Capitoli 38

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Maggio.
Ho sempre adorato i baby shower, ricevere quei regalini così dolci per i piccoli, addobbare la propria casa di oggetti azzurri o rosa.
Ma adoro anche avere attorno a me la gente che amo, celebrando gioiosamente l'arrivo imminente del mio bambino.
Per l'occasione, infatti, io e Liam abbiamo deciso di unire le nostre forze e preparare qualcosa insieme a casa mia, con l'aiuto anche di Anne e Joseph.
Nessuno sa il sesso del bambino, nessuno n' è a conoscenza e ci hanno messo addirittura sotto torchio per farcelo ammettere, ma non gliel'abbiamo data vinta.
Per esempio Zayn voleva pagarci, Niall voleva offrirci cibo, Harry si è mostrato gentile e disponibile tutti i giorni, con tanto di moine, Louis, invece, ci ha minacciato di rigare l'auto di Liam.
È una domenica di metà maggio, il sole splende alto nel cielo e non posso crederci di essere arrivata già ai cinque mesi. Sembra passata un'eternità da quando scoprii di essere incinta, dei miei litigi col mondo e invece ora sono qui, sempre più forte.
«Buongiorno! Chi è che oggi scoprirà se sarà un maschietto o una femminuccia? Io!» esclama mio padre, «Non cominciare a fare il nonno premuroso e smielato.» alzo gli occhi al cielo divertita, «Ma voglio saperlo!» cantilena, «Oggi lo scoprirai.» lo rassicuro.
Scendo di sotto per fare colazione cibandomi delle delizie che mio padre ha preparato. French toast e un buon caffè, niente di meglio.

Mi preparo indossando un vestito floreale di un giallo sgargiante abbinato a delle converse bianche e molto semplici. Lascio i capelli ricadere sulle spalle e scendo di sotto.
«Apro io!» annuncio verso mio padre appena il campanello suona, «Lee, ciao!» mormoro, «Ehilà, come stai?» mi domanda abbracciandomi, «Tutto bene e tu?» domando, «Bene bene. Sono venuto in anticipo nel caso dovessi dare un'ulteriore mano.» ammette, «Oh non preoccuparti.» lo rassicuro, «Salve signor Sandoval.» dice verso mio padre, «Chiamami Joseph o Jos.» ridacchia lui.

Man mano arrivano gli altri, il primo è Harry con Anne inevitabilmente, «Buongiorno!» annuncia il riccio venendoci incontro, «Ehi, Haz.» dico abbracciandolo, «Ciao Anne!» esclamo abbracciando anche lei, «Ciao tesoro, spero tu stia bene.» ammette, «Certo, non preoccuparti. Credo tu debba dare una mano a mio padre in cucina.» ridacchio, «Corro.» afferma divertita.
Gli ultimi sono Niall, Zayn, Louis e Perrie, «Tesoro!» esclama la bionda, «Pez! Che piacere rivederti.» ammetto, «Grazie, tesoro, anche per me.» mi sorride, «Finalmente ci rivelate le sorti, bastardi!» ridacchia Louis, «Louis!» lo ammonisce Zayn, «Salvami da questi.» sussurra Niall facendomi scoppiare a ridere ingenuamente.

Una volta aver lasciato i regali all'ingresso ci sediamo tutti in cucina dove mio padre prepara qualche stuzzichino e Anne si diletta in quale specialità del brunch.
«Quindi? Qual è la scommessa?» domanda il liscio, «Mi lavate la macchina s'è maschio, s'è femmina vi pago la cena.» spiega Liam, «Ma che banalità! Dio mio!» sbuffa Niall, «Se vinciamo io, Liam e Zayn dovete pulirci l'auto, car wash sexy.» propone Louis, «Oh merda!» esclama Harry imbarazzato, «Celine ne rimane fuori.» dice Liam, «Celine rimane fuori, ovvio.» annuisce il liscio, «E se vinciamo noi?» domando con aria di sfida, «Li facciamo fare schiavi per un giorno, vestiti in modo imbarazzante.» ridacchia Niall, «Andata, tanto sappiamo già chi vincerà.» ammetto.

Dopo aver chiacchierato un bel po a suon di musica cominciamo a divertirci con i giochi che abbiamo organizzato io e Liam, «Oggi ci diletteremo nel mondo dei pannolini, dovremo cambiarli a questi palloncini, il più veloce vince.» spiego.
Ci dividiamo in squadre: Liam, Zayn, Louis e Perrie contro Harry, Niall ed io.
Anne ci da il via mentre cominciamo ad armeggiare quei palloncini il più velocemente possibile. Devo dire che sono in vantaggio, Louis è messo proprio male, gli unici che ce la caviamo siamo io e Liam, «STOP!» esclama la donna, «Ma cosa avete combinato?» domanda divertita, «La vincitrice qui è proprio la neo mamma.» afferma.

«Dai ora scartiamo sti cosi qua!» dice Louis, «Con calma, Tommo.» ridacchia Liam.
Prendo le miriadi di buste che hanno portato i miei amici con se.
La prima che apro è da parte di Louis, è una torta di pannolini gigantesca, «Ma sei pazzo, Lou?! Oddio!» ridacchio, «Nah, figurati.» fa spallucce.
Apro il biglietto posto delicatamente di un bianco candido.

"Nella speranza di poter contenere tutte gli incredibili escrementi di questO bambinO di sicuro stupendO come i suoi genitori.
Ti auguro un buon parto, amica mia.
Ps: urla finché puoi :^
-LT."

Scoppio a ridere per la mitica dedica e corro ad abbracciarlo, «Grazie, Lou.» sussurro, «Macché, è un piacere.» mi sorride.
Scarto il secondo regalo, è da parte di Zayn e Perrie, è una borsa gigante con dei prodotti per il bimbo, quali forbicine per le unghiette, spazzola, aspiratore nasale, termometro per l'acqua e fasciatoio portatile.

"In questo modo IL PICCOLO (Zayn approva) potrà essere profumato e curato come una rosa.
Sarà la nostra ma soprattutto vostra rosellina da trattare con cura.
Sarete degli splendidi genitori. Un grosso abbraccio dal team #Zerrie."

Chiudo il biglietto e li ringrazio passando al regalo di Harry, cioè un kit di sopravvivenza per il travaglio o i momenti di panico in futuro. Contiene le nostre caramelle preferite, il libro de "Le pagine della nostra vita", dei fazzoletti, delle penne e colori a matita accompagnati da un'agenda, un lettore mp3 e delle cuffiette.

"Bastano poche cose per farti stare bene. Spero ti aiuti in qualsiasi momento. Ti voglio bene Cel, conta pure su di me. Non aver preoccupazioni, sarai una mamma fantastica come sei una brava amica, figlia e "fidanzata".
All the love, Hazza. <3"

«Grazie, Haz, davvero.» sussurro tra le sue braccia, «E infine c'è quello di Nialler.» dico aprendo il regalo trovando un body con una scritta simpatica "50% of love from my mom, 50% of love from my dad, 100% of love from my uncle Niall.", «Oddio!» esclamo scoppiando a ridere, «Grazie Nì, è stupendo.» ammetto.

"Non sarà il massimo ma sai come sono fatto, mi andava di divertirmi con i colori. L'ho fatto io, è sicuro e non nocivo al 100%. Sarai una mamma bravissima, ma se qualcosa non va corro a prendermi tuo/a figlio/a al volo.
Un abbraccio,
Niall."

«Oggi volevate farmi piangere, eh?» domando sarcastica, «Naah, e comunque manca ancora un regalo.» mi informa Louis, «Il nostro.» mi accenna un sorriso Anne, «Abbiamo pensato di regalarti la carrozzina. Ora Jos la va a prendere.» spiega.

Dopo qualche minuto mio padre torna con questa carrozzina gigante, forse poco più bassa di me, «Mi piace un sacco, grazie mille.» ammetto, «Ora è arrivato il momento di farci capire di che colore si tingerà la nostra vita.» ridacchia l'uomo, annuisco e ci spostiamo tutti in salotto.
Io e Liam siamo davanti a loro, mentre sono seduti davanti al divano, abbiamo degli aghi in mano per poter scoppiare i palloncini e rivelare tutto, «10, 9, 8, 7, 6, 5, 4, 3, 2, 1...» i respiri sono sospesi, tutti incredibilmente curiosi.
I palloncini scoppiano, una valanga di coriandoli blu cospargono il pavimento. Louis si alza dal divano esultando come se l'Arsenal abbia vinto il campionato. Zayn se la ride mentre Niall, Harry e Perrie ci fissano ancora scioccati e delusi dalla scoperta, convintissimi fosse una femminuccia, «Ma sti cazzi! Gli insegnerò il calcio, no?! Ancora meglio.» dice il biondo sbrigativo, «Usciremo pazze con tutti questi maschi prima o poi.» ammette Perrie, «Cos'è quella faccia, Haz?» domanda vedendolo ancora più sconvolto di prima, «Sono contento sia maschio, ora mi spetta una penitenza però.» spiega, «La vita è ingiusta, mi spiace, Curly.» ridacchia Louis.

Between love and competition || One DirectionDove le storie prendono vita. Scoprilo ora