Dicembre. «Verde e rosso è l'agrifoglio, fa la la la la la la!» mormora Niall, «Sei già nello spirito natalizio, Nialler?» domando divertita, «Certo che sì! Amo il natale.» ammette, «Anch'io, anch'io.» annuisco.
È il primo dicembre, si respira già aria natalizia, le luci... gli addobbi... tutto questo parte da oggi. Il 19 ci sarà l'esame per la borsa di studio e l'ansia cresce in me ogni giorno che passa. Io e Liam abbiamo ripreso le nostre ripetizioni e non solo. Il nostro rapporto si sta rafforzando maggiormente e ne sono contenta. Tra Harry e Louis le cose vanno tranquille, nulla di troppo e nulla di meno, tra me, Niall, Zayne, Liam e il quaterback, invece, c'è ancora una certa ostinazione nei suoi confronti, non riusciamo ancora a fidarci al 100% di lui. «Ma se organizzassimo uno show? Conduce uno di noi. Potremmo chiedere a Louis.» suggerisce Harry, «Non è male come idea.» ammetto, «Già, ci sta.» approva Niall, «Allora chiamo Zayn e Liam, se l'idea viene approvata anche da loro e riusciamo ad organizzare tutto, possiamo chiamare Tomlinson.» spiego, «Chiamo io, li faccio venire a casa tua?» mi domanda il riccio, «Si sì, papà è a lavoro come sempre.» dico.
Torniamo a casa dove comincio a preparare il tea, «Devo dire che sei un'esperta.» afferma Niall, «Ehi! Sono una londinese, è d'obbligo saper fare il tea.» lo canzono, «E tu? C'è un cibo irlandese che sai fare benissimo?» gli domando, «La zuppa e il caffè col whisky.» ridacchia, «Meh dai, buono. Maura non ti ha insegnato nulla?» domando, «Ero troppo preso dalla musica, Cel. Non m'importava della preparazione del cibo, mi basta mangiare.» ammette facendo scoppiare a ridere me e il riccio. Il campanello suona, vado ad aprire, «Ciao ragazzi! Vi ho visto poco e niente a scuola. Come mai?» domando facendoli entrare, «Verifiche su verifiche, inglese mi ha trattenuto per parlarmi della borsa di studio. Mentre italiano ha detto che sto andando bene.» dice Liam, «Sono contenta siano servite le ripetizioni.» ammetto, «Boh, sono stato in aula di arte, ho fatto nuovi graffiti.» dice Zayn con noncuranza, «Poi voglio vederli, eh.» lo punzecchio, lui annuisce.
Ci sediamo tutti al tavolo e cominciamo ad organizzarci, «Da oggi comincia l'avvento, il 19 abbiamo l'esame della borsa io e Liam, ma la sera c'è anche la festa come ben sapete. Che ne dite di organizzare uno show vero e proprio?» domando ai due arrivati, «È una bella idea, ma dovremmo lavorare tanto, anche perché siamo in cinque.» confessa Zayn, «Già, a meno che qui qualcuno non voglia invitare il suo spasimante.» dice Liam sarcastico, «Ehi! Tomlinson non è il mio spasimante, anzi.» arrossisce il riccio, «Vabbè, lasciamo stare questa cosa. Se per voi va bene lo invitiamo.» dico, «Cristo...» mormora Liam, «Lee, andiamo, una mano in più va sempre bene, ne abbiamo bisogno se vogliamo fare tutto ciò.» ammetto, «Cosa vorreste fare?» domanda ignorando l'argomento, «Lo stand dei baci.» sorrido soddisfatta, «Consiste?» continua, «Scegliamo delle ragazze e dei ragazzi che staranno allo stand e la gente che verrà potrà baciarla, ma le pedine scelte saranno bendate.» spiego, «Scegliamo o facciamo candidare?» mi domanda Harry, «Noi mettiamo l'annuncio, ma se proprio le cose vanno male possiamo chiedere direttamente.» suggerisco, «Mh... e basta? Solo questo?» domanda Zayn, «Possiamo creare vari stand.» dico, «Nah, troppo.» ammette Liam, «Facciamo uno show dove c'è lo stand dei baci, si balla, si canta, ci sono comici. Facciamo candidare le persone per categoria, si segneranno nella bacheca settimanale.» esorta il riccio, «Va bene, va bene. Mi metterò a lavoro per creare il volantino, domani lo appenderò.» lo informo, «Meglio se fai uno per segnare i nomi, e almeno altri cinquecento da distribuire. Durante la pausa in mensa li diamo a tutti.» mi rammenta Harry, «Va bene.» annuisco.
E mentre il volantino prende forma, i miei amici avvisano quel Tomlinson del progetto, a cui parteciperà con grande interesse. La serata si conclude con noi e un film stupidissimo in tv.
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