Scomparsa

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Io, Fatima e Maca, arrivammo in Marocco e ci stanziammo in una piccola casa provvisoria. Dovevamo decidere il da farsi e di certo non potevamo rimanere lì; mi avevano già beccata una volta in quel paese e perciò dovevamo andare oltre. Io pensai a riposarmi e mi portai avanti per la prossima mossa che dovevamo fare, ma questo ve lo racconterò più tardi.
- come stai?
Mi chiese Maca.
- meglio...e tu?
- io sto bene...
- e il piccolo lì dentro? Da quanto sei incinta?
- tre mesi.
- quindi sono tre mesi che cerchi di fregarmi, aspettando il momento giusto.
- ti sbagli, quando ho conosciuto quel poliziotto non gli ho detto una parola di te. Sapevano di te, appena mi hai detto dell'ultimo colpo; comunque possiamo cambiare discorso?
- vuoi lasciarti tutto alle spalle?
- sinceramente sì.
- e chi ti dice che io voglia fare lo stesso?
- senti, se vuoi che ti chieda scusa, lo farò. Sono pentita? Sì!
- non me ne frega un cazzo, ma se riprovi a fregarmi...sai già quello che ti capiterà. Ti ho fatto abortire già una volta in carcere e posso rifarlo se voglio.
- fottiti.
- hahaha, fai attenzione bionda!
- dovrei cambiarti le bende...forza, togliti la maglia.
- non ci ricasco! Non sono drogata questa volta.
- come credi che possa fare a medicarti il petto, il fianco e la spalla?!
- scherzo...
Mi tolsi la maglia e quando Maca mi tolse i cerotti e le bende, gemetti dal dolore; gli antidolorifici non facevano molto effetto, ma ero abituata a sopportare il dolore...di QUALSIASI tipo.
- perché non mi hai detto nulla delle tue visite mediche, della malattia...
- perché avrei dovuto? Non volevo obbligarti a starmi accanto, né volevo pena da parte tua.
- beh se avessi avuto un tumore, ti avrei aiutata...avremmo affrontato le cose in modo diverso. Innanzitutto ti avrei impedito di organizzare la rapina.
- lo sapevo, mi avresti privato del mio divertimento. Non potevo morire, senza fare una rapina poco tempo prima.
- mi dispiace che tu abbia dovuto affrontare tutto da sola.
- ho affrontato cose più terribili.
- allora? Il prossimo passo qual è?
Chiese Fatima.
- devo fingere la mia morte.
- che dici?
- in questo modo mia madre ne sarà finalmente soddisfatta e io sarò libera.
- tu sei impazzita...
- la polizia non mi cercherà più, dato che sono la loro maggiore minaccia.
- e come credi di fare?
- un corpo di silicone.
- hahaha, sì certo. Non fai prima a simulare un incendio e farci trovare il tuo sangue?
- Castillo ormai mi conosce...quel vecchio lupo non si beve più i miei giochetti. Deve sembrare il più reale possibile...
- e cosa credi che diranno i medici legali quando analizzeranno in manichino?
- nulla, perché li pagherò affinché mettano quel corpo in una tomba, senza fare domande. Mi faranno un certificato di morte ed ecco che risulterò morta.
- non puoi presentarti tu, sembrerebbe troppo sospetto.
- infatti ci andrete voi. L'unica cosa che dovete chiedere, è di non far analizzare il corpo; sembrerà talmente reale, che non sospetteranno sia un falso.
- e dove lo troverai un manichino di gomma identico a te?
- conosco un tipo che potrebbe farmene avere uno; con lo stesso peso, la stessa altezza, gli organi all'interno...
- e chi sarebbe?
- pfff, quante domande! È un tizio che si occupa di queste cose per scopi cinematografici e pubblicitari.
Maca fece una faccia alquanto confusa e mormorò:
- se è come dici tu, è perfetto. Però dovranno tenere tutti la bocca chiusa.
- voi non preoccupatevi, li pagherò bene, e se qualcuno parla...gli faccio saltare la testa.
- e dove "ti troveranno"?
- su una spiaggia 10 chilometri da qui potrebbe andar bene. Quando mi troveranno, noi saremo già altrove. Tre colpi di pistola...un po' del mio sangue intorno ed è fatta.
- e se qualcuno della squadra se ne accorgerà?
- impossibile. Non è la prima volta che penso di organizzare la mia morte...già in passato ho architettato delle mosse da fare. Sarò io stessa a dare l'allarme, ma quando chiamerò la polizia, giusto in quel momento risponderà uno dei poliziotti che ho corrotto e per il resto...se ne occupano loro.
- quando metteremo in atto il piano?
- tra una settimana circa...ho bisogno di tempo per il cadavere finto. Intanto iniziamo a corrompere tutti quelli che ci servono, perciò muovete il culo e aiutatemi.

Zulema sempre a combinarne una delle sue...✌🏼🦂🤭

Muore solo chi viene dimenticato (la storia di Zulema Zahir)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora