Lui è calmo, mi guarda e mi fa sedere a cavalcioni su di lui, poco dopo afferra le mie mani e se le avvicina al viso "Perché devi ridurti in questo modo Tanc? Se c'è qualcosa che non va parlane. Non ti distruggere così" la sua voce è roca e lenta. Vorrei dirgli che se sto così è anche per colpa sua, ma non ci riesco, non mentre mi guarda con quegli occhi e sfrega il suo naso contro il mio "Sorridi Tancredi" resto immobile, col suo naso attaccato al mio, non riesco a guardarlo negli occhi in questo momento "Perché?" Ovviamente l'ho detto balbettando. Ma perché non riesco a parlare? "Perché sei più bello quando sorridi" poggia le sue mani sulle mie guance ed io arrossisco "Sei così bello Tanc" ed ecco che poggia le sue labbra sulle mie e avvolge le sue mani attorno al mio collo.
Il mio stomaco comincia a volteggiare e istintivamente schiudo le labbra, scontrandomi con la sua lingua.
Mi mancava sentirlo così vicino, mi mancavano i nostri respiri sincronizzati, mi mancavano le sue mani tra i miei capelli ma soprattutto mi mancava la sensazione che provo mentre ci baciamo. Mi sembra di stare sopra le nuvole, è come se tutto intorno a noi sparisse e ci fossimo solo noi, Tancredi e Lele in un mondo perfetto in cui non esiste nessuna Aurora, in un mondo in cui per lui tutto questo non è uno sbaglio.
Ma purtroppo non è così, tutto questo tra poco per lui non sarà altro che uno sbaglio, l'ennesimo sbaglio che però io rifarei milioni e milioni di volte. Ma sono stanco, il mio cuore non è pronto ad un altro rifiuto quindi, a mio malincuore mi stacco da lui e mi alzo dalle sue gambe "Perché ti sei staccato? Ho fatto qualcosa di sbagliato?" Ha il fiatone, è rosso in viso e le sue labbra sono gonfie, in questo momento vorrei solo riprendere a baciarlo per fargli capire quanto lo amo. Ma non posso. Ma lo farei. Eccome se lo farei, invece devo solo limitarmi ad abbassare lo sguardo "Lele, tra poco la solita storia si ripeterà: Mi dirai che è stato tutto uno sbaglio e che è meglio fare come niente fosse" si alza e mi viene incontro "No, non oggi Tancredi. Mi sono stancato di questa situazione: Ti voglio con me, oggi, domani, e per sempre." Afferra la mia mano, ancora lievemente sporca di sangue, e se la appoggia sul petto "Senti? Il mio cuore batte così forte solo quando sto con te. Quindi ti prego Tancredi, dimentica tutte le cazzate che ho fatto e baciami. Baciami perché è l'unica cosa che voglio per il resto della mia vita" Appoggia la sua fronte sulla mia e finalmente le nostre labbra si rincontrano, mi sento così leggero, più leggero del solito perché so che stavolta non sarà uno sbaglio, ma qualcosa di cui abbiamo bisogno entrambi.
Per me lui è come l'ossigeno, non riesco a farne a meno, sentirlo vicino a me mi fa stare bene, mi fa sentire protetto.
Lentamente e senza mai staccarci mi tira con se risiedendosi sul letto e poggiandomi delicatamente sulle sue ginocchia.
Amo stare seduto su di lui, mi fa sentire come un bambino che viene protetto da qualcuno che lo ama.
Il tempo sembra essersi fermato, ed io non so da quanto siamo seduti qui ne da quanto tempo i nostri respiri si sono fusi, so solo che siamo costretti a staccarci per la mancanza di fiato ma nonostante questo, lui poggia il suo naso sul mio e mi abbraccia "Lele?" Annuisce "Mi prometti che non mi farai del male?"allontana lievemente il volto "Mi dispiace se ti ho fatto del male. Non avrei voluto. Ma ti prometto che non ti farò mai più del male" mi stringe di nuovo e io infilo la testa nel incavo del suo collo, dove inizio a lasciare un leggero segno viola.
"Tanc, sono tornata volevo.." la porta si apre e Martina si blocca all'entrata, con un sorriso stampato in volto, io mi stacco da Lele e mi volto verso lei "Oddio scusate, non volevo rovinare il momento. Me ne vado" mi metto in piedi e vado verso di lei "Non preoccuparti Marti. Nemmeno per quello che è successo prima. Parleremo poi" Lei annuisce "Prendo la mia valigia. Giulia è tornata, quindi vado da lei" afferra la sua valigia e si dirige verso la porta "Ci vediamo Tancredi. Ah e Lele" si volta verso di lui che la guarda stupito ma allo stesso tempo imbarazzato"Non farlo stare male. Non lo merita" mi fa l'occhiolino e poi se ne va.
Come ha fatto? Come ha capito tutto quello che è successo se lei non c'era? Assurda!
"Tancredi mi spieghi una cosa" Lele si avvicina a me e mi afferra per i fianchi "Dimmi" mi stringe un po' e poi parla "Perché Martina non ha fatto una scenata?" Scoppio a ridere "Perché avrebbe dovuto?Cosa stavamo facendo di male?" Si tocca il collo, sul punto in cui gli ho lasciato il succhiotto "Tu hai fatto questo, e lei non ti ha detto nulla. Che strana fidanzata hai" appoggio il mio naso al suo "Quale fidanzata?Lei è mia amica" spalanca la bocca "Mi hai preso per il culo dall'inizio allora" mette un leggero broncio "No. All'inizio diciamo che stavamo insieme. Poi però le ho spiegato una cosa e adesso è praticamente la mia migliore amica" mi accarezza una guancia "Ma lei non ti ama giusto?" Scuoto la testa "Meglio così. Tu sei mio. Mio e di nessun altro" Mi bacia e infila le sue mani tra i miei capelli, tirando qualche ciocca, dopo poco si stacca dalle mie labbra e si abbassa sul collo, dove lascia un segno particolarmente grande e rosso. Nulla a che vedere con quello che gli ho fatto io, che è quasi invisibile. Questo ci metterà dei giorni per sparire. "Dovevo." Mi sorride "Sta zitto e baciami, idiota" sorride "Mi piaci quando sei antipatico"non se lo fa ripetere due volte e riprende a baciarmi, trascinandomi con lui sul divano.
Potrei anche morirci in questo modo, tra le sue braccia mentre mi bacia. Una cosa è sicura: Sarebbe la morte migliore del mondo.
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"Come niente fosse"/Tancredi Galli"
FanfictionFanfiction #tankele🍓 Lo scoprirai solo leggendo🙂❤️