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1° settembre.
2.19 am

✨Ester

È l'ennesima volta che mi sveglio in preda al panico, ed anche il sogno non sembra mai cambiare di una virgola.
Mike al mio fianco nel letto dorme come un angioletto ed è impossibile resistergli con quelle guanciotte così paffute, lo soffocherei a furia di baci.
Alex non c'è: ha il turno di notte stasera al locale e deve ancora recuperare qualche ora dagli straordinari.
È da una vita che stiamo progettando una vacanza insieme ma per colpa mia non riusciamo mai a prenotare in anticipo; ho un casino di cerimonie questo mese e la paura del contagio non è da meno.
Penso proprio di dover chiedere al mio manager di aumentare un po'il piano alimentare perché tra qualche giorno inizierò a sentirmi davvero male, lo so. Me lo vedo in faccia.
Nemmeno tutto il makeup riesce a togliermi queste occhiaie da sotto gli occhi.

Qualche giorno fa Alex disse - forse scherzosamente - di assomigliare alla Sposa cadavere e che di certo non era un bello spettacolo da far vedere a nostro figlio.

Già.."nostro figlio" - ne parla come se fosse un libro del quale ha la maggior parte dei meriti.
Sa che non gli appartiene minimamente e molto spesso nemmeno lo calcola!
Deve capire che non è un insetto, deve rendersi conto che da questo lato del mondo ha una famiglia a casa che lo aspetta e che vorrebbe passare un po'di tempo con lui...ma del tempo vero! Di quello trascorso in villeggiatura, in agriturismo, allo zoo..
Basta che non parli di lavoro, poi va bene qualunque cosa..

Dato che il sonno decide tardi ad arrivare scendo dal lettone, prendo il sopraveste e giro l'angolo fino il salone.
Okay, se non si dorme almeno si studia, pur qualcosa dovrò fare.

Eppure, appena entrata non ricordo d'aver lasciato le finestre aperte e per giunta penso proprio di averle serrate... forse mi sto confondendo con le sere precedenti. Poco importa. Tornerò a bloccarle.

🦋

Lascio scorrere la mano sui vari volumi che non ho ancora letto lasciando che il mio istinto si concedesse un viaggio ai confini dell'universo - e fantasticando sul fatto di poter entrare davvero tra le pagine come Alice.

Fermo l'indice: A Thousand Splendid Suns di Khaled Hosseini (2007)
Questa volta il nostro aereo ci porterà dritti in Afghanistan, tra storia ed amore, ma anche guerra e riscatto.

Penso che, da quando abbia ripreso a leggere, il mio problema con il cibo si sia attenuato.
Più che altro il tenermi impegnata fa si che non mi catapulti in cucina prima dell'ora di pranzo.
Leggere è davvero una salvezza, sotto ogni aspetto. Credo non ci sia nient'altro di meglio che una vita ricca di cultura.
Rinascere cento volte e vivere il doppio è davvero ciò che voglio nella vita.
Non sarà un riconoscimento a livello sociale, questo è ovvio, ma nel mio piccolo coltivo ancora il sogno di un miglioramento a livello umano...

Dopo un'abbondante lettura immersa nel completo silenzio, allo scoccare delle cinque, anche la porta di casa si apre. Ed Alex è qui. Finalmente possiamo tutti riposare una serena notte.

<<Ciao Amore, bentornato a casa.>>

Lo porto a letto.
Povera anima, è distrutto dal lavoro...

Con i due uomini più importanti della mia vita, anch'io pian piano prendo sonno, lasciando poi al caso quella che sarà il resto di una notte gelida.

🦋

9.00 am

...o forse dovrei iniziare a preoccuparmi sul serio, le finestre sono di nuovo spalancate ed io solo l'unica sveglia stamattina.