Sono esattamente passati dieci mesi dalla primissima pubblicazione di questa storia. Non avrei mai creduto ci sarebbe voluto tutto questo tempo per completarla, ma sono felice del percorso che io, insieme ad Alec e Jace, ho fatto.
Mentre scrivevo mi sono resa conto di dovervi alcune spiegazioni su certe scelte e anche svelarvi come le cose all'inizio erano diverse.
»La trama
Inizialmente la storia non doveva assolutamente svolgersi in questo modo. Era una trama completamente diversa! Alec era un ragazzo molto più fragile, coinvolto in quella foto scandalo. Il primo giorno di scuola qualcuno gli parla da dietro la porta del bagno, in mensa suo cugino gli presenta una nuova persona. Familiare, vero? Be', quella famosa nuova persona sarebbe dovuta essere la cotta di Alec, e non ha niente a che vedere con Paul. Jace nella storia avrebbe soltanto avuto il ruolo dell'antagonista... che poi si accorge di volere Alec. Tutto molto cliché, mi sono resa conto. Così ho deciso che sarebbe stato più interessante vivere il percorso difficile di accettazione di se stesso di quel bulletto, di vedere come in realtà è una persona fragile che ha bisogno di sostegno, di amore. E ho voluto fare del vero nemico non una persona sola ma tutta la società, che nasconde la sua persistente cattiveria dietro ai sorrisi e al finto sostegno alla comunità LGBT+, che nonostante le manifestazioni e le belle parole sui social continua comunque a discriminare, a puntare il dito contro e a insultare con parole veramente cattive che a volte portano i più spaventati a nascondersi, a credere che il proprio essere sia in realtà una malattia, un qualcosa di sbagliato. Volevo mostrare la battaglia tormentata di due ragazzi che si sono ritrovati ad affrontare il loro vero essere, che per tanto tempo avevano cercato di respingere, e affrontare la società e il terrorismo che imponeva loro. Alla fine sono riusciti a sconfiggerla, riuscendo finalmente ad amarsi in pubblico, ad affrontare ogni problema e ogni insulto, a tenere testa alla società e ai loro stupidi luoghi comuni. Essendo la prima storia del genere che ho scritto, e partendo dal fatto che non mi definisco per niente una scrittrice all'altezza per affrontare un argomento così importante, ho provato a rendere l'idea al meglio cercando, tuttavia, di inserire anche quelle parti comiche e romantiche per rendere la storia intrigante e interessante. Sono felice che la storia abbia preso questa piega.»L'ambientazione
Forse non si è notato particolarmente, ma in questa storia ho deciso volutamente di non inserire alcuna ambientazione. Il posto in cui vivono Jace e Alec non è specifico, per questo ho cercato di inserire caratteristiche sui luoghi il più comuni possibile. Il motivo è semplice: la storia di Jace e Alec potrebbe essere la storia di chiunque, in qualunque parte del mondo.»La filosofia
Ad un certo punto della storia, mi sono chiesta perché tirassi sempre in ballo la filosofia, tanto da farne il titolo della storia. Sarò sincera, io sono esattamente come Alec: non ho per niente la testa a studiare anche se ne ho le capacità, e in questi anni di liceo appena conclusi ho davvero trovato impossibile studiare la filosofia. Eppure mi ha dato tantissimi spunti per questa storia: ogni filosofo ha la sua, come Sant'Agostino e la poesia Ama e fa' ciò che vuoi, Spinoza e la sua teoria di sostanza, attributi, modi infiniti e finiti, e Popper con la sua teoria degli errori. Ho cercato di adattare quanto più possibile la loro filosofia a questa storia, ma fareste meglio a studiarla voi piuttosto che ascoltare me! Con il supporto di qualcosa che ritenevo inutile, ho costruito un'intera storia. Perciò diffidate dei vostri pensieri quando ritenete che studiare una materia sia inutile.»I ruoli
Non avete idea di quanto mi sia divertita a leggere i vostri commenti in cui nuotavate nel profondo dubbio su chi potesse essere l'attivo e chi il passivo tra Jace e Alec. Sono contenta di essere riuscita a confondervi fino all'ultimo, anche se penso che ad un certo punto la cosa fosse abbastanza chiara. Il fatto è che in quei momenti in cui eravate confusi, lo ero anche io ai tempi in cui scrivevo la parte. Ebbene sì, fino all'ultimo anche io non sapevo il ruolo da assegnare loro. Mi tormentavo chiedendomi chi dovesse prendere in mano le redini dei loro amplessi, perché entrambi erano dotati di forti personalità, i loro personaggi erano tutto fuorché standard. Alla fine credo che sia stato proprio per questo che ho scelto Alec, per non cadere nell'ovvietà. Andando avanti con la storia mi sono resa conto di quanto Jace si fosse rivelato un personaggio più fragile di quanto si credeva, in qualche modo aveva bisogno di essere guidato, anche in quell'ambito. E poi ho pensato che vedere finalmente sottomesso un bullo che vuole sempre sottomettere sarebbe stato... intrigante. Spero di non avervi deluso con questa scelta.»La musica
Ogni volta che ascoltavo una di quelle canzoni che ho inserito, la mia testa l'associava immediatamente a qualche episodio che avevo già scritto su Jace e Alec. Non ho potuto fare a meno di farle ascoltare ai diretti interessati. Mi piace pensarle come colonne sonore della loro storia.»Le parti eliminate
Ci sono tantissime parti, episodi, capitoli che ho escluso dalla stesura. Inizialmente ero partita con l'idea di fare pochi capitoli con poche parole, e all'inizio stava pure funzionando. Come sono finita con 75 capitoli e 10 extra la cui lunghezza aumenta all'aumentare dei capitoli?! Alla fine mi sono ritrovata con tantissimo da dire e poco spazio per scriverlo, perché so perfettamente che una storia troppo lunga diventa pesante. Perciò grazie per aver letto fino alla fine, davvero! Visto che la storia ha finito per essere più lunga di quanto immaginassi, ho dovuto tagliare tante parti per cui avevo avuto dell'ispirazione improvvisa. Sapeste che diamine mi veniva in mente certe volte! Alcune sono fin troppo imbarazzanti, e le scene di sesso di sicuro non mi mancavano! Chiamatemi pure pervertita, perché lo sono.»Gli extra
Ho pensato che sarebbe stato davvero carino sapere cosa Jace avesse pensato per tutto il tempo. In questo modo avreste potuto valutare la loro storia da ogni prospettiva, ma, come dicevo prima, le cose da dire erano fin troppe, non sarebbe bastata un'altra storia intera. Ho cercato di dare del mio meglio analizzando solo i momenti clue, vedere come Jace fosse riuscito a superare i suoi timori. Non sono sicura di averlo fatto bene, tra esami e cose non gli ho dedicato il tempo giusto. Spero davvero che non vi abbiano annoiato!»La struttura circolare
L'ultimo extra, in cui finalmente abbiamo conosciuto i pensieri di Jace sulla festa, è stato messo per ultimo appositamente. No, vi assicuro che non è stato per farvi stare sulle spine per sapere la scena inedita. Volevo dare alla storia una struttura circolare, in cui l'inizio è la fine e la fine è l'inizio (sì, sono una fan di Dark). Ho pensato che sarebbe stato bello se la storia iniziasse con il ricordo di quella festa e della foto, e che si concludesse allo stesso modo. Ho voluto rendere la loro storia quasi eterna, in cui le vicende si susseguono all'infinito. Così che dalla fine ci possiamo ricollegare di nuovo all'inizio.Quindi grazie per esserci stati per tutto questo tempo, grazie a tutti quelli che ci saranno da questo momento in poi.
Non avrei mai immaginato di ottenere dei risultati così sorprendenti, mai e poi mai. Credevo che ciò che scrivessi fosse solo comune e ordinario, che non avesse nulla di speciale. Non mi sono mai definita così brava nello scrivere, non ho quasi mai avuto fiducia in ciò che mettevo nero su bianco.
Per questo sono grata alla mia professoressa di italiano, la quale mi ha sorpresa dicendomi che so scrivere bene. Non avete idea di quanto sia stata felice, perché sono veramente in pochi quelli che mi hanno supportato davvero in tutto questo tempo.
Ma di sicuro voi siete stati i miei più grandi sostenitori! Davvero, non riesco ad esprimere tutta la mia gratitudine in parole! Tutto questo, lo sviluppo e il completamento di questa storia, è stato possibile solo grazie a voi.
Ci sono stati diversi momenti in cui mi sono chiesta se tutto quello che avevo scritto avesse un minimo di valore, ma le vostre parole, i vostri commenti e i vostri messaggi mi hanno sempre riportato il sorriso sul volto e mi hanno invogliato a scrivere ancora e ancora, tanto da ritrovarmi con troppo da dire e poco spazio per farlo.
I vostri commenti sono stati importantissimi per me, mi hanno aiutata a ripercorrere insieme a voi tutti i momenti divertenti e importanti della storia, mi hanno fatta ridere a crepapelle e mi hanno emozionata tantissimo, davvero! Ragazzi, quanto avete odiato Sarah! Probabilmente quel capitolo è stato il più odiato di tutti, ma credo che lei si sia fatta perdonare alla fine, no? Tutte le vostre risate sono state le mie risate, e la stessa cosa vale per i pianti, per gli scleri, per la rabbia e per le sensazioni.
Siete stati un'ancora che mi ricordava costantemente che ciò che ne è uscito fuori, alla fine, non è così male.
Sappiate che essere così smielata e sentimentale non è proprio da me, quindi assumetevi le vostre responsabilità!
Un grazie enorme e sincero per avermi supportata sempre. Grazie da me, da Alec e da Jace.
Baci,
-Kat❣️
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Ama e fa' ciò che vuoi
RomanceAlexander Black è un ragazzo dell'ultimo anno del liceo e aveva una vita normale fin quando, ad una festa all'inizio dell'estate appena conclusa, una foto è stata pubblicata dal suo profilo Facebook scatenando la cattiveria della gente. In quella fo...