Capitolo 20

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Dopo pranzo io e Martina siamo andati a fare un giro per negozi, e lei mi ha trascinato in un negozio di makeup, dove ne ha approfittato per coprire il succhiotto che avevo sul collo. Per fortuna aggiungerei, visto che 15 minuti dopo mi hanno fermato delle fan.

Poi alle 17 l'ho accompagnata in stazione e adesso sto tornando a casa.
Non so se sono pronto a rivedere Lele, mi sento un po' preso in giro, però è stato tutto così bello.
È stato uno dei giorni migliori della mia vita, vorrei poterlo vivere tutti i giorni.

Con questi pensieri arrivo davanti casa e apro la porta.
Mi trovo Diego davanti che appena mi nota mi salta subito al collo, portandosi via il trucco che Martina aveva usato per coprire il succhiotto "Ma chi è sto vampiro che ti ha ridotto così?" Alzo le spalle e mi dirigo in camera mia "Lele, a quanto pare non sei l'unico che è stato assalito dai vampiri" Diego urla dall'altra stanza e questo mi fa capire che Lele non gli abbia detto nulla.

In camera mia trovo Gian disteso sul letto con il cellulare tra le mani, e appena mi nota si alza per chiudere la porta a chiave, e poi mi trascina con lui facendomi sedere sul letto "Bro, che è successo tra di voi?" E adesso che gli dico? "Non lo so" mi guarda "Tancredi ma che vordì che non lo sai? Ve siete paccati, me pare ovvio" Sospiro "Non è così semplice Gian. Lui è fidanzato. E io non voglio esse l'amante di nessuno" annuisce "La lascerà. Ne sono sicuro" nego con la testa "Non credo" mi alzo dal letto, e vado in salotto per fare una partita alla play, che con mia grande sorpresa è libera, così mi siedo sul divano e comincio a giocare.

Le cuffie nelle orecchie mi impediscono di sentire quello che mi succede intorno, e durante la partita non penso a nulla, mi mancava la sensazione di non pensare a niente  e nessuno.

Gian mi sventola una mano davanti "Tanche io e Diego torniamo alle 22" annuisco e afferro il mio cellulare, sono le 19, solo ora mi rendo conto che ho giocato per 2 ore di fila. Cavolo, devo sgranchirmi le gambe.
Così mi alzo e mi dirigo in cucina, apro il frigo e prendo uno yogurt alla pesca che dopo nemmeno 10 minuti è  già sparito.
Torno sul divano e mi rimetto le cuffie riprendendo a giocare.

Ho perso la condizione del tempo, ma sono ancora qui, con il controller in mano e le cuffie a farmi dimenticare dei miei pensieri.
Che bella sensazione di libertà.

Un telefono inizia a squillare e dopo pochi minuti si spegne.
Lele mi passa davanti ed esce di casa con il telefono all'orecchio.
Non mi ha nemmeno guardato, che infame che è, dopo tutto quello che è successo ieri ha persino il coraggio di fare come niente fosse.
Sono in preda all'ira in questo momento, se lo avessi davanti potrei prenderlo a mazzate.
Sospiro sonoramente e lancio il controller che rimbalza contro il muro rompendosi in mille pezzi "Vaffanculo" sbuffo e mi dirigo in camera mia.
Mi stendo sul letto e il suo profumo mi invade le narici, così mi alzo e comincio a cambiare le lenzuola, non voglio più stare male per colpa sua.

Il mio telefono squilla e senza nemmeno guardare chi è rispondo "Come va?" Resto in silenzio "Come fai ad avere il mio numero?" Lei ride "Questo non è importante, Tancredi. Sappi solo che devi staccarti da Lele" scoppio a ridere "Non sono io che sto con una persona che non mi ama" attacco e mi butto sul letto.
Perché doveva capitare proprio a me di conoscere Lele? Non potevo andarmene in vacanza?

Mi metto seduto e inizio una live su Instagram e dopo dieci minuti ci sono 6.500 persone.
Ci sono un botto di commenti, alcuni chiedono di Lele e altri di Martina, e appena mi abbasso il cappuccio della felpa si scatena il panico: Tutti i commenti parlano del mio collo e del enorme succhiotto che c'è, quanto cazzo sono stupido?
Il mio telefono squilla e la live si interrompe.
Stavolta decido di leggere chi è, e quando il nome di Martina brilla sullo schermo sorrido e rispondo subito "Ma quanto puoi essere stupido?" Scoppia a ridere, ma non capisco a cosa si riferisce "Ti ho regalato un fondotinta. Usalo. Hai scatenato il panico in live" continua a ridere "Tu ridi delle mie sventure.Sei pessima Peia" lei continua a ridere "Marti, ma come si usa questo coso?" Mi dice di mettermi davanti allo specchio e mi spiega come fare.
Dopo 20 minuti buoni, sono riuscito a coprilo "Ma quanto é noioso fare questa cosa tutti i giorni?" Lei ride "Si è noioso. Ma spesso ci sentiamo meglio con noi stesse " quanto deve essere difficile essere una donna...
Uno strano silenzio cala e solo dopo qualche minuto Martina riprende parola"Cavolo no" sospira "Che succede Marti?" Sospira di nuovo "Mi sono arrivati tipo 5000 messaggi.." mi sta spaventando "Sono tutte persone che credono sia stata io a farti quel succhiotto. E alcune sono molto poco delicate" Sospiro "Mi spiace Marti. Cercherò di sistemare la situazione" esco dal bagno e vado a sedermi sul divano, Lele non è ancora rientrato "Come va a casa?" Sospiro "Come niente fosse" "che idiota che è" annuisco, anche se lei non può vedermi "Purtroppo a volte la gente pensa di provare qualcosa per qualcuno ma in realtà si sbaglia, e lui si è sbagliato" appena finisco di dire questo lui entra in salotto e si siede di fronte a me "Tanc secondo me non si è sbagliato. È solo un po' stupido, ma ti ama. Ne sono sicura" sorrido alla sua affermazione "Non saprei bionda. Ma chissà.. Ora devo scappare. Ah e devo trovare qualcosa da dire alle fan" lei scoppia a ridere "È nella stanza con te vero?" "Ma come fai a saperlo?" Lele mi guarda confuso ed io distolgo lo sguardo "Hai cambiato tono di voce" scoppia a ridere e io la seguo a ruota "Ci sentiamo domani biondina" anche lei mi saluta e poi attacchiamo.
Appena stacco il telefono dall'orecchio Lele si avvicina a me e prova a prendermi la mano, ma io lo scanso e mi alzo, tornando in camera mia. Devo pensare a cosa dire alle fan.
Ci sono!
Prendo il telefono e inizio a registrare una insta stories "Bella regá, mi spiace per come si è chiusa la live, ma ho ricevuto una chiamata importante e quindi é saltato tutto" pubblico la prima storia e poi ne registro un'altra, inquadrando bene il collo "Ah comunque non dovrei dirvelo.. però ok: Quello che avete visto in live era trucco... Per una cosa importante" mi tocco i capelli e pubblico anche l'altra storia.
Speriamo solo che ci credano.
"Trucco eh?" Lele mi viene dietro ed io sussulto "E dimmi, qual'è questa cosa importante?" lo supero e vado a prendere una giacca, e senza dirgli nemmeno una parola, esco di casa.

"Come niente fosse"/Tancredi Galli"Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora