La mia ossessione [thebadnauts]

Capitolo 53

Giorgio's POV

La live sta continuando ed Ettore mi ha detto che non aveva mai avuto così tanti spettatori. Non ho mai lasciato la mano di Alex da quando ci siamo baciati. Penso di avere un sorriso in volto enorme. La festa è fantastica, e adesso ci siamo spostati sotto un gazebo, dove possiamo mangiare e ballare. "Giorgio" dice una voce alle mie spalle molto famigliare. "Papà" dico quando mi giro. Lui sembra imbarazzato ma sorride. "Possiamo parlare?" dice e vedo mia mamma sorriderci. "Ehm... si" rispondo. Non so cosa voglia dirmi, ma spero davvero che non siano insulti verso la mia omosessualità. "Volevo scusarmi con te, sono stato un padre orribile, avrei dovuto accettare da subito che tu fossi gay, ma non l'ho fatto e ne sono pentito. Vorrei poter tornare indietro per non rifare gli stessi errori, vorrei poter tornare indietro per venire a tutti i tuoi meravigliosi spettacoli per complimentarmi con te, ma non posso tornare indietro. Posso solo chiederti  scusa, anche se so che non basta" rimango spiazzato. Quest uomo, davanti a me  mi ha appena chiesto scusa per tutto, quest uomo e mio padre. L'uomo che mi ha evitato e trattato male per molto, moltissimo tempo e sta ammettendo che ha sbagliato. Non riesco a parlare, ma lo abbraccio, e lui ricambia subito. "Grazie" riesco a dire dopo, lui si allontana e io vado da Alex. Adesso teoricamente dobbiamo ballare, prima solo io ed Alex, poi tutti i WGF assieme. Lui mi guarda stranito. "Mio padre si è scusato" dico e mi rendo conto di quanto le parole che dico siano strane. Lui sembra non capire per un attimo e poi sorride. Si avvicina per baciarmi ma veniamo interrotti dalla voce del fratello di Alex. "Signori e signore, il primo ballo degli sposi" dice e Alex sorride. Mi prende la mano e mi porta al centro della pista da ballo. La canzone "Apologize" è perfetta. Non faccio altro che seguire il mio cuore. Metto le mani dietro il suo collo e lui sui miei fianchi, poi non so che faccio. Seguo Alex ed i suoi magnifici occhi, il suo sorriso, il sorriso e gli occhi di cui mi sono innamorato.  Avvicina la sua bocca alla mia ed io non mi ritraggo. Ci baciamo, e non potrebbe fregarmene di meno di tutte le persone che abbiamo attorno e che ci guardano, mi importa delle magnifiche sensazioni che lui mi trasmette. Anche Anna e Ettore ballano vicino a noi, e piano piano si avvicinano anche gli altri WGF. Smettiamo di ballare solo quando ci tocca aprire i regali e tagliare la torta. Alex prende la mia mano e la stringe, poi assieme tagliamo la torta. Tutti applaudono e noi ci baciamo di nuovo. Andiamo verso i regali e Alex posa una busta vicino ai pacchi. "Questa aprila per ultima d'accordo?" io annuisco anche se vorrei aprirla per prima. Tutti i regali sono bellissimi, tranne uno che non ho aperto perchè Alex ha detto di aspettare, dovevo aprirlo dopo la sua busta.  Ettore  punta la telecamera su di noi. Un'altra sorpresa? non so se riuscirò a reggere tutta questa felicità. Alex mi prende entrambe le mani e mi guarda negli occhi. "Giorgio ascolta, ti ricordi di quello che ci eravamo detti all'ospedale mentre aspettavamo Siri? Beh non era una domanda casuale, era da tanto che avevo in mente una cosa, e adesso mi sembra la cosa migliore. so di aver fatto tante cose strane in questi 9 mesi, ma c'è un motivo. La spiegazione è esattamente in questa busta, ma ti prego di non leggere il contenuto ad alta voce." dice. Non rispondo e apro la busta. Ci sono due fogli, uno scritto a mano. Inizio a leggere. "Potrebbe non piacerti quello che stai per leggere, ma ho contattato una donna, che ha deciso di diventare una madre surrogata per noi 9 mesi fa. Non chiedermi come ho fatto a creare un gene di maschio che avesse tutte le nostre caratteristiche, ma sappi che c'è stata una complicazione. Se all'inizio doveva essere solo uno... beh sono due. Come regalo di matrimonio ti ho reso padre di due bellissimi bambini, e uno è uguale a me, mentre uno è identico a te. Ti prego non ti incazzare" Non so cosa dire. Sono papà e nemmeno lo sapevo, ho tante domande ma non ho  voglia di farle. Piango di nuovo quando mi lancio su di lui per abbracciarlo. Vedo Stre e Cico avvicinarsi con due pacchi giganti, e vedo che ci sono dei fori.  Li lasciano sul tavolo e adesso dobbiamo aprirli. C'è un pacco grigio e uno blu. Io apro quello grigio. Mio figlio è lì, dentro una culla, poi mi accorgo che i pacchi non avevano un fondo, li avevano solo coperti per non farmeli vedere. Ha ragione Alex, è uguale a me. Prendo in braccio quel bambino e lo guardo. Tutti sono stupiti, e lo sono ancora di più quando vedono Alex con le lacrime agli occhi prendere in braccio il secondo bambino. "Sono bellissimi" dico e vedo i miei genitori e quelli di Alex avvicinarsi. Mio padre sta piangendo, esattamente come mia madre e me, e come Anna e Stre che mi guardano. Bastardi, loro lo sapevano e non mi hanno detto niente. 

SCUSATE l'inattività, ma questo capitolo è stato davvero difficile da scrivere.  Spero comunque che vi piaccia, e grazie per le 21K di letture, vi voglio bene! Ditemi dei no i per i bambini, che siano abbinabili al cognome NAUTA, grazie :) (possibilemente non Catorgino e Nuggy)

-LIKA