Capitolo 7 - Era proprio lui

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Pov Taehyung

Corsi velocemente al supermercato più vicino, a 5 minuti da casa di Jimin. Appena entrai mi guardai subito intorno per cercare il reparto dei dolci, dove sapevo esserci anche le candeline e altre decorazioni.

Non fu difficile trovarlo e presi due candele a forma di 1 e di 9. Nella fretta di pagare sbattei contro un ragazzo. "Oddio scusa" dicemmo all'unisono. Quella voce...

Alzai la testa e mi ritrovai davanti Jeon Jeongguk.

Pov Jungkook

Guardai la persona con cui mi ero scontrato. Io quel ragazzo lo conoscevo, lo conoscevo molto bene. Sebbene il colore di capelli fosse diverso non mi sarei mai dimenticato il suo volto. Kim Taehyung. Mi tornarono alla mente un sacco di ricordi. Ma guarda te, torno dopo anni e incontro proprio lui tra tutta la gente di Seoul. Che sfiga... O forse no? Non ci pensai due volte e corsi via.

Pov Taehyung

"Aspetta!" gli urlai correndogli dietro, ma quando svoltai l'angolo della corsia era ormai era troppo tardi. Se n'era andato. Mi affrettai a pagare con la testa che girava. Non mi ero sbagliato. Il ragazzo che avevo visto al bar l'altra volta era proprio Jungkook.

Gli ero finito addosso per sbaglio ma l'avevo osservato bene e, sebbene con la tinta fucsia, l'avevo riconosciuto subito. Ma... era morto. Ero sicurissimo che fosse morto. Stavo forse impazzendo?

Tornai dagli altri ancora scioccato. Avevo sperato di sbagliarmi la scorsa volta ma adesso... Era lui, era proprio lui. L'avevo visto, ero stato a poca distanza da un ragazzo che avrebbe dovuto essere un cadavere. Ed ero più che certo che gli zombie non esistessero.

Trovai Jimin e i ragazzi ad aspettarmi. "Ma quanto ci hai messo per prendere due candeline?" protestò Yoongi. "Io... io..." cercai di dire. Subito Jimin si alzò e corse da me. "Tae che succede?" chiese preoccupato. Mi sedetti sul divano e mi presi la testa tra le mani. "Sono finito addosso a Jungkook. Era lui, ne sono certo, l'ho guardato in faccia".

"Ma che stai dicendo Taehyung? Ti sarai sicuramente sbagliato" esclamò Namjoon. "Ti giuro che era proprio lui" mi difesi. Il ragazzo scosse la testa. "Sarà stato uno che gli assomiglia parecchio. Te lo ripeto per l'ultima volta. Jungkook. È. Morto" liquidò la faccenda prima di andare in cucina, per prendere dei piattini per la torta.

"Tae, stai tranquillo. Come ha detto Namjoon, Jungkook non c'è più. Ti sarai veramente confuso per l'incredibile somiglianza" disse il mio migliore amico, mettendomi una mano sulla spalla. Abbassai la testa con le lacrime agli occhi. Sapevo che non mi avrebbero mai creduto. Ma quando rialzai lo sguardo scorsi Yoongi a guardarmi con le sopracciglia agrottate, pensieroso. "Ti accompagno in bagno, così ti dai una sciacquata" mi propose il menta.

Annuii e mi lasciai accompagnare al piano di sopra... "Perché andiamo su?" domandai. "C'è un bagno anche di sotto". "Non voglio che ci sentano" mi rispose semplicemente. Quando fummo dentro la stanza di Jimin, Yoongi chiuse a chiave la porta dietro di sé. "Sei sicuro?" mi chiese poi girandosi a guardarmi.

Lo guardai negli occhi. "Sì". Sospirò, passandosi una mano tra i capelli, gesto che faceva quando era nervoso. "Ascolta, non dico che tu stia mentendo ma è veramente assurdo. Insomma io gli ho sparato, in un punto vitale. Non può essere sopravvissuto. Abbiamo aspettato per un'ora la polizia e sicuramente non può essere guarito in quel lasso di tempo. Abbiamo anche controllato che fosse morto". "Lo so ma... Te lo giuro Yoongi, era veramente lui" rimarcai le mie parole.

Mi guardò pensieroso, poi si morse il labbro inferiore e si ripassò la mano tra i ciuffi menta. "Ok... Farò delle ricerche nelle scuole della città. Se è veramente lui deve pur finire di diplomarsi. Chiederò a mio padre un favore. Se trovo qualcosa te lo faccio sapere". "E se avesse usato un falso nome?" chiesi allora, ma Yoongi scosse la testa. "Non può, vengono richiesti altri documenti e per forza di cose deve aver dato la sua vera identità, o almeno il cognome". Annuii. "Grazie Yoongi". Mi mise una mano sulla spalla. "Dai, torniamo dagli altri e non pensiamoci più" disse per poi dirigersi al piano inferiore.

Quando scendemmo trovammo gli altri riuniti intorno alla tavola della cucina. Guardai Namjoon. "Mi dispiace hyung, non volevo metterti di malumore" sussurrai. Lui fece un gesto non curante con la mano. "Non importa, ora godiamoci la torta di Seokjin per favore" sospirò. Annuii con un sorriso un po' forzato. Sul serio non volevo rovinare la serata a tutti, ma ero sicuro al 100% di chi avevo visto.

Decisi di non pensarci o mi sarebbe venuta un'emicrania coi fiocchi. In più, se avessi insistito, Jimin sarebbe andato di nuovo in ansia e non era proprio il caso.

Tornai quindi a concentrarmi sulla tavola davanti a me. Yoongi aveva posizionato le candeline sopra la torta e le stava accendendo con un accendino. Ci avvicinammo tutti a Jimin e facemmo un selfie ricordo. Poi cantammo Tanti auguri al biondo e lui sorridente spense le candeline.

Seokjin tagliò dalla sua prelibatezza in sei fette, dopodiché ci passò a turno i piattini. "Mmm... Jin hyung, è fantastica! Grazie mille" esclamò il mio migliore amico. "È vero, questa volta ti sei proprio superato Jin" confermò Hoseok con la bocca piena. Ridemmo tutti per il modo buffo in cui l'aveva detto e faccemmo persino il bis della torta.

Finito di mangiare decidemmo che era arrivato il momento di vedere il film, e ci accomodammo di nuovo sul divano, davanti alla tv gigante di Jimin. Il biondo cercò il film tra i vari dvd e poi lo avviò sulla televisione. Iniziammo la riproduzione, facendo qualche commento qua e là. Era veramente un bel film e guardarlo in compagnia era sicuramente più piacevole.

Quando finì guardammo l'orologio. Si era fatto tardi quindi decidemmo di prepararci per andare a dormire. I genitori di Jimin ci avevano dato il permesso di dormire tutti quanti lì così ci dividemmo i posti letto. Yoongi dormì con Jimin nella stanza di quest'ultimo, Namjoon e Seokjin nella stanza degli ospiti mentre io e Hoseok nella seconda per gli ospiti. Guardai per un po' il telefono dopodiché caddi in un sonno profondo, stanco dopo tutti gli eventi di quella giornata.

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S.a.

È apparso Jk... Probabilmente vi ho confusi ahah. Spiegazioni nei prossimi capitoli  ;)

~L

Escape game 2 - ReturnDove le storie prendono vita. Scoprilo ora