Capitolo 39 - Mi dispiace

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Pov Namjoon

Seokjin mi guardò con occhi vitrei prima di fare un passo in avanti barcollando. Allungò la mano verso di me ma non riuscì a fare molto e svenne. Fui veloce e lo presi al volo.

E poi anche Jungkook non ce la fece più e cadde a terra.

Quello che successe dopo lo ricordo tutto in modo confuso. Le grida di Taehyung, le facce preoccupate di Yoongi e Jimin, la porta di casa che venne aperta bruscamente, l'arrivo degli agenti. Il volto shockato di Hoseok, il respiro sempre più debole di Jin e infine l'ambulanza, che diventava sempre più piccola man mano che si allontanava da quella casa e da noi. Le mie gambe cedettero e finii a terra piangendo, mentre la polizia correva tutto attorno a noi.

Pov Taehyung

Vidi il mio ragazzo perdere le forze e cadere prima sulle ginocchia e poi sul pavimento. 

"Kook!" gridai scivolando al suo fianco. Jimin venne subito da me mentre Yoongi si affrettò verso Namjoon e Seokjin.

"Sta perdendo un sacco di sangue" disse il mio migliore amico premendo più forte il tessuto sulla ferita.

La felpa che avevamo utilizzato aveva ormai cambiato completamente colore, diventando da verde a rosso scuro. Allora mi levai velocemente la maglietta e la sostituii all'altro indumento. Subito la vidi tingersi sempre di più di rosso e mi prese il panico.

"Jimin Jimin! Che facciamo? Aiuto, aiutami per favore" farneticai.

"Tae... Calmati, va tutto bene" sussurrò Jungkook.

Il ragazzo alzò a fatica una mano e mi accarezzò una guancia bagnata di lacrime. "Non mi aspettavo che finisse così. Mi dispiace, avrei voluto che ci salvassimo entrambi. Avremmo potuto passare un altro po' di tempo insieme. Volevo portarti fuori per un appuntamento..." la voce che diventava sempre di più un sussurro.

"Che stai dicendo? Lo farai, usciremo a tutti gli appuntamenti che vuoi, solo non mollare" lo pregai.

"Tae... Ricordati che ti amo" disse prima di chiudere gli occhi, forse per sempre.

"No no no no. Jungkook svegliati. Svegliati, non addormentarti!" lo scossi ma niente, rimaneva inerme. Non potei fare a meno di scoppiare in un pianto disperato.

Piansi forte, la schiena scossa da urla e singhiozzi.

Jimin mi abbracciò stretto, fino a quando non presi una decisione.

Eh no, non ci stavo più.

Basta morti. Basta dolore.

Mi rimisi in piedi velocemente e presi Jungkook in braccio a mo' di sposa. Lo avrei salvato, costi quel che costi.

Corsi giù per le scale e poi fuori da quella casa. Doveva arrivare all'ospedale il prima possibile. Trovai il punto dove i poliziotti avevano fatto un buco nel cemento per entrare e velocizzai la corsa il più possibile quando sentii le sirene di alcune ambulanze in lontananza.

"Jungkook resisti".

Pov Hoseok

"Tieni duro un altro po', le ambulanze stanno arrivando" incoraggiai Seokjin anche se non poteva sentirmi.

Avevamo sfondato una parte di muro per entrare e per questo pensavo ci avessero sentiti tutti, invece non era stato così.

Appena sentimmo degli spari ci affrettammo a buttare giù la porta principale e a fare irruzione nella villa. Il piano terra era deserto ma si sentivano rumori provenire dal piano sopra. Solo che, quando ero entrato nella stanza, avevo trovato il casino più totale.

Taehyung mi era finito addosso, urtandomi e correndo a perdifiato giù per la scalinata. "Taehyung, dove vai?!" aveva urlato Jimin.

Dopo essere stato spinto di lato ero rimasto a guardare la scena che mi si parava di fronte agli occhi per qualche secondo, ancora sorpreso.

Il biondo si avvicinò a me. "Hobi hyung!" mi abbracciò. "Mi sei mancato anche tu Chim ma che sta succedendo?" chiesi guardandomi intorno. Notai Baekhyun disteso a terra privo di sensi e mi tranquillizzai un po', non dovevamo combattere. Poi però notai anche un'altra persona sul pavimento e mi preoccupai all'istante. "Oddio, Jin!" esclamai avvicinandomi. "Gli abbiamo tolto il bracciale ma deve aver assorbito un po' del veleno al suo interno" mi spiegò velocemente il menta. Namjoon era immobile, sconvolto.

"Portalo fuori, a lui ci pensiamo noi" dissi a Jimin e subito prese per le spalle il ragazzo. Lo spinse gentilmente fuori dalla stanza, ma quello neanche se ne accorse.

"Dev'essere stato un brutto colpo" osservai riferendomi al grigio. "Ognuno reagisce in modo diverso. Per Namjoon è la prima volta che Seokjin rimane gravemente ferito. Pensava di averlo salvato in tempo e subito dopo gli è collassato davanti. Deve averlo scioccato parecchio" osservò il menta mentre tentava di aiutare il più grande.

Il respiro del maggiore si fece più irregolare ma proprio in quel momento arrivò un paramedico che si posizionò al nostro fianco.

"Cosa gli è accaduto?" ci chiese velocemente. Yoongi gli spiegò la situazione e quest'ultimo annuì. "Datemi una mano ragazzi. Lo portiamo di sotto, ci sta aspettando un'ambulanza" ci informò. 

Caricammo in poco tempo Seokjin sul veicolo e la macchina partì, trasportando il ragazzo all'ospedale più vicino.

Intanto due agenti trascinarono fuori dalla villa Baekhyun ammanettato, che si era ripreso nel frattempo.

Tirai un sospiro di sollievo. Almeno lui l'avevamo preso senza problemi.

Ci avvicinammo a Jimin, che nel frattempo stava tentando di parlare con Namjoon. "...Jin è in buone mani. Si riprenderà, non preoccuparti. C'era ancora molto veleno nel bracciale e...". "E i medici hanno detto che l'hanno preso in tempo" mentì Yoongi. Lo fulminai con lo sguardo e lui ricambiò l'occhiata.

Namjoon allora sospirò, passandosi le mani tra i capelli. "Grazie ragazzi. Non so cosa farei senza di voi". Già, speravo solo che la bugia di Yoongi si rivelasse vera o sarebbe incorso nella rabbia del grigio.

"Torniamo a casa dai" propose il biondo e tutti concordammo. Ci incamminammo nel giardino e nel mentre notammo Jung Suk e il padre di Yoongi parlare con la polizia. Baekhyun era vicino a loro così decidemmo di raggiungerli per sentire cosa si stessero dicendo. Stavano parlando delle prossime procedure a cui avremmo dovuto partecipare. Interrogatori, avvocati testimonianze, tribunali... Le solite cose insomma.

"Perfetto allora vi aspettiamo in centrale. Forza andiamo" disse un agente trascinando Baekhyun per la camicia. La cosa che non ci aspettavamo però era che fosse riuscito a liberarsi dalle manette.

Nell'attimo in cui tutti noi eravamo sorpresi riuscì a sfilare una pistola dalla federa del poliziotto di fianco a lui e la puntò verso Yoongi.

"Muori bastardo!". Il colpo partì.

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S.a.

A volte trovo i miei pensieri in contrapposizione. Mi piacciono i finali felici e odio quando muoiono i protagonisti. Ma allo stesso tempo quando scrivo mi viene voglia di far morire qualche personaggio... Sono una persona incoerente 😂

~L

Escape game 2 - ReturnDove le storie prendono vita. Scoprilo ora