Dicembre. E stanotte festeggeremo un anno che mi ha portato tante gioie ma tanti dispiaceri. Sono di fronte al mio specchio, mentre sistemo questo vestito scintillante... wow... «Sei strabiliante.» mormora una voce alle mie spalle, «Harry!» esclamo, «Anche tu, sei sempre bello, mio piccolo Harold.» ammetto, «Mi sei mancata.» sussurra avvolgendomi tra le sue braccia, «Ci siamo visti ieri, Haz.» ridacchio, «Lo so, ma non siamo più uniti come prima, mi manca passare tutti giorni insieme.» dice, «Anche a me, tra Louis, le festività e-...» mi giustifico, «Non preoccuparti. Sarai sempre la mia Cel, quella che piange per sciocchezze, la timidina, la-...» mi rassicura ma lo interrompo, «Shh, vuoi farmi piangere?» domando ironica, lui mi stringe ancora, mentre il suo profumo mi inebria le narici. Ci sto proprio bene qui. «Dai andiamo!» mi sollecita. Scendiamo di sotto, prendo il cappotto, il cellulare e la borsetta, «Ciao papà, ci vediamo domani.» dico, «Celine, mi raccomando, dove dormi?» mi domanda, «Con Harry da Louis.» rispondo, «Sta' attenta ti prego, Harry tienila d'occhio.» ci raccomanda, «Certo che sì.» lo rassicuro il riccio, poi usciamo, «Salve!» esclamiamo entrambi entrando in auto di Liam, «Ciao belli! Siamo pronti per far festa?» ci domanda, «Si!» urliamo tutti in coro, «Andiamo, dai.» dice Niall.
Arriviamo a casa Tomlinson con la musica già sparata e la gente mezza ubriaca, «Ragazzi! Come state?» ci domanda Louis, «Tommo!» esclama Liam, «Payno!» risponde il liscio abbracciandolo. Ormai la nostra amicizia va alla grande e possiamo considerare parte del gruppo, «Ma salve signorina Sandoval, è uno splendore questa sera.» si congratula il proprietario di casa, «Grazie, Monsieur.» dico lasciandogli due baci sulle guance ed entrando in casa. Ci spostiamo in cucina, dove Tony è alla preparazione dei cocktails, «Tony! Quante abilità!» lo canzono, «Celine! Ciao, che piacere rivederti!» ammette stringendomi la mano, «Posso avere una vodka lemon?» domando, «Arriva subito.» annuncia. Si avvicina Harry, che posa una mani sulla mia schiena, «Non ci andare giù pesante, Kitty.» mi sussurra, «Chiamami di nuovo così e ti stacco le palle, mon coeur.» controbatto a denti stretti, «Uuuh...» mi deride. Prendo il mio drink, ringrazio Tony e mi butto in pista scolandomi il bicchiere in un battibaleno, «Sandy!» esclama Liam avvicinandosi, «Sandy?» chiedo ridendo, «Deriva da "Sandoval", ci pensavo da un po' e mi piaceva.» spiega, «Vabbè.» mormoro scoppiando a ridere, «Balliamo, Lee.» lo sollecito. Si avvicina a me, posando le sue mani sui miei fianchi. Ci lasciamo trasportare da questa stupidissima e infantile musica latino americana che alla fine sotto sotto piace alla gente. I nostri corpi vicini a contatto emanano calore, una scarica di adrenalina mi attraversa la schiena in un nano secondo, «Sai proprio come farmi impazzire.» dice al mio orecchio attirandomi maggiormente a se, «Già.» ammetto ridendo, «Mi porti un altro drink?» gli domando, «Cosa vuoi?» chiede, «Vodka lemon.» rispondo per poi tornare a ballare.
L'alcool ormai circola nelle nostre vene già da molto ma la nostra voglia di ballare non termina mai, «Haz! Ci sei allora!» esclamo, «Si, vieni qui.» mi sollecita ad avvicinarsi a lui, «Vuoi far perdere la ragione a tutti stasera?» mi domanda beffardo, «Ooops!» ridacchio. Ci lasciamo andare, a noi si aggiungono Niall e Zayn, ormai anche loro fomentati dall'alcool. «Ragazzi! Beer pong! Beer Pong!» annuncia Louis dalla postazione da dj, ci spostiamo in cucina e ci mettiamo in posizione per giocare, «Un buon bacio è un bacio con il gusto di cosa?» mi domanda Zayn al mio turno, «Ma chi cazzo l'ha scritta 'sta domanda?» ammetto ironica, «Bah...» sospira il ragazzo, «Comunque di nulla, deve ti deve far provare qualcosa, chissene del gusto.» risponde facendo esultare tutti, «Cosa nascondi nel cassetto della tua camera da letto?» mi domanda Louis, «Ma cosa dovrei nascondere? I calzini?» controbatto, «Se vabbè!» esclama il liscio, «Ultima domanda.» afferma Harry, «Ti chiedono se sai quanto sei sexy.» ridacchia il riccio, «Wo! Wo! Wo!» corruccia la fronte Liam, «Geloso, Payne?» domando beffarda, «Ti piacerebbe.» ammette lasciandomi un retrogusto amaro.
Dopo una mezz'oretta mi stufo lamentandomi verso Liam, «Dai andiamo a ballare, Lee.» dico imperterrita, «Va bene.» accetta ormai scocciato, mi prende per mano e ci spostiamo in pista, sotto le note di "Go Fuck Yourself" di Two Feet, cantiamo a squarciagola per poi lasciarsi trasportare dalla musica.
"Fucked and drank all night Acted all alright Had no need to fight Tonight, tonight Fucked and drank all night Acted all alright Had no need to fight Tonight, tonight."
La melodia di "Dangerous Woman" riempie completamente la casa e come cita l'autrice "skin to skin", i nostri corpi accalorati, pelle contro pelle, brucia come un fuoco ardente. La mano di Liam afferra la mia, costringendomi a seguirlo al piano superiore. Arriviamo in una stanza in un battibaleno, la porta viene sbattuta violentemente, le mie spalle contro il muro, le sue mani bollenti ovunque. Le nostre bocche si ritrovano in un bacio famelico, affamato di desiderio e passione. Siamo entrambi desiderosi di un qualcosa che non riusciamo a spiegare entrambi, ma sappiamo benissimo che deve essere sfamato questo desiderio, altrimenti è come una droga, l'astinenza si fa sentire. Il vestito luccicoso che tanti amavano è gettato sul pavimento come i suoi vestiti, bramoso esplora ogni lembo della mia pelle che arde al suo contatto.
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Dall'altra parte il riccio e il proprietario di casa si mangiano con gli occhi, a quanto pare anche loro smaniosi e colmi di desiderio, ogni movimento eseguito dal più piccolo è seguito dal maggiore e dai suoi occhi di ghiaccio, anche 'sta volta, dove Harry si addentra tra le le miriadi di porte chiuse di questa grande villa. Ma è colto alla sprovvista, perché il moro lo afferra freneticamente e in un battibaleno le loro labbra sono unite da un bacio vorace e poco casto, si spostano in stanza del piccolo, probabilmente. Sono già pronti, le loro t-shirt sul pavimento, come le scarpe. Per Louis il campo è sgombro, il suo tocco fa agitare l'altro, facendolo sussultare.
Ognuno questa sera ha delineato e scoperto nuove vie, del desiderio, del puro piacere, persino Styles, che ormai aveva perso le speranze. Non si sarebbe mai aspettato di provare attrazione per Louis, quel Louis, quel ragazzo che tanto odiava ma intrigava allo stesso tempo.
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«Buon anno!» esclamano tutti in coro nel giardino di casa Tomlinson mentre i fuochi d'artificio risplendono nel cielo blu scuro, «Siete la cosa migliore che mi sia mai capitata.» ammetto.
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