18 Capitolo

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Sentì il telefono squillare e velocemente uscì dalla doccia. Il cuore prese a battere con forza,  fiduciosa che fosse Leon. Rapida afferrò il telo bagno e lo avvolse rapidamente intorno al suo corpo, e raggiunse il telefono. Sentire la voce di Padre Raimondo che disperato chiedeva un suo tempestivo aiuto, l'amareggiò terribilmente.

"La banda che era stata ingaggiata ha avuto un incidente, grazie al cielo niente di grave ma, non possono raggiungere la location, a causa dei danni riscontrati nel mezzo – le diceva – Mi chiedevo se tu e i ragazzi potreste sostituirli"

"Cosa? – esclamò sorpresa- Padre, non ci siamo mai esibiti in un matrimonio, il nostro repertorio è molto ridotto"

"Non mentire Claudia, so bene che quando non sono presente alle prove cantate e suonate di tutto"
Claudia sorrise imbarazzata, chiedendosi chi fosse stato ad informarlo.

"Una buona azione è sempre ben ripagata dal padre nostro"

"Credo che mi sentirei in imbarazzo Padre Raimondo, non conosco nessuno"

"Ci sono i tuoi fratelli tra gli invitati, se la cosa può alleviare il tuo imbarazzo"

"Oh, davvero?"

Claudia sorrise, quale migliore occasione per mettersi in mostra? Si chiese se ci fosse lo zampino di Alessandro in tutta quella storia, conoscendo il tipo, sicuramente aveva minacciato l'intera banda.

"D'accordo, mi dia il tempo di organizzarmi"

Iniziò a chiamare i suoi amici e organizzarsi. Nessuno si tirò indietro e ben presto si prepararono per riunirsi in città e raggiungere la location, distante pochi chilometri.

Non avendo il tempo di recarsi a comprare un abito o andare dal parrucchiere, chiese aiuto alle sue sorelle, che le offrirono tutto l'aiuto possibile.

Annalisa si offrì di tenergli il bambino, Beatrice le portò in prestito uno dei suoi abiti migliori, mentre Isabella le acconciò i capelli e la truccò. Nell'arco di poco tempo quello che vide allo specchio la sbalordì.

"Quando ti vedranno resteranno senza parole"

Claudia sorrise, ciò che gli interessava era, che fosse Leon ha restare a bocca aperta. Si giurò di dare il meglio di sé, poiché sapeva, o per lo meno presumeva che fosse in compagnia di una bella ragazza che fungeva da accompagnatrice. Rituale che conosceva bene.

Si avviò verso il luogo dell'appuntamento, osservando già a distanza i suoi amici in compagnia dei loro strumenti.

"Claudia – esclamò sconcertato Sergio fissandola da capo a piedi – sei meravigliosa"

Claudia gli sorrise, sperando di avere lo stesso impatto su Leon. Immaginava già la sua faccia nel momento in cui l'avrebbe vista, sarebbe rimasto sconvolto e immaginava già la ramanzina del giorno dopo. Una Morione che si esibiva in un matrimonio? Era uno scandalo!

Si avviarono verso la Location nella città vicina. Era emozionata, fremeva nel vederlo. Gli avrebbe mostrato quanto affascinante potesse essere anche lei, non solo le sgualdrine che si trascinava dietro.

Quando raggiunsero il luogo, restarono meravigliati di trovarsi di fronte un magnifico castello normanno che risaliva al 1153 con un suggestivo affaccio sulla costa palermitana. Al cancello li attendeva Padre Raimondo insieme ai genitori dei ragazzi. Non avevano parole per ringraziarli ed erano così felici di aver salvato il matrimonio dei loro figli che gli offrirono una cospicua ricompensa.

Il loro ingresso in giardino, venne notato solo da Alessandro che sorrise nel vederla. Lasciò il gruppo con cui conversa e gli avvicinò con un viso di chi la sapeva lunga.

Cuore di ghiaccio (Mafia-Love Story)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora