Fermate il gioco

91 5 7
                                    

Passarono circa tre mesi e io e i miei compagni, capimmo che la vita da narcotrafficanti, non faceva per noi. Volevano vivere tranquilli, senza più rischiare; eravamo già molto ricchi, quindi non ne valeva la pena. Lasciamo la gestione a quel ragazzo, il padre affidatario di David e noi uscimmo dal giro definitivamente. Io continuai a lavorare come capo della mia azienda a Madrid e Maca gestiva quella a Dubai. Hierro divenne l'amministratore generale dell'azienda, Saray la responsabile dello stabilimento e la Riccia amministrava la segreteria. Più di questo non potevo chiedere...inoltre Fatima iniziò a lavorare in una clinica privata e conobbe un medico molto giovane e carino.
Mancavano pochi giorni al matrimonio di Maca, ma arrivammo a Dubai qualche giorno prima per organizzarci. Io già stavo andando in ansia per decidere cosa mettermi. La bionda aveva nominato me, Saray e la Riccia come sue damigelle...ma porca di quella puttana, io odio i vestiti da cerimonia colorati. Non so quanti atelier abbiamo girato, prima di trovare un vestito decente, che potesse piacere anche a me. Dovevamo indossare un vestito abbastanza tradizionale e la cosa mi piaceva da matti, io adoro i vestiti arabi e questa era l'unica cosa positiva. Il problema? Il colore. Maca avrebbe avuto un vestito tradizionale bianco, quindi noi damigelle potevamo scegliere il colore che più ci piaceva a così per mettere d'accordo tutte, optammo per il beige/dorato. Un colore pastello molto chiaro che stava bene a tutte, dato che avemmo tutte e tre capelli e occhi molto scuri. Il vestito era lungo con una particolare scollatura, tutta decorata con fili d'oro, così anche le maniche e un po' la gonna. Era abbastanza semplice, per niente da principessa e in vita avevamo una cintura, perfetta come punto luce che esaltava i nostri corpi.
- beh? Va bene questo?
Mi chiese Saray.
- direi di sì, perché gli altri mi facevano venire il voltastomaco.
- pffff di nuovo? Ti viene ancora da vomitare?
- apparte gli scherzi, sì ancora un po'.
- cazzo Zule, non puoi star male il giorno del matrimonio. Non vorrai vomitare sul vestito della sposa...
- prenderò qualcosa e starò meglio.
- no, adesso tu vai da un medico...voglio che tu stia bene.
- che rompi palle...
La Riccia guardò Saray con uno sguardo misterioso, come se volesse dirle qualcosa; Saray sembrava non capire, allora mi disse:
- non ti lascerò fare la cogliona...comunque quello rosa pastello era magnifico.
- ti ho già detto che io il rosa non lo metto neanche se mi ammazzi.
- allora ti ammazzo, hahaha.
- anche quello rosso mi piaceva.
Esclamò la Riccia.
- la tua fidanzata ha ragione, piaceva anche a me ma era troppo sensuale per un matrimonio.
- a me non piaceva per niente. Non metterei mai il rosso ad un matrimonio, poi mi viene voglia di scopare.
- che dici?
- il rosso è il colore della lussuria, della passione...non ho forse ragione?
- forse si, hahaha.
Saray's pov
La Riccia mi fece un'occhiata mentre stavamo provando gli abiti, ma proprio non riuscì a capire cosa voleva dire, cazzo.
- io vado a vedere il vestito della bionda...voi fate presto.
Disse Zulema.
- sì, noi arriviamo subito!
Risposi io.
- beh, allora?
- come allora?
Mi rispose Estefania.
- Zulema...
- che cosa?
- è incinta!
- come è incinta? Te l'ha detto?
- no, ma figurati...ma neanche lo saprà...
- oddio si!!!!
- nausea, mal di testa...
- sì deve essere così, si cazzo, si!!! La accompagnerò dal medico io stessa...sai cosa significa questo amore mio? Che diventeremo zie!!
- aspetta un attimo Saray, non ne sei neanche sicura...
- invece sì...io lo capisco se la mia migliore amica è incinta.
- infatti ho dovuto fartelo notare io...
Ci cambiammo e andammo subito a vedere il vestito di Maca. Era stupendo...
Zulema's pov
Anche Estrella e Zulema Junior avevano un vestito simile al nostro ed erano davvero molto graziose...cazzo mi veniva da piangere. Sentivo delle fitte allo stomaco e mi girava un po' la testa, così mi sedetti un attimo sulla poltroncina.
- Zulema va tutto bene?
Mi chiese Maca.
- sì, credo di sì...sarà l'emozione di vederci tutte così belle.
- mah...non ti emozioni per così poco.
- che ne sai...
Tornammo a casa e trovai Hierro in salotto che mi stava aspettando.
- ehi...
- ehi...va tutto bene? Com'è andata la prova del vestito?
- bene, ci siamo finalmente messe d'accordo per un abito e quello di Maca è fantastico...
- ok, ok niente spoiler tesoro. Ma sei sicura di stare bene?
- mmh ho mal di stomaco e mi gira la testa.
- dai, vieni in camera e sdraiati un po'.
Mi tolsi le scarpe e Hierro mi accompagnò fino al letto; mi distesi e iniziai a vedere tutto a puntini.
- cazzo, ma che cosa mi succede?!
- cosa ti senti?
- ancora delle fitte allo stomaco e vedo tutto a puntini, cazzo.
- quando sono iniziati i sintomi?
- che cazzo ne so...qualche giorno ma oggi proprio sto peggiorando.
- Zule, devi dirmi qualcosa?
Lo guardai in faccia senza capire e poi mi strofinai gli occhi.
- che intendi? Che cazzo dovrei dirti?
- dimmi una cosa...ti è venuto il ciclo?
- no...
- quando doveva venirti?
- non lo so Hierro, ho avuto così tanti pensieri, che sinceramente non me lo ricordo. Aspetta, guardo sul telefono...
Guardai il calendario e mi accorsi che ero in ritardo di un mese, cazzo.
- merda...
- che c'è?
- sono in ritardo di un mese!
- e non te ne sei accorta?!
- non farmi la predica, cazzo!
- Zule ascolta...non è una brutta notizia...
- ma magari sto andando in menopausa e non sono nemmeno incinta.
- ma se hai 42 anni...(lo so che lei in realtà ne ha 48 ma vabbè)
- beh finché non faccio il test, non lo sapremo.
- sai quanto io desideri un figlio con te.
- e se sarà una femmina?
- hahaha, è lo stesso amore.
- quindi che facciamo?
- è la donna che decide, ma a me piacerebbe tenerlo.
- sì...
Sussurrai.
- sì che cosa?
- lo tengo, ci riprovo.
Decisi subito di andare da Saray per comunicarle tutto.
- gitana, credo di essere...
- incinta???
- ehm si...come fai a saperlo? Mi vedi già ingrassata, hahah?
- no, io e la Riccia lo avevamo intuito dai tuoi sintomi.
- va beh, comunque non ne sono sicura.
- andiamo da un medico a fare una visita e lo sapremo...semplice.
- va bene dai, andiamo.
Entrammo alla clinica e aspettammo qualche minuto per farci raggiungere da Hierro e Fatima.
- ciao mamma.
- ciao Fatima.
- Hierro non ha voluto dirmi perché siamo qui...stai male?
- no è solo che devo sapere con certezza se segno incinta.
- cooosa?!?! Wow, che notizia!
- ripeto: devo saperlo, non ho detto che lo sono.
Arrivò il momento ed entrammo; Hierro mi teneva la mano e la gitana mi circondava la spalla con il suo braccio.
- buongiorno.
- buongiorno dottoressa.
- a cosa devo la vostra visita? Chi è che sta male?
- in realtà ho dei sintomi strani e vorrei sapere se sono incinta.
- wow, grandioso...ora lo scopriamo subito, si stenda pure sul lettino, così la visito.
La dottoressa mi visitò rapidamente e poi mi fece gli esami necessari; passò un quarto d'ora e ottenne i risultati.
- beh??? Non mi piace la suspance.
Dissi io.
- aspettate tutti quanti perché se diventerò zia, mi devo sedere.
Continuò la gitana.
- signora, lei è incinta.
Guardai la dottoressa con occhi sgranati.
- di 5 settimane!
Fatima e Saray mi sorrisero con i loro occhioni e poi mi abbracciarono; quando si staccarono Hierro si avvicinò a me e prendendomi per i fianchi, mi baciò delicatamente sulle labbra e disse:
- finalmente!

Ormai manca ancora un capitolo, quindi godetevelo fino alla fine mi raccomando✌🏼😉

Muore solo chi viene dimenticato (la storia di Zulema Zahir)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora