Capitolo 57: Egoista

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1 mese prima, 18/08 - 19/08Città di San Diego

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1 mese prima, 18/08 - 19/08
Città di San Diego

È un mese che penso alla richiesta di mia sorella, un mese che ho trascorso a riflettere sulle conseguenze che quel gesto avrebbe. Un mese che le sto vicino nonostante la mia paura.
Non sono neanche riuscito a godermi appieno le vacanze che abbiamo fatto in famiglia alle Cascate del Niagara a causa dei miei pensieri.
Mi volto, rimanendo fuori dalle coperte e osservo il volto disteso di mia sorella mentre dorme; sorrido e alzo un braccio per poterla accarezzare, ma conosco il suo sonno leggero e non voglio svegliarla, così torno nella mia posizione iniziale e continuo a osservarla.
Ti amo così tanto, Olly.

Il mattino mi presenta una giornata soleggiata, con un cielo privo di nuvole e l'assenza del resto della mia famiglia in questa casa; cosa che mi viene spiegata da un post it giallo attaccato al frigorifero: i miei genitori sono andati a fare la s...

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Il mattino mi presenta una giornata soleggiata, con un cielo privo di nuvole e l'assenza del resto della mia famiglia in questa casa; cosa che mi viene spiegata da un post it giallo attaccato al frigorifero: i miei genitori sono andati a fare la spesa, mentre Olly è andata a passare la giornata da Alex.
Decido di allenarmi per poter rimanere in forma per il prossimo campionato a scuola, ma vengo richiamato, o per meglio dire ipnotizzato, dal computer chiuso che vedo sulla scrivania. Lo prendo senza pensarci e mi siedo sul letto, poggiandolo sulle gambe; lo accendo e apro una pagina internet.
Le dita si muovono da sole sui tasti, senza che io abbia pensato a cosa cercare e mi ritrovo, a distanza di anni a visitare tutti quei siti che mi avevano fatto sentire un mostro. Torno a leggere tutti quegli articoli e quei commenti che mi avevano fatto credere di avere l'anima e il sangue marcio; sorrido mestamente, mentre il cuore si fa più pesante, anche se l'amore che ho vissuto con Olly mi ha fatto capire che riuscire a provare l'amore sulla propria pelle è la cosa più bella e pura che ci possa mai capire nella vita.
Soprattutto sapendo che delle persone non lo proveranno mai durante la loro vita.

Una volta finito di leggere tutte quelle pagine web, le mie dita tornano a danzare sulla tastiera come se ne andasse della loro vita ed esito ad aprire anche solo la prima delle pagine che mi compaiono davanti dopo l'iniziale caricamento dei risultati.
Porno. Ho cercato dei porno. Per quale motivo, poi?
Prendo un grosso respiro e clicco sul primo risultato ottenuto, quando i primi video cominciano a comparire sulla home, però, sento la porta di casa aprirsi e i miei genitori entrare e parlare a voce alta; mi muovo velocemente, chiudendo la porta della mia camera a chiave e anche quella del bagno, per sicurezza, poi abbasso le veneziane alle finestre e mi rimetto davanti al computer.
Perché lo sto facendo?
I nomi, che scorrono davanti ai miei occhi, non mi invogliano per niente, ma continuo a scorrere, preso da non so quale impulso, fino a quando non mi fermo davanti al video la cui descrizione parla di una cheerleader.
Olly.
Aspetto lunghi secondi prima di decidermi e cliccare il video, premendo play.

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