Con me non scherzate

78 5 7
                                    

Era notte fonda e qualcosa non riusciva a farmi dormire, al contrario di tutti gli altri che erano esausti. Continuavo a fissare il biglietto con il numero di telefono che stava sul tavolo e allora decisi di uscire in giardino e telefonare.
- sì pronto? Chi parla?
- bella domanda...
- chi sei? Chi ti ha dato il mio numero?
- puoi chiamarmi regina araba...ho un paio di cose da dirti.
- che cos'è questo, uno scherzo?
- il tuo capo è morto e anche altri membri della banda.
- come?!
- già, li ho ammazzati con l'aiuto dei miei uomini. Quel bastardo l'ho sgozzato con le mie stesse mani. Ti chiederai il perché di questa telefonata...beh è solo per informarti che da ora in poi sono IO il capo.
- ma non sappiamo nemmeno chi sei e perché eri in affari con lui.
- nessun affare, lui mi ha fatto un torto e io l'ho ucciso. Nel magazzino ho trovato David...
- se gli fai qualcosa, giuro che...
- ehi stai calmo, a lui non faccio proprio niente. È stato lui a darmi il tuo numero e ha detto che di te avrei potuto fidarmi. Avvisa gli tutti gli altri delle novità.
- se sei il nuovo capo, domani dovrai presentarti a tutti nel magazzino.
- no, le regole cambiano.
- che intendi?
- io non vi mostrerò MAI la mia faccia, né la mia né quella dei miei compagni più fidati. Nel gruppo si aggiungeranno i miei uomini ovviamente. Sicari, uomini esperti...tutti arabi.
- per caso diventerà un califfato? Perché io non voglio far parte di un gruppo terroristico...sono qui solo per vendere droga, è questo che facciamo.
- non farti strane idee. Non vuol dire che se siamo arabi, siamo terroristi...attento a come parli ragazzino.
- beh ma se non ti fai vedere, come faremo a fidarti di te?
- domani mattina verrò al magazzino con i miei compagni e vi spiegherò tutto. Prepara i tuoi amici e dí loro che la regina araba sta arrivando.
Riattaccai.
- ma come? Pronto? Pronto?
Decisi di andare a letto e mi stesi nel letto matrimoniale accanto a Fatima. Appena chiusi gli occhi, sentii una mano sulla spalla; era David.
- che c'è?
- ho fatto un brutto sogno.
'Oh merda, adesso suppongo che dovrò farlo venire nel lettone'. Lo guardai imbarazzata e in quel momento non ero per niente a mio agio; non volevo svegliare Fatima e allora:
- vuoi...venire qui...vicino a me?
Lui annuì con la testa e si infilò sotto le coperte accanto a me. Non avevo mai fatto nulla del genere neanche con Fatima, dato che non mi sono goduta la sua infanzia, perciò era come una prova per me, come un test.
- ti senti meglio adesso?
Gli chiesi, provando ad accarezzargli la testa.
- sì, ho sognato che mi rapivano.
Finii per mettergli un braccio attorno alla vita e lo coccolai in po'. 'Al diavolo Zulema, lasciati andare, fai quello che ti senti senza pensarci. Lascia perdere il tuo carattere di merda'.
- Zulema?
- dimmi...
- tu di cosa hai paura?
Cazzo che domanda....
- che succeda qualcosa di brutto alle persone che amo.
- io di rimanere da solo.
- quello tutti...ma tranquillo, adesso non sei solo.
- lei è la tua unica figlia?
- sì.
- hai una bella famiglia...molto grande.
- già, sono molto fortunata perché fino a poco tempo fa anch'io ero sola.
- ah...e adesso sei felice?
- molto. Senti David...a te piacerebbe rimanere con noi? Intendo unirti alla nostra grande famiglia...
- sì, l'ho sempre sognato.
- bene, adesso dormiamo?
- ok.
- domani dobbiamo andare al magazzino e mi serve il tuo aiuto.
Gli sussurrai. Ci addormentammo abbracciati senza neanche accorgercene.
La mattina dopo Fatima si svegliò e ci vide ancora abbracciati, una scena bellissima. David si alzò del letto e diede il buongiorno a mia figlia, andò a prepararsi e lei si mise a svegliarmi.
- mamma? Svegliati, è tardi.
- eh? Che ore sono?
- le otto del mattino, dobbiamo essere là per le nove e mezza.
- sì, sì adesso mi alzo. Pffff mi bruciano gli occhi.
- hai dormito bene?
- insomma, diciamo di sì.
- ci credo, eri abbracciata a David.
- ah si?
- non fare la finta tonta. Si vedeva come lo abbracciavi, come se fosse il tuo...bambino. Eravate de vero belli.
- beh grazie hahah.
- non sto scherzando...mamma. Quel bambino ha bisogno di amore, non l'ha mai ricevuto, cazzo. È sempre stato trattato come un cane, lavorava continuamente e neanche gli davano da mangiare. Ma credo che noi...che TU potresti darglielo.
Le sorrisi e mi diressi in bagno a prepararmi. Mi sistemai i capelli e il trucco, mi misi una maglia a collo alto molto aderente nera, dei jeans neri e degli stivaletti di pelle con il tacco alto. Un po' di profumo all'ambra ed ero pronta. Appena Hierro mi vide, mi venne subito in contro e mi mise le mani sui fianchi.
- come sei bella stamattina...
Mi diede un bacio a stampo.
- perché, non lo sono tutte le mattine?
- sì ma stamattina sei proprio più scopabile del solito.
- ahaha smettila.
Arrivò Saray che come al solito disse la sua.
- cazzo Zulema, come sei sexy sta mattina!!!
- ahaha adesso ti ci metti anche tu? Dai ragazzi dobbiamo andare.
- ma non ci mettiamo nulla in faccia? Non devono vederci...
- chiudete la bocca e seguitemi.
Uscimmo e andammo verso i garage; aprii quello che conteneva una bmw nera e aprii il bagagliaio. Tirai fuori delle maschere senza volto rigorosamente nere e ne diedi loro una per uno.
- adesso siamo pronti.
- che figata!
Esclamò Saray.
- vi piacciono?
- cazzo, queste maschere mettono inquietudine. Ti piace farti temere eh?
- non sai quanto...ok, guido io, saltate su. Passammo a prendere gli arabi e poi, diretti al magazzino. Parcheggiammo e scendemmo dalle macchine. Il nostro stile era unico, inconfondibile; i nostri passi sembravano quelli di un giaguaro, la nostra presenza incuteva timore e il mio portamento indicava chiaramente che ero il capo. Tutti quei latini rimasero a bocca aperta, appena videro la mia squadra, altri con il volto svelarono la propria paura.
- e questi chi cazzo sono?
- porca puttana, questi fanno sul serio...
- ma quelle maschere? Che cos'è, una setta segreta?
- chi è quella bomba sexy??
- sembrerebbe lei il capo.
Queste erano alcune delle frasi che mormorarono alcuni di loro.
Iniziai ad introdurmi...

Siamo quasi giunti alla fine di questa storia, però ne ho in mente altre due che inizierò a scrivere nei prossimi giorni. Che ne dite di una storia di "teorie/anticipazioni" su lcdp 5❤️ e un'altra un po' HOT, stile 365 giorni, ma MOLTO rivisitata, su Zulhierro? ( per 365 giorni intendo che la base sarà simile, ovvero che Hierro le da 365 giorni per innamorarsi e ci saranno scene del "genere", ma per il resto inventerò tutto io). Fatemi sapere se le mie idee vi piacciono!!!

Muore solo chi viene dimenticato (la storia di Zulema Zahir)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora