21 Capitolo

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Intanto Claudia, pur sapendo che Leon era via per lavoro, non riusciva a credere che un qualsiasi affare lo trattenesse tutto quel tempo fuori di casa. Iniziò a ipotizzare anche il peggio sino a crollare completamente nella disperazione e nell'ansia.

"Ho un brutto presentimento – diceva in lacrime – e se gli fosse successo qualcosa?"

"E' solo una tua ansia, Leon sta bene – la diceva Annalisa – Rifletti, se gli fosse accaduto qualcosa, Alessandro sarebbe così tranquillo?"

"Più volte ti ha affermato che sta bene, perché metti in continuo dubbio le sue parole?" continuò Isabella

"Per il semplice fatto che non chiama, non è da lui"

"Non chiama per non essere intercettato – disse Alessandro entrando nella dependance con Antonio – È questione di sicurezza. Se gli fosse accaduto qualcosa, ne sarei già stato informato. Vedrai che da un giorno all'altro tornerà"

In tutta risposta Claudia scoppiò in lacrime.

Alessandro a quel punto estenuato di sentirla piangere afferrò il telefono e compose il numero di Leon.

"Solo per questa volta Claudia, non chiedermi mai più di richiamarlo" disse inserendo il viva voce.

"Alessandro, va tutto bene?"

"Si, volevo sapere come va?"

"Ti avevo detto di chiamarmi, esclusivamente in caso di necessità..."

Costatato finalmente ciò che desiderava, ovvero che Leon stava bene, riuscì finalmente a trovare sollievo tanto da ritornare a riprendere la vita che conduceva. Tuttavia giorno dopo giorno sperava di vederlo comparire per ritrovare completamente la serenità. Supporre che gli fosse accaduto qualcosa, l'aveva talmente terrorizzata che si promise al suo rientro, di correre da lui e chiarire ogni loro controversia. Ipotizzava già di trasferirsi al maniero e ritornare come un tempo a condividere ogni cosa e magari prima di quanto immaginasse parlare di matrimonio e questa volta era piuttosto determinata a non lasciarlo.

"Stiamo organizzando un uscita insieme, sei dei nostri?" Le chiese Annalisa al telefono.

"Hai un bel coraggio a proporlo dopo quello che è successo l'ultima volta" rispose Claudia, osservando il piccolo Salvatore giocare con un aeroplanino regalatogli da Alessandro.

"Tranquilla, stavolta sarò io a scegliere il posto. Mangiamo una pizza, andiamo a bere qualcosa e rincasiamo. Tutto qui"

"E dove avresti intenzione di andare?" le chiese Claudia sospettosa.

"La pizza la prendiamo al Black Forest e poi andiamo in un locale fuori città, è stato inaugurato la scorsa settimana, dicono che sta diventando famoso per i suoi cocktail"

Dopo quello che avevano fatto per lei, sottrarsi a un'uscita insieme era davvero ridicolo e a quel punto non poté rifiutarsi, nonostante i suoi pensieri fossero rivolti a Leon. Pensò che una distrazione le avrebbe fatto bene, ho sarebbe impazzita a furia di guardare il telefono, sperando che la chiamasse o di fissare il viale nella speranza di vederlo.

Contrariamente a come aveva pensato la serata si stava svolgendo con tranquillità, anche Beatrice si comportava con contegno e tra una chiacchierata e l'altra decisero di raggiungere il nuovo locale, non tanto per consumare un cocktail ma, per vedere il locale lussuoso di cui tanto si parlava.

"E' molto elegante vero?" disse Isabella osservandosi attorno.

Anche Claudia lo notò sin da quando erano entrati, piuttosto sospettosa.

"Si, lo è davvero – disse Annalisa fissandola – e ci torneremo sicuramente la prossima volta ma, adesso è il momento di rientrare, ho approfittato anche troppo della pazienza di Antonio" disse sorridendo.

Cuore di ghiaccio (Mafia-Love Story)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora