Capitolo 33 - Non ci vedo

124 9 0
                                    

Pov Jimin

Mi fermai appena notai Yoongi in mezzo al corridoio. Guardava nella mia direzione ed ero più che sicuro che non ci fosse nessun altro dietro di me.

"Vattene" dissi superandolo velocemente. "No aspetta. Ho bisogno di parlarti" mi fermò prendendomi per il polso. Lo guardai negli occhi e poi sospirai. "Dimmi". "Non qui, vieni". Mi lasciai guidare dalla sua stretta dolce e malinconica e mi portò nella sua stanza. Dopo aver chiuso la porta alle nostre spalle mi lasciò la mano e si assicurò che nessuno ci sentisse. "Ho ideato un piano e valutandolo anche con Hobi sembra abbastanza buono e sicuro. Resisti ancora un po' ". "Voglio uscire di qui, sono stanco di tutto questo" confessai. "Lo so, lo sono tutti. Ma aspetta ancora qualche giorno e poi saremo liberi" mi assicurò.

Annuii e rimanemmo lì a fissarci. Non ci eravamo mai guardati così intensamente come in quel momento. Potevo sentire la chimica che c'era tra noi, come se fossimo due calamite, attratti l'uno dall'altro. Il menta azzerò quella distanza che ci separa, e con un paio di rapide falcate mi raggiunse, prendendomi il viso tra le mani e baciandomi.

"Yoongi no" lo spinsi via io. I suoi baci erano come droga per me, se avessimo iniziato poi non sarei più riuscito a fermarlo. Ma lui non mi ascoltò e anzi, prese il mio labbro inferiore tra i denti tirandolo leggermente. "Ti prego. Non fermarmi, mi basta anche solo un minuto" sussurrò a pochi millimetri da me. Non risposi e lui insistette. "Jimin". E a quella supplica cedetti e lo lasciai fare.

Quando vide che non mi muovevo mi riattirò a sé e creò un bacio casto e passionale allo stesso tempo. Uno di quelli che si danno i due innamorati di un film prima di lasciarsi per sempre.

Presi un respiro profondo, inalando il suo profumo che mi piaceva tanto, poi lo allontanai gentilmente da me. Yoongi prese le mie mani e le strinse forte tra le sue. "Ti amo Jimin, ricordalo sempre" disse lasciandomi un piccolo bacio sulla guancia e poi uscendo dalla stanza. Calde lacrime iniziarono a scendere dai miei occhi. Perché non riuscivo a dimenticarlo?

Pov Yoongi

Entrai furtivamente nella stanza di Baekhyun e Jinyoung.

Era il momento di scoprire se la mia intuizione fosse corretta e, se quello che avevo scoperto era giusto, il gioco sarebbe finito perché avevo trovato l'assassino.

Ero sicuro che non ci fosse nessuno nella camera perché avevo visto i due ragazzi impegnati a fare altro, chi fuori e chi in salotto.

Nonostante ciò mi diressi subito alla mia meta e aprii quel fatidico cassetto. Apparentemente era vuoto ma sapevo che c'era dell'altro. Un doppio fondo. Lo tolsi e... bingo! "Eccolo" sussurrai rigirandomi il telefono tra le mani.

E fu appena accesi lo schermo che ebbi la piena conferma. Era proprio lui il nostro rapitore.

Peccato che poi sentii un pizzicore al braccio sinistro. Non feci in tempo a guardarmi indietro che la testa iniziò a girarmi e svenni.

...

Qualcuno corse da me. "Oddio Yoongi! Aspetta, ti levo la benda". Era la voce di Jimin.

Sentivo delle corde ruvide stingere i miei polsi e della stoffa coprire i miei occhi. Mugugnai, ancora mezzo stordito. "Che è successo?" biascicai. "Non lo so, sono appena arrivato e ti ho trovato così". "Eri con qualcuno? O hai visto qualcuno?" domandai allora. "No, per entrambe le domande" rispose. Fantastico. Sospirai. "Non importa".

"Ecco fatto" annunciò quando finalmente riuscì a slacciare il nodo dietro alla mia schiena. Tolsi la striscia di tessuto e aprii gli occhi... perché eravamo al buio completo?

"Posso sapere come fai a vederci con così poco luce?" chiesi al biondo. "Eh? Yoongi che stai dicendo, c'è un sacco di sole qui". Aggrottai le sopracciglia. Cosa?

Allungai le mani davanti a me ma... Non vidi niente, solo nero. "Ma che cazzo?!" esclamai. "Yoongi che succede?" chiese Jimin preoccupato. "Io... Non ci vedo. Credo di essere diventato cieco". La mia risposta doveva aver spiazzato il biondo perché rimase in silenzio. "Che cazzo mi ha fatto quel deficiente?!" sbraitai poi. "Chiamo Namjoon" disse prima di correre fuori.

"Che vuol dire che non ci vedi?" chiese il mio migliore amico appena varcò la soglia. "Lo sai il coreano o no? Non ci vedo vuol dire che non ci vedo" sbracciai le braccia davanti a me.

"C'è un foglietto qua" disse prendendo qualcosa che immaginai fosse alla mia destra dato che si era mosso in quella direzione.

"Questa sostanza è da parte di un vostro vecchio amico che inizia per J. Me l'aveva regalata ma non sono bravo come lui a fare esperimenti... Un po' mi dispiace usarla ma i ficcanaso meritano una punizione" lesse il minore. Junghyun. Namjoon aveva ragione, era tutto collegato a noi fin dall'inizio.

"È una boccetta vuota con sopra scritto che l'effetto è una perdita temporanea della vista". "Ok, e quanto dura?" domandai. "...". "Jimin?". "Qui c'è scritto... 3 settimane". "Porca puttana!" ringhiai. Dovevo restare così per quasi un mese? Passai di nuovo la mano davanti al mio viso e mi concentrai. Zero, buio assoluto. Non vedevo nemmeno un'ombra e la cosa mi irritò soltanto. "Ti aiuto, appoggiati a me" si offrì il più piccolo. Guidò la mia mano sul suo braccio e lo ringraziai. Odiavo essere un peso per gli altri già quando ci vedevo, figuriamoci adesso che non potevo farlo.

"Questa proprio non ci voleva" decretò infine Jimin. "No, decisamente no" risposi irritato. Porca troia, saremmo dovuti uscire di lì tra un paio di giorni. Ora come avrebbe fatto Hoseok a fare irruzione? In quello stato ero solo un peso e chissà per quanto tempo sarebbe durato veramente l'effetto di quella dannata siringa.

Uscimmo dalla stanza e andammo in quello che immaginai fosse il salotto. Mi scortò fino al divano e mi sedetti guardigno. "Che succede?" chiese la voce di Jungkook. "Avete fatto pace?" si unì Taehyung. Erano tutti lì? "No ecco... È successa una cosa" iniziò il biondo e poi io presi a raccontare dal principio. Ero andato nella camera dei tre ragazzi, non avevo specificato il motivo, e poi il rapitore aveva deciso di farmi quello scherzo di merda. Fine, per loro io non ricordavo altro.

"Sicuro che non rammenti proprio niente?" chiese Nam. Scossi la testa. "Buio totale da dopo che sono entrato in quella stanza". "Era troppo strano che il colpevole saltasse una morte senza fare altro in cambio" osservò Seokjin. Namjoon sospirò. "Non penso che potremmo fare un granché per i tuoi occhi Yoongi, mi sa che ci tocca aspettare. Intanto prova a riposarti un po' e vedi se ti torna in mente qualcosa".

~~~~~~~~~~

S.a.

Stava andando tutto troppo bene... Questo incidente avrà qualche conseguenza? Se sì, positiva o negativa?  :)

~L

Escape game 2 - ReturnDove le storie prendono vita. Scoprilo ora