Capitolo 20 - Non sono riuscito a fare nulla

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Pov Seokjin

Aprii la porta della stanza che condividevo con Namjoon. Trovai il ragazzo già addormentato e sotto le coperte.

Mi distesi accanto a lui e lo abbracciai forte. Chiusi gli occhi e tremai leggermente.

"Ti amo, mi dispiace tanto" dissi.  Qualche lacrima sfuggì al mio controllo.

Pov Namjoon

Sbadigliai e aprii gli occhi disturbato da un raggio di sole che entrava dalla finestra.

Non ricordavo di essermi addormentato. Rammentavo soltanto le parole di Jin, probabilmente in un momento di dormiveglia. Per cosa gli dispiaceva?

Mi rigirai sul letto e chiamai il mio fidanzato. "Jin... Jin... Seokjin" provai scuotendolo leggermente ma niente.

Allora lo osservai dormire. Aveva la bocca semiaperta e un braccio ricadeva inerme fuori dal letto.

Osservai il suo torace alzarsi e abbassarsi grazie al suo respiro regolare. Forse era meglio lasciarlo dormire.

E con questi pensieri mi alzai definitivamente per andare in cucina. Andai in bagno e mi sciacquai la faccia. A quanto pare ero l'unico sveglio quella mattina, c'era un silenzio di tomba.

Camminai lungo il corridoio e arrivato alle scale mi aggrappai al corrimano.

Ma quando feci per scenderle notai qualcosa di anormale. Un corpo disteso a terra.

Corsi subito giù e aprii la porta della prima stanza che trovai. "Taehyung! Jungkook!" svegliai i due ragazzi. "Che c'è? Che succede?" chiese il minore. "Ho bisogno di aiuto, correte" dissi semplicemente prima di tornare dalla ragazza per terra.

Tentai di soccorrerla ma era ormai troppo tardi. Soojin non respirava più.

"Oddio" sussultò il più piccolo dopo aver visto la scena. "La prima vittima" affermò invece Taehyung. Annuii.

In seguito si svegliarono altre persone, probabilmente per colpa delle urla. Arrivarono Jimin e Yoongi, il primo girò la testa per non guardare e afferrò il braccio del fidanzato, il quale semplicemente assottigliò le labbra.

Poi fu il turno degli altri maschi e per finire anche le due ragazze rimanenti uscirono dalla loro stanza. Appena videro la compagna morta urlarono e si coprirono la bocca con le mani. "Non è possibile" disse Baekhyun. "Non vi meravigliate, ci aveva avvertiti" commentò freddo Yoongi.

Alzai lo sguardo su Seokjin e lui sviò il suo mordendosi le labbra. C'era qualcosa che non andava.

"Yoongi pensaci tu per favore" dissi prima di prendere il maggiore per il gomito e trascinarlo fuori dalla casa.

"Che ti prende?" gli chiesi. "Mi dispiace" rispose abbassando lo sguardo. "Per cosa? Per cosa ti dispiace Jin?" insistei ancora.

"Io... io...". Gli presi il viso tra le mani. "Va tutto bene. Lo sai che puoi parlarmi di qualsiasi cosa".

"...Non sono riuscito a fare nulla. Avevo visto il suo bracciale cambiare colore ieri sera ma non sono riuscito a pensare a niente per fermare il veleno". Mi fece tenerezza. "Principessa non è colpa tua. Ma perché non me l'hai detto?" gli domandai allora con tono dolce. "Mi aveva pregato di non dirlo a nessuno". "Capisco. Non importa, come ho appena detto non è colpa tua. Probabilmente sarebbe morta lo stesso anche se lo avessimo saputo tutti". Annuì. "Lo so". "Ok, vieni, torniamo dagli altri" dissi prendendolo per mano.

"Dobbiamo trovare quella chiave" stava dicendo Jinyoung. Yoongi aveva già portato via il corpo della ragazza. "Sì ma come facciamo? Non abbiamo neanche un indizio o una minima idea su come sia fatta o dove possa essere" aveva risposto Lia.

"Innanzitutto" iniziai. "Deve essere piccola per passare attraverso questo foro" osservai alzando il polso. Sul bracciale c'era un unico buco, dove a ragion di logica andava inserita la chiave. "Il che ha anche senso" disse Jimin. "Più piccola e quindi più difficile da trovare". Annuii.

"Non so che altro dirvi. Proviamo a cercare stanza per stanza tutti gli oggetti di questa dimensione, non dovrebbe essere così complicato dato che è minuscolo" proposi riferendomi alla serratura del bracciale.

"E se il colpevole spostasse la chiave? Oppure se attivassimo qualche meccanismo e diffondessimo il veleno?" domandò allora Momo.

Scossi la testa. "Abbiamo qualche altra alternativa?". Tutti tacquero.

"Namjoon ha ragione, non possiamo continuare a starcene con le mani in mano. Non accadrà di certo un miracolo. Mettiamoci al lavoro" decretò Taehyung. Detto questo iniziò a frugare tra i cassetti della cucina, a quanto pare quella sarebbe stata la prima stanza.

Pov Seokjin

Taehyung pensava che la chiave potesse trovarsi davanti ai nostri occhi, in un luogo quasi banale, come nei film.

Perché no? Magari aveva ragione.

Così gli diedi una mano e subito dopo anche gli altri iniziarono a cercare. Noi 6 guardavamo anche dove avevano già controllato gli altri, per sicurezza.

Ci mettemmo 3 ore ma in cucina non c'era nessuna chiave. Passammo al salotto ma anche lì non trovammo niente.

"Ci mancano la lavanderia, il bagno e le due camere. Poi passeremo al piano di sopra" decretò Taehyung. "Non esiste, non entrerete in camera mia" annunciò Jinyoung. Ci girammo verso di lui.

"Hai qualcosa da nascondere per caso?" lo riprese Yoongi. "No" scosse la testa il ragazzo. "Ma mi piace che si rispetti la mia privacy". "Guarda che perquisiremo tutte le stanze, non solo la tua" precisò allora il menta. Il ragazzo strinse le labbra ma non ribatté.

"Perfetto, dato che abbiamo deciso le nostre prossime mosse direi che per oggi possiamo finirla qui e andare a mangiare" dissi nella speranza di alleggerire un po' l'atmosfera.

Si sedettero tutti intorno al tavolo mentre io e Jungkook preparavano la cena. "Soojin... Adesso dov'è?" chiese Momo. "L'ho messa in giardino, domani troveremo un altro posto" rispose Yoongi.

"Cavolo, ne parlate come se fosse un normale oggetto. Invece è un cadavere, di un essere umano" affermò Lia. Yoongi la guardò per un attimo. "Abituati. Il colpevole non avrà pietà e noi possiamo solo andare avanti senza guardarci indietro. So che non è una situazione facile da gestire ma purtroppo non abbiamo altra soluzione. Fidati, noi ci siamo già passati" le disse. Non voleva sicuramente sembrare freddo e insensibile, perché di certo non lo era, ma capivo che dovevamo mostrarci forti e continuare a resistere.

Io e Jungkook arrivammo con il cibo e mangiammo tutti immersi in un religioso silenzio.

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S.a.

Pensavate fosse di Seokjin il bracciale vero? E invece no  :)

~L

Escape game 2 - ReturnDove le storie prendono vita. Scoprilo ora