirati Arabi a prendere tutte le mie cose e quelle di Fatima, così il giorno dopo, decisi di prendere il primo volo e di fare una sorpresa a Maca. Suonai il campanello e la guardia, riconoscendomi, mi salutò e mi aprí il portone.
- Zulema, che cazzò ci fai qui? Io dopodomani parto per Madrid.
- volevo farti una sorpresa prima del tempo...sono venuta a prendere tutte le mie cose, io e Hierro abbiamo comprato una villa dietro quella di Saray, in uno dei quartieri più belli di Madrid.
- wow, è fantastico. Comunque io, non so se ci torno a Madrid...a vivere intendo.
- tranquilla, continueremo a vederci...basta strusciare la carta di credito ed ecco che un jet mi porta da te o viceversa.
- il fatto è che ho conosciuto un uomo.
- ah, ok.
- si chiama Ahmed ed è molto carino, gentile, umile...gli piacciono anche i bambini.
- bene...è anche Arabo.
- sì lui è di qui. È un architetto e suo padre possiede un sacco di proprietà da dove estraggono il petrolio.
- uno sceicco...
- sì può dire di sì...
- sono contenta per te.
- pensavamo di sposarci molto presto e ovviamente voglio invitarti...voglio che ci siamo anche Hierro, Fatima, Saray e la Riccia.
- certo, sicuramente...e Zuzu, come sta?
- lei sta bene, adesso sta dormendo. Domattina te la faccio vedere e ti faccio conoscere anche Ahmed.
- oh sì, non vedo l'ora. tu continuerai con la nostra azienda vero?
- certo, è la mia vita, mi piace e sono affezionata alla nostra attività.
- bene.
Quando vidi Zuzu, mi si strinse il cuore...era così bella ed era cresciuta molto in poco tempo. Assomigliava un po' a sua madre ma non troppo, aveva due occhioni bellissimi che mi fissavano ogni volta, sorridendomi. Strinsi la mano ad Ahmed e lo salutai in arabo. Lui sapeva parlare ben 5 lingue, tra cui lo spagnolo, quindi per non creare disagio a Maca, gli parlai in spagnolo.
- mi fa piacere conoscerti.
- anche a me...Maca mi ha parlato molto di te. Sei egiziana vero?
- sì, del Cairo. Spero ti abbia parlato bene di me...hahah.
- sì assolutamente.
Rispose lui ridendo.
Io e Maca tornammo a Madrid, insieme a Zuzu e Ahmed. Andammo a casa di Saray per i saluti e le presentazioni.
- Maca!!!!
Esclamò la Riccia, vedendola. Le due si abbracciarono calorosamente e poi Maca salutò tutti gli altri e presentò il suo futuro marito.
- lui è Ahmed, il mio fidanzato è presto marito.
- piacere!
Dissero in coro.
- tra qualche mese ci sposeremo e ci farebbe molto piacere se veniste al matrimonio negli Emirati Arabi.
- sicuro che veniamo, stai scherzando?!
Disse la Riccia.
- sì ovvio Maca, così quando Zule parla in arabo non capisco un cazzo...però alla fine mi piace ascoltarla.
Continuò Saray.
- hahaha è vero.
Che bello, finalmente tutti riuniti, senza pensieri, senza preoccupazioni. Quella era la mia famiglia, cazzo. Hierro, il mio grande amore. Fatima, la mia "bambina", che dopo tante lotte e sacrifici è finalmente con me. Saray l'amica di una vita, anzi mia sorella. Riccia, una tipa che in carcere non mi piaceva tanto, ma che poi si è rivelata la ragazza con il cuore più grande di questo mondo. Maca, la bionda che in carcere ha tentato più volte di uccidermi e viceversa, ma poi è diventata molto speciale in poco tempo. Erano loro le persone più importanti della mia vita, non volevo nessun altro, perché per la prima volta in vita mia ero davvero felice.

Vi dico già che darò un lieto fine a questa storia, perché Zulema se lo merita, anzi se lo meritano tutti quanti...manca poco❤️

Muore solo chi viene dimenticato (la storia di Zulema Zahir)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora