Capitolo 22 - Mi ha protetto

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Pov Jimin

"Vado io" esclamai. Stavamo discutendo su chi dovesse andare a controllare cosa c'era nella cantina che Jungkook aveva trovato.

Avevamo spostato il letto di Tae e aperto la porticina sotto di esso. Si apriva verso l'interno della cantina, come i passaggi che vedevi nei vecchi film. Quello che avevamo trovato erano state delle scale, non troppo profonde, e poi buio. Mi ero subito proposto per andare a controllare.

Non perché fossi un amante del buio o altro, ma semplicemente perché volevo darmi da fare e aiutare. Yoongi, preoccupato, mi aveva fatto notare che poteva essere uno spazio molto più piccolo di quel che sembrava e io gli avevo detto di non preoccuparsi, prima o poi avrei dovuto superare anche la claustrofobia. Quindi avevo deciso che sarei andato ad esplorare quella cantina. Dopotutto l'avevo trovata io la chiave.

Quel pomeriggio mi munii di torcia, e presi un respiro profondo prima di fare un passo verso l'oscurità.

Yoongi era nella camera di Seokjin e Namjoon, assieme ai due ragazzi, mentre gli altri erano tutti impegnati a fare altro.

Arrivai alla fine di quelle scale che si potevano contare sulle dita delle due mani e illuminai intorno a me.

Zero.

Non c'era nulla se non cemento impolverato e due casse di legno.

Rimasi sorpreso, mi aspettavo di trovare tutt'altro o per meglio dire, qualcosa.

Nonostante l'apparenza mi misi a cercare tra le crepe di alcuni mattoni rotti, setacciai il pavimento e guardai dietro le scale di cemento.

Trovai solo polvere e tante ragnatele.

Non capivo. Perché farci trovare quella chiave se poi nella cantina non c'era niente? Aggrottai le sopracciglia e decisi di tornare di sopra. Proprio in quel momento un rumore attirò la mia attenzione.

Guardai in su e non vidi più l'uscita, qualcuno aveva chiuso la porta. Corsi, salendo velocemente i gradini. "Ehi! Aprimi subito!" urlai colpendo la porticina. Chiunque fosse dall'altra parte fece resistenza, così da impedirmene l'apertura. Andai avanti con qualche altro pugno poi la porta si aprì di colpo. Mi allontanai di scatto per non prenderla in faccia ma facendo ciò mi sbilanciai all'indietro. Vidi un'ombra scappare via e chiusi gli occhi per l'imminente e dannosa caduta dalle scale.

Poi una mano mi prese forte per il polso attirandomi a sé. Il ragazzo fece da scudo con il suo corpo e cademmo insieme, giù dagli scalini. Sentii il tonfo dei nostri corpi quando arrivammo alla fine e la torcia mi scivolò dalle mani finendo a qualche metro da noi. Solo allora mi decisi ad aprire gli occhi, riconoscendo immediatamente il ragazzo sopra di me.

"Tutto bene?" mi chiese Jungkook. Annuii titubante. "Sì, te?". "Non preoccuparti sto bene" disse allungandomi una mano, ma quando la presi per tirarmi su cacciò un urlo di dolore così lo mollai subito.

Si piegò tenendosi la spalla destra, il viso contratto da una smorfia che non lasciava intendere nulla di buono. "Oddio, mi dispiace tanto!" mi scusai subito. "Tranquillo, s-sto bene".

"Fammi controllare" gli dissi e si appoggiò a me col braccio sano. Proprio in quel momento arrivò Yoongi che spinse via Jungkook dal mio corpo. "Che cazzo sta succedendo qui?! Seokjin è corso da me dicendo che aveva visto Jungkook spingerti giù dalle scale, Jimin. Che cazzo avevi intenzione di fare eh?!" sbraitò prendendolo per il colletto. Lo fermai prima che gli facesse seriamente del male.

"Yoongi aspetta, calmati. Jin si sbaglia, Jungkook mi ha protetto. Mi ha fatto da scudo col suo corpo, non è colpa sua". Lo presi per il braccio e lo staccai di forza dal più piccolo. Si fermò, guardandomi. "Avrei potuto farmi seriamente male e forse sarei anche potuto morire se non fosse stato per Jungkook" spiegai. Solo allora si calmò e spostò il suo sguardo sul maknae.

Pov Jungkook

"Hai salvato Jimin sapendo che ti saresti fatto male?" mi chiese il ragazzo più grande. Lo guardai negli occhi, era la prima volta che ci parlavamo seriamente da quando eravamo qua dentro. "È questo che si fa per gli amici" risposi semplicemente. Dopotutto era la verità. Io e Jimin ci eravamo legati tanto da diventare ottimi amici. Con lui mi sentivo tranquillo e il ragazzo sapeva che con me era al sicuro. Per questo avrebbe sempre potuto contare sul mio aiuto, da parte mia ci sarei sempre stato per lui e probabilmente pensava lo stesso per me.

Yoongi rimase sorpreso dalla mia risposta e mi osservò per attimi che mi sembrarono infiniti.

"Grazie" disse alla fine.

Cosa?

"Forse mi sono sbagliato su di te" aggiunse prima di prendere il suo ragazzo per mano e andarsene.

Questo voleva forse dire che ora si fidava di me? Che non mi considerava più un pericolo? Tirai un sospiro di sollievo.

A cena mi sentivo decisamente più leggero e sollevato. Finalmente quel peso che sentivo sullo stomaco si era alleggerito un pochino. Avevamo deciso che i corpi delle ragazze morte sarebbero stati messi nella cantina, così avremmo usato quel luogo per qualcosa.

Finito di mangiare decisi di ringraziare il menta, così bussai alla sua stanza. La porta si socchiuse ed entrai.

"Sei sicuro di stare bene?" domandò Yoongi al fidanzato. "Hyung basta, me lo hai già chiesto tre volte e ti ho detto di sì. Non mi sono fatto niente è... Jungkook!" esclamò vedendomi e alzandosi per venirmi incontro. "Tutto bene?" chiese. "Certo, ero solo venuto per parlare con Yoongi" risposi torcendo all'indietro la spalla.

"Va bene, però siediti e togliti la maglietta" mi ordinò il più grande. Lo guardai confuso.

"È tutta la sera che continui a toccarti la spalla, chiaramente ti fa male. Siediti, ho una crema che potrebbe aiutarti. Probabilmente è solo uno strappo". Obbedii e mi spalmò sulla spalla un rimedio alle erbe. Mi rilassai sotto il tocco delle sue dita. "È bravo a fare i massaggi vero?" chiese Jimin sorridendomi. Annuii. "Fatto. Non sembra grave, tra un paio di giorni ti riprenderai di sicuro" mi rassicurò. Annuii di nuovo, felice del suo aiuto.

"Volevo ringraziarti" iniziai. "Per cosa?" chiese il più grande lanciandomi un'occhiata prima di rimettere la crema nel cassetto. "Per avermi riconsiderato come persona. Te ne sono molto grato". "Tranquillo, non dovresti ringraziarmi. Come sicuramente ti avrà detto il mio Jiminie, sono alquanto testardo. Era ora di mettere da parte l'orgoglio" alzò le spalle. Sorrisi e lui allungò la mano davanti a sé. "Ricominciamo da capo". "Certo" risposi stringendogliela.

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S.a.

Finalmente Yoongi accetta Jungkook  :)

~L

Escape game 2 - ReturnDove le storie prendono vita. Scoprilo ora