Pov Namjoon
Nel breve tempo che avevo trascorso in quella casa avevo potuto constatare che fosse più piccola rispetto alla villa di tre anni prima. Tre camere al primo piano e due al piano di sotto. Al piano terra, inoltre, c'erano un salotto, una lavanderia, una cucina e un bagno. Mentre in quello di sopra avevo notato uno sgabuzzino pieno di canfrusaglie, un mini studio e un altro bagno. Entrammo nel salotto e notammo un piccolo registratore sul tavolo al centro della stanza. Lo presi e lo feci ripartire, per fermare quel fastidioso rumore acuto.
"Benvenuti in questa casa" iniziò una voce, ovviamente modificata. "Alcuni di voi si staranno chiedendo perché sono qui, altri probabilmente lo avranno già capito. Nel dubbio ve lo confermo io: siete stati rapiti". "Eh?!" esclamò ad alta voce Soojin, ma subito Momo la sgridò. "Fai silenzio".
"Non c'è nulla che possiate fare tranne una semplice cosa. I bracciali che sono ai vostri polsi hanno all'interno una sostanza letale. Sono stati programmati in modo tale che ci sia una morte ogni settimana, il lunedì, a partire da lunedì prossimo. Vi segnaleranno chi è la vittima diventando di colore rosso, dopodiché la sostanza farà effetto nel giro di 3 ore. Il materiale con il quale sono stati costruiti è parecchio resistente per cui è inutile che proviate a romperli. L'unico modo è trovare una chiave.
Vi informo quindi che avrete circa tre mesi di tempo per trovare un modo per liberarvi. Se riuscirete a togliere i bracciali potrete andarvene. Ovviamente non sarà così facile per voi eh eh.
Le regole sono molto semplici. Potete andare dove vi pare all'interno della proprietà e fare quello che volete. I vostri telefoni sono stati sequestrati e al momento si trovano nelle vostre rispettive abitazioni, a Seoul. Se scopro che uno di voi prova a fuggire farò in modo che si azionino tutti i bracciali contemporaneamente e per voi sarà la fine. Solo un bracciale contiene del liquido finto, e ovviamente è il mio. Buona fortuna ragazzi, chissà se sopravviverete... Probabilmente no ahah biiiiiip..." finì così il messaggio. Jin si affrettò a spegnere il registratore.
"Non esiste. Non resteremo qua dentro per tre fottutissimi mesi" protestò Yoongi. "Che altre soluzioni abbiamo? E poi chi ti dice che siano tre mesi? Potresti essere il primo a morire" fece notare allora Jinyoung. Yoongi lo fulminò con lo sguardo. "Non mi interessa. Voglio uscire da qui e subito" rispose acido prima di incamminarsi al piano di sopra, probabilmente nella camera da letto. Jimin ci guardò. "Provo a parlarci" disse, e subito dopo seguì il fidanzato.
"Direi che dobbiamo metabolizzare molte cose. Ci conviene rilassarci per un po' e tra qualche ora decideremo il da farsi" proposi e tutti sembrarono d'accordo. Ci dividemmo le stanze. C'erano 5 camere... Le tre ragazze decisero di dormire insieme al piano terra. Io con Jin, Yoongi con Jimin. "Baekhyun giusto?" chiese Jinyoung. Il ragazzo dai capelli rossi annuì. "Ti va di dividere la stanza?". L'altro alzò le spalle. "Nessun problema". "Perfetto. Allora noi prendiamo l'ultima stanza di sopra. Così qua al piano terra rimangono..."
"...Io e Taehyung" concluse Jungkook. I due ragazzi si guardarono per un momento. Taehyung abbassò lo sguardo ma non protestò. Dopodiché ci dividemmo tutti quanti e ne approfittai per riunire gli altri. "Hoseok, Taehyung e Jin. Andiamo a vedere come sta Yoongi" decretai sperando che capissero il velato messaggio sotto quelle parole. Fortunatamente fu così. "Lia ha sentito il mio vero nome" mi sussurrò però all'orecchio Jungkook.
Ci pensai un attimo e passandole di fianco le feci segno con la testa di seguirci. Mi guardò confusa ma si incamminò con noi. Arrivati dentro la stanza del menta trovammo Jimin intento a coccolare il più grande e, quando ci vide, si rimise seduto composto sul letto. Mi chiusi la porta alle spalle prima di iniziare il mio discorso.
"Allora, dobbiamo parlare" decretai. "Di tutto questo casino immagino" disse Yoongi. "Anche con lei?" domandò incerto Taehyung, notando la ragazza. "Sì, può ascoltare". "Pensi non sia lei il colpevole?" chiese subito Jin. Annuii. "Come fai a sapere che Lia è innocente?" chiese allora Jimin.
"Semplice" risposi. "Ha le unghie perfette e un sacco di profumo addosso". "E allora?" domandò Jungkook. "Allora non può averci rapito e avere le dita ancora intatte, in più quel profumo si sentirebbe anche a metri di distanza" mi spiegai meglio. "E sei convinto che anche Jungkook non c'entri niente immagino" osservò freddo Yoongi. "Infatti" confermai.
"Spiegami perché sei così sicuro che Jungkook non ci abbia rapiti" mi chiese il menta. Me lo aspettavo. "Primo, sarebbe da stupidi rapire proprio noi e pensare che non avremmo sospettato di lui. Secondo, era appena uscito da casa di Taehyung quando ci hanno rapiti, quindi non ne aveva il tempo. E terzo, lavoro in polizia e posso accedere ai file di chiunque.
Lui è pulito, cosa che suo fratello non era" feci notare ma Yoongi aggrottò semplicemente le sopracciglia. Povero Jungkook, non sapeva con chi stesse provando ad andare d'accordo. Yoongi sapeva essere alquanto testardo il più delle volte. Jimin era forse l'unico che riusciva a fargli cambiare idea, gliene avrei parlato più tardi.
"Qualcuno sa qualcosa di Hoseok?" domandò il biondo. Scossero tutti la testa. "Forse non è stato rapito" osservò Seokjin. "O forse il deficiente che ci ha portati qui lo ha scambiato per Jungkook. Avrebbe dovuto rapire un oculista al posto nostro" rispose irritato Yoongi. Era proprio di pessimo umore.
"Non può essere una coincidenza che siamo tutti qua, proprio noi 6 che siamo sopravvissuti a Junghyun". "Ma mio fratello è morto" osservò Jungkook. "Oh, di questo ne siamo più che certi, fidati" esclamò Yoongi stizzito.
"Non è Junghyun. Oltre che per ovvi motivi, il colpevole stavolta è più maldestro. Ha detto che i nostri cellulari sono a Seoul quindi possiamo dedurre di essere poco fuori città. In più si è lasciato sfuggire il fatto che sia tra di noi e, a quanto pare, non ci conosce bene dato che non sa di te Jungkook. Per ora il colpevole pensa che tu sia Hoseok. Non diciamo la verità o chissà cosa potrebbe fare" suggerii. Annuimmo tutti quanti. "Lia, ci darai una mano?" chiesi allora alla ragazza. "Non mi è chiaro il discorso sul quel Junghyun ma... certo, contare pure su di me!".
Pov Jungkook
Basta.
Avevo deciso che non potevo più ignorare Taehyung. Soprattutto ora che eravamo anche in stanza insieme.
Però potevo ignorare i miei sentimenti per lui, almeno per adesso. Non era la situazione migliore per discutere e l'unica cosa a cui dovevamo pensare ora era come uscire di qui. Gli avrei parlato finito tutto questo e avremmo chiarito, costi quel che costi.
Nel frattempo potevo seppellire i miei sentimenti per un po'. Speravo veramente di riuscirci e di non soffrirne tanto quanto già mi immaginavo.
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S.a.
Hoseok e Jungkook... Secondo voi il colpevole ha veramente sbagliato persona oppure no? E riuscirà Jungkook a reprimere i suoi sentimenti nei confronti di Taehyung?
~L
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Escape game 2 - Return
Hayran Kurgu⚠️ ! ATTENZIONE ! ⚠️ Sequel di Escape game - BTS Vi consiglio di leggere prima quella storia e poi questa. In alternativa troverete un piccolo riepilogo dello scorso libro nell'introduzione :) Sono passati 3 anni da quando i sei ragazzi hanno lasc...