Maca non è mai stata il tipo che commette crimini per divertimento e così un "bel" giorno pronunciò queste parole:
- io mi tiro fuori.
- che dici?
- voglio una vita normale e finirla di scappare.
- e cosa farai? Andrai a fare la cassiera con un cartellino sulla maglietta?
- e tu invece? Continuerai a svaligiare le gioiellerie? O magari ti farai una plastica facciale? Perché ti ricordo che le nostre facce sono appese in tutti i commissariati del paese.
Non mi importava se Maca se ne sarebbe andata, quello che mi importava era il fatto di avere qualcuno che mi aiutasse, soprattutto perché sapevo che con la mia malattia, non ce l'avrei fatta da sola; non potevo di certo continuare a fare le rapine...ma quello che non riuscivo ad ammettere era che non avevo nessun altro e che non volevo morire in un letto d'ospedale.
- ascolta, facciamo un ultimo colpo prima di separarci. So che ti piace...
- come fanno le coppie prima di separarsi? Di che si tratta?
- so che la figlia di un narcotrafficante messicano, Ramala, si sposa a Madrid e indosserà una tiara di diamanti.
- e tu come lo sai?
- di questo non preoccuparti.
- e come ci entriamo al matrimonio? Non possiamo farlo da sole, abbiamo bisogno di una squadra.
- già ce l'ho! Flaca, ex militare, che dopo aver fatto arrapare un superiore, gli conficcò un coltello nella femorale; le hanno dato sei anni. Triana, una ragazzina; non è mai stata in carcere ma non farti ingannare...è indagata per hackeraggio a circuito chiuso e manomissione di cassaforti di ultima generazione. E l'ultima già la conosci, la nostra grassottella (Goya) e anche fidanzata di Triana; non è una lince ma non ha paura di ammazzare.
- e questo l'hai escogitato in una notte?
- ahhh, quante domande. Quasi dimenticavo...Monica, la figliastra di Ramala, ci aiuterà ad entrare. Ha detto che dobbiamo fingerci delle addette del catering...tipo delle cameriere. Tra cinque giorni mettiamo in atto il piano.
- e dopo? Hai pensato a cosa faremo?
- sto già facendo preparare dei nuovi documenti con nuove identità per noi due.
- almeno scegli dei bei nomi e delle belle foto.
- approposito...devi tingerti i capelli o metterti una parrucca per la foto del passaporto e poi fammela avere entro domani.
Prima però dovevamo incontrarci tutte quante per fare il punto della situazione.
- allora è tutto chiaro? Qualcuno ha delle domande?
- posso mettere della musica?
Chiese Triana.
- no!
Rispose Maca, mentre io contemporaneamente risposi di sì.
- ho un'altra domanda allora...chi comanda qui tra voi due? Perché non vorrei fare favoritismi, quindi la mora o la bionda?
Bella domanda, la mora o la bionda? Voi chi preferite? Beh mi sembra ovvio.
- ok, ok. Come vi siete conosciute?
- in carcere, anche se abbiamo tentato di ucciderci più volte.
- ma nessuna delle due ci mai riuscita, hahaha.
- non ancora!
Ad un certo punto Goya ci interruppe e disse:
- ehi tesoro, sai come la chiamavano Zule in carcere? L'elfo del fottuto inferno, hahahah.
Già, che bel soprannome...lo adoravo.
Fatima viveva ancora con me e Maca e continuava a considerare il piano assurdo. Più volte le avevo detto di starne fuori e di non preoccuparsi, ma lei continuava a volermi proteggere, anche se sarebbe dovuto essere il contrario.
- mamma, dato che sono un medico...posso vedere la tua tac, i documenti e i medicinali che ti hanno prescritto?
- sì...
In quei giorni era molto strana, ma non voleva dirmi a cosa pensava; la vedevo indaffarata e quasi aveva smesso di provare a convincermi di lasciar perdere.
- che farai nei due giorni che sarò via?
- andrò da una mia vecchia amica, in realtà ci vado oggi stesso.
- ah, quindi presumo che ci dovremmo salutare...nel caso finisse male.
- non dire così, noi ci rivedremo ancora, capito? Non fare pazzie, ti prego. Torna a casa e fallo per me.Il giorno del colpo arrivò e tutto andò come previsto, o quasi, almeno all'inizio. Entrammo al matrimonio senza problemi e arrivammo nella stanza della sposa discretamente. Una volta presa la tiara e la sposa in ostaggio, dovevamo andarcene, anche perché ci avevano beccate e quei fottuti messicani ci puntavano contro le pistole.
- dai, lascia la sposa e andiamocene.
Mi dissero più volte, ma NO. Ero come impazzita, le mie allucinazioni erano sempre più frequenti e più nitide.
- porta sfortuna andarsene prima del ballo.
- Zulema, che stai dicendo?
-tutti in ginocchio con le mani in alto...suonate qualcosa!
Dissi alla banda.
- qualcosa di allegro!!!
- Zulema, dobbiamo andarcene ora!
Mi disse Macarena.
- andiamo quando lo dico io.
- non rovinare tutto, cazzo!
- quella che ha sempre rovinato tutto qui, sei tu. Quindi fammi fare quello che devo e tappati quella bocca bionda...La situazione era molto tesa, ma non me resi conto, o meglio ero occupata a pensare ad altro. Stavo giocando con il fuoco ma senza pensare alle vere conseguenze. Quel momento lo stavo vivendo come un videogioco, la mia testa era come impazzita e pensava solo a provocare tutti i presenti. In sottofondo sentivo la musica ma allo stesso tempo sentivo il mio respiro affannato e stanco, che mi diceva 'basta'.
Nel frattempo vedevo me stessa, con la tuta gialla del carcere, che si avvicinava a me, sempre di più. Mi guardava e mi faceva un sorrisetto sarcastico. Non mi staccava gli occhi di dosso e nemmeno io feci diversamente. Percepivo il suo battito, la sua voce, tutto...Le altre mi videro come imbambolata e nessuno capì che cosa mi stava capitando. Grazie alla mia distrazione, tutto andò a puttane.Hey ragazzi, da domani sarò al mare per tre giorni, quindi non credo che pubblicherò i prossimi capitoli. Forse 1 o 2 se ho del tempo libero ma non di più. Detto questo...oggi è uscito il trailer su Netflix dell'oasis!!!😍😍😍
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Muore solo chi viene dimenticato (la storia di Zulema Zahir)
FanfictionQui ci viene narrata direttamente da Zulema, la storia della sua vita, iniziando da prima che entrasse in carcere. Scopriremo tutti i suoi segreti, i suoi punti deboli e i suoi punti di forza. Rispetto alla storia originale, ci sono molti più dettag...