Capitolo 22

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É passata una settimana da quella sera.
Sono rimasto a letto con la febbre per quattro giorni, e ogni volta che mi svegliavo mi trovavo Lele accanto a stringermi la mano, per poi andarsene dopo essersi assicurato che io fossi sveglio.
Eppure non è passato da me ne un pomeriggio ne una mattina, ma solo la notte, dopo essersi accertato che stessi dormendo.

In questi giorni non è successo nulla tra di noi, non abbiamo nemmeno parlato.
Io non lo capisco: dorme con me, ma per il resto del giorno é come se non ci fossi.

Voglio dimenticarlo, ma lui sta rendendo questa cosa più difficile del previsto.

Forse ho bisogno di staccare un po' la spina e di andare via da casa per un po'. Non so magari potrei tornare a Roma, però a Roma c'è Aurora..
Magari potrei andare a trovare Martina a Brescia, così magari parliamo un po', visto che non ha fatto altro che riempirmi di chiamate e messaggi, alla quale io ho gentilmente non risposto perché non mi andava o perché volevo stare per fatti miei.

Il campanello di casa suona, sarà sicuramente Gian o Diego che avrá dimenticato le chiavi.
Non so dove sia Lele, quindi mi alzo e vado ad aprire la porta.
Mi compaiono davanti Zoe e Aurora, e totalmente sorpreso faccio un passo indietro "Bella pe mi fratello quello Nano" Zoe mi abbraccia mentre Aurora sorride "Mi sei mancato tanc" io la ignoro e vado a sedermi sul divano "Dove stanno gli altri?" Zoe si mette accanto a me "Gian sta da Marta e Diego sta con Tommy e Sofia"Zoe mi sorride "E Lele?" Alzo le spalle e noto che Zoe guarda dietro di me "Aoh bello" Salta in piedi e corre incontro a Lele.

A ma quindi era a casa?

Appena Zoe si stacca da lui, Aurora gli corre incontro "Amore mio, sei bellissimo" lo bacia e gli tocca i capelli.
Stringo i pugni e torno in camera mia.

Lei non può farlo. Non può baciarlo e non può toccargli i capelli. Quello posso farlo solo io. Lei non può.

Scaravento uno scaffale al suolo e Zoe corre in camera mia "Stai bene tanche?" Mi volto verso di lei "Vaffanculo! Vattene! Dovete sparire tutti dalla mia vista!" La rabbia ormai si è impossessata di me, come non succedeva da tempo.
Sento l'ira salire e comincio a distruggere tutto quello che mi trovo davanti.
"Vaffanculo!" Urlo, più e più volte, finché la porta di camera mia non si spalanca rivelando la figura di Valerio "Tancredi ma che cazzo stai facendo?" mi afferra le mani e si posiziona davanti a me "Lasciami stare cazzo.Devo sbollire" stringo le sue mani per deciderlo a mollarmi, ma non lo fa, si lascia stringere e punta i suoi occhi nei miei "Avanti, prendimi a pugni e sfogati" ma che cazzo sta dicendo? "Valerio piantala. Non prendermi per il culo. Sono troppo incazzato per.." scatta verso di me e unisce le nostre fronti "Che c'è eh? Hai paura? Hai paura che possa spaccarti quel bel visino?" Gli stringo le mani con forza "Su Tancredi ammettilo, sei solo un coglione a cui piace fare.." gli tiro un pugno sul naso e lui cade all'indietro, ma si rialza quasi subito.
Ha il naso rosso, ma che cazzo ho fatto? "Vale, mi spiace tu non centri nulla.." mi appoggia una mano sulla spalla "Eri incazzato bro. Ne avevi bisogno" mi abbraccia.
Ha ragione. Adesso mi sento meglio.
Eppure la mia stanza sta messa malissimo.

Cazzo ma perché ogni volta distruggo la mia camera?
Perché sennò distruggeresti la faccia di Lele.
Beh, è un po' vero.

"Dai adesso sistemiamo" Valerio mi poggia una mano sulla spalla e comincia a sollevare le cose da terra.

Dopo circa due ore e mezza finalmente finiamo e torniamo in salotto dagli altri.
Vale si siede accanto a Zoe, mentre io mi blocco appena vedo Aurora con la mano sulla coscia di Lele, mentre lui guarda il suo telefono quasi come se lei non ci fosse.

Appena mi nota lei mi guarda storto ed io mi volto dirigendomi in cucina. Apro il frigo e bevo un po' d'acqua, e appena mi volto sbatto contro Aurora "Forse non sono stata chiara" il suo sorriso viene sostituito da un'espressione molto seria e allo stesso tempo molto arrabbiata "Devi stare lontano da Lele." Alzo le spalle "Io non ho fatto nulla. Come mai sei così agitata cara? Vuoi una camomilla?" Mi da due botte sul petto e mi spinge facendomi sbattere la schiena al frigo "Mi sono rotta il cazzo di essere buona con te. Quindi piantala, e non succederà nulla di brutto" dopodiché si allontana e torna in salotto dagli altri.

Io resto con la schiena appoggiata al frigo mentre cerco di realizzare quello che è appena successo.
Era una minaccia? Che cosa intende con "qualcosa di brutto"?

Qualcuno mi schiocca le dita davanti agli occhi e mi risveglia dai miei pensieri "Tanche tutto bene? Sei pallido" è Zoe, annuisco "Ah Zozza, scusami se prima ti ho trattato male" lei mi sorride e mi abbraccia "Se hai bisogno di qualcosa io ci sono Tanche." La ringrazio e la stringo forte tra le mie braccia.

Appena ci stacchiamo dal nostro abbraccio Zoe mi prende per mano e mi porta con se in salotto.
Appena ci sediamo Valerio propone di fare un TikTok, e insieme a Zoe andiamo in camera. lasciando da soli Lele e Aurora.

Facciamo un balletto veloce e poi torniamo in salotto.

Lei è seduta su di lui e mentre lo bacia, infila le mani sotto la sua maglia. Lui invece è completamente immobile e la lascia fare "Regá ma andarvene in camera no?" Aurora guarda Valerio e arrossisce, mentre Zoe va a sedersi sul divano trascinandomi con se.

Lele scansa Aurora e si alza, mentre Zoe mi scuote un braccio e mi passa il suo telefono "Amore mio bellissimo" È Martina, in videochiamata con Zoe "Biondina bellissima" lei mi sorride "Appena sei libero chiamami. Abbiamo bisogno di parlare" annuisco e passo il telefono a Zoe.

Mi alzo dal divano e mi dirigo in camera mia per prendere dei vestiti, e poi vado in bagno.

Mi faccio una doccia veloce e mi preparo per uscire.
Quando mi sistemo davanti allo specchio Zoe si avvicina a me "Posso venire con te?" Annuisco e ci mettiamo le giacche, per poi uscire.

"Come niente fosse"/Tancredi Galli"Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora