43 Capitolo

671 37 3
                                    


"Voglio chiarire alcune cose con te – iniziò Leon fissandola con uno sguardo che avrebbe fatto tremare anche il diavolo in persona.– e pretendo delle risposte veritiere, alle mie domande"

Beatrice annuì.

"Per rispetto di papà, giuro su dio che sarò clemente ma, ad ogni risposta sbagliata, la pena che t'infliggerò sarà superiore – disse fissandola con durezza -Mi hanno riferito che puntualmente ogni sera ti allontani da casa e corri spedita in quel locale, lasciando tuo marito a occuparsi dei vostri figli. È vero?"

Beatrice con sguardo basso, si limitò ad annuire.

"Che regolarmente una volta giunta, ti apparti sempre con uomini diversi ad un tavolo e dopo ripetute bevute, andate via insieme"

Claudia a quella dichiarazione spostò lo sguardo allibito sulla sorella. Non poteva contrariare Leon, giacché quella notte l'aveva costatato da sé ma, non avrebbe mai creduto che fosse un'abitudine.

Beatrice ancora una volta si limitò ad annuire, lasciando Claudia sbigottita.

"Ogni notte, prendi in affitto una camera d'hotel per un paio di ore e rientri a casa solo mezz'ora prima che Mattia si svegli, lasciandogli credere di essere rientrata molto prima"

Claudia notò la sorella agitarsi e iniziare a piangere, mentre annuiva. Spostò lo sguardo su Leon, sembrava calmo ma, era solo apparenza.

"Sono furioso dal tuo comportamento immorale! - disse alzando il volume della voce - Il tuo viso è conosciuto in tutte le strutture alberghiere del capoluogo! La tua condotta sta buttando fango sulla nostra famiglia, sul nostro nome e questo non posso tollerarlo!"

Claudia da quelle rivelazioni ne rimase impietrita. Fissava Beatrice con sdegno e con una profonda vergogna.

"Pratichi sesso con più uomini peggio di una volgare puttana da marciapiede! – urlò – al mio primo richiamo ti avevo avvisato di non andare oltre, di non provocarmi e invece non solo l'hai ripetuto ma, hai tentato di vendicarti contro di me, attraverso Claudia! L'hai fatta ubriacare e le hai fatto ingoiare una ecstasy, al solo scopo di fotografarla in atteggiamenti intimi con l'aiuto di alcuni complici"

"No, non è vero!" disse in lacrime.

Leon fece segno a Franco è questo rapido si avviò verso l'uscita. Poco dopo rientrò con Ciccio, spingendo all'interno tre uomini malmenati. Un ragazzo che Claudia riconobbe come il cameriere che quella sera li aveva serviti; quell'altro affiancava il loro tavolo insieme al tizio robusto e calvo. Non riusciva a credere che proprio lei, fosse stata l'artefice di tutta quella messa in scena.

Beatrice nel vedere i tre, si sentì pietrificare. Non avrebbe mai immaginato che Leon, acciuffasse i suoi complici e li portasse alla sua presenza. Nel momento in cui i tre confessarono com'erano si erano svolti i fatti, tentò anche di scappare ma, Ciccio glielo impedì afferrandola all'istante e obbligandola a rimettersi seduta.

Spostò lo sguardo su Leon. Era pensieroso, tipico anche di suo padre prima di un'importante decisione. Nella stanza si era creata una certa tensione, spezzata frequentemente dai singhiozzi di Beatrice. Incontrò il suo sguardo in quello stesso istante. Era così penetrante che gli diede impressione che le stesse leggendo l'anima. Infine spostò lo sguardo, derogando la conclusione.

"Ti allontanerai dalla famiglia da sola" dichiarò qualche minuto dopo.

"Cosa?" chiese Beatrice sbalordita.

"Quando comprenderai il valore della famiglia, del denaro e dell'onestà, manderò tuo marito e i tuoi figli, nel luogo in cui sei destinata"

"Non puoi farmi questo. Non puoi allontanarmi dai miei figli!"

Cuore di ghiaccio (Mafia-Love Story)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora