Capitolo 13

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Alex's POV
Il fatto che io lo abbia fatto stare così male mi ha fatto stare molto peggio. Mi sono sentito un mostro, anzi lo so stato, ma non voglio più esserlo. Voglio essere un brava persona solo per lui. Adesso che ho baciato Giorgio, mi sento molto meglio. Lui è la mia cura, la mia salvezza. Non posso rischiare di perderlo un'altra volta. Giorgio sorride. Sembra davvero felice. Mi ancora un po' male la testa però. Apriamo la porta dell'infermeria. I ragazzi hanno una faccia preoccupata e guardano Giorgio. Non capisco cosa stia succedendo finché non vedo Chiara. Sorride. Viene verso di me e mi abbraccia. Poi mi guarda e mi bacia. Io la spingo via. Giorgio è paralizzato. "Che c'è amore?" Chiede lei facendo la finta tonta. "Senti, mi sembra che qua ti abbiano già spiegato come stanno le cose" dico io indicando Anna. Lei mi sorride e poi fa un sorrisetto da maniaca verso Chiara. "Ma di quello che dice quella brutta gallina non me ne frega proprio niente amore mio, le cose me le devi dire tu in faccia" dice avvicinandosi ancora a me. Anna cerca di alzarsi ma Ettore la ferma. La sua fidanzata cerca di ribellarsi ma credo che tutti aspettino una mia risposta. "Ok Chiara. Da oggi non mi chiamare più amore, non chiamarmi al telefono, non scrivermi, non salutarmi, dimenticami. Io e te abbiamo chiuso, io non ti amo e non ti ho mai amato" dico facendo il menefreghista. Di lei non è mai importato veramente. "E comunque brutta gallina lo dici a tua sorella brutta bionda tinta" aggiunge qualcuno alle mie spalle. Giorgio si fa avanti. "Tu prova solo un'altra volta a baciare il mio fidanzato o a insultare uno dei miei amici, che poi vedi che fine fa non quelli che si mettono contro di me! Adesso sparisci brutta schifosa" dice avvicinandosi a lei con le braccia incrociate. Anna si alza. Tira via Giorgio e poi parla. "Ascolta tesoruccio, vedi di levarti dai coglioni se non vuoi tornare a casa senza i tuoi fantastici e meravigliosi capelli tinti" dice andando verso Chiara, che non ribatte e se ne va. Mi sono tolto un peso lasciandola. Lei sembrava ferita, forse voleva dimostrare qualcosa... non lo so. Ma non mi importa neanche, insomma, adesso ho Giorgio, non potrei essere più felice di così.

Giorgio's POV
Ho fatto quello che dovevo.  Ho avuto finalmente il coraggio di reagire, forse grazie alle parole di Alex ed Anna, ma io le ho risposto a quella brutta befana. Dopo aver salutato i nostri amici io e Alex siamo andati nella nostra vecchia camera e Stre è tornato da Cico. Il nostro gruppo si è diviso in quattro coppie:  Anna e Ettore, Stefano e Mario, Cico e Stre ed io ed Alex. Io e Alex.  Faccio fatica a realizzare che adesso siamo una coppia che non deve più vivere nascosta.  Adesso mi sento felice. Il mio ragazzo è sdraiato sul letto che guarda la tv o meglio guarda me che sistemo la mia roba nell'armadio mentre lascia la televisione accesa con un sorriso sul volto.
"Che hai da ridere micetto?" Dico io sorridendo.  "Niente, e che è bello essere felici" dice venendo verso di me. Mi attira dalla felpa e mi bacia. Lo amo da morire. Non credevo di poter provare una sensazione simile. È tutto perfetto quando c'è lui. Mi suona il telefono e mi stacco da Alex. Sento subito la mancanza del suo tocco sul mio corpo. Guardo chi mi sta chiamando. È mio padre.
"Pronto papà?" Dico io. Non so se dirgli che mi sono fidanzato con un ragazzo.
"Ei Giorgio! Volevamo sapere come stai, non ti sentiamo da tanto!" Dice mio papà
"Lo so scusate, adesso sto bene ma fino a qualche giorno fa non stavo molto bene, sono svenuto nei corridoi" dice ridendo un po'
"Come mai sei svenuto?" Chiede mia mamma preoccupata. Ovviamente mi ha messo in viva voce. Non credo sia una buona idea digli che sono svenuto perché il ragazzo di cui sono innamorato si stava limonando una ragazza che non sopporto.
"Un calo di zuccheri, niente di troppo preoccupante" dico cercando di essere più sincero possibile. Alex mi guarda. Sta per parlare ma io gli faccio segno di stare zitto. Gli spiegherò dopo tutto quanto.
"Senti vorremo vederti, ci manchi, ti andrebbe di vederci questo fine settimana? Ti veniamo a prendere se vuoi" dice mia mamma. Lei mi manca molto.
"Si certo, per me va bene questo fine settimana, a che ora venite a prendermi?" Dico io.
"Facciamo sabato alle 10, così dormi qua sabato sera e torni domenica pomeriggio, ti va?"  Guardo Alex.  Avrei preferito stare con lui. "Mamma posso portare una persona?  Vorrei farvela conoscere...." dico io. "O certo che sì! A sabato tesoro!" Dice mia mamma. Saluto mio papà e attacco.
Devo chiedere ad Alex di venire con me.
"Alex, ti va di conoscere i miei genitori e mio fratello?" Dico sorridendo. Alex sorride e annuisce. "Perché non gli hai detto di noi?" Mi chiede triste.
"Alex non pensare che non ti ami" dico sedendomi sul letto davanti a lui. "Io ti amo tantissimo, non potrei essere più felice in questo momento.... mio padre è omofobo... non so come la prenderà quando saprà che sono gay, ma avere te vicino renderà le cose più facili per me" dico cercando di spiegargli. Una lacrima mi ruga il viso. Alex si avvicina e mi bacia. Non dice niente. Basta quello per capire che per me lui ci sarà sempre. Io e lui affronteremo tutto assieme.
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Ok questo capitolo mi piace un po' di più. Scusate se ieri non ho aggiornato ma sono stata male :c
Comunque vi ringrazio tantissimo perché sono finita prima per #strecatto  ahahah, non so come sia possibile. Sono davvero felice che la storia vi piaccia. Ditemi cosa ne pensate del capitolo.
Vi voglio bene!
-Lika 💕

La mia ossessione [thebadnauts]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora