Capitolo 41

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Luglio.
Oggi è il giorno dell'indipendenza, 4 luglio 2021.
La mia pancia cresce come cresce anche la mia paura, le mie preoccupazioni ma soprattutto il mio amore nei confronti di Liam.
L'estate è cominciata da un bel po'. Mio padre e i genitori del mio ragazzo si sono conosciuti abbastanza bene durante queste settimane, andando molto d'accordo.
Abbiamo cenato e speso tempo assieme con molta tranquillità, ridendo e scherzando. Sono persone buonissime proprio come lui.
I nostri amici sono sempre più vicini a noi, e con l'avvenire dell'estate il tempo da trascorrere insieme c'è n'è.
Oggi ci siamo organizzati per andare al mare. Partiremo verso Brighton, data la mancanza di esso qui a Londra, questa mattina per poi tornare domani. Infatti porteremo le tende e trascorreremo la notte lì.
«Celine? Liam è qui!» esclama mio padre dal salotto, «Arrivo!» annuncio prendendo la mia borsa e scendendo di tutta fretta, «Leeyum!» esclamo facendolo girare di sorpresa, «Celly.» mormora sorridendomi, «Sei bellissima, come sempre d'altronde.» sussurra dandomi un bacio tra i capelli molto veloce.
Dopo varie raccomandazioni e saluti, bussiamo a casa Styles, «Siamo pronti?» domando ad Harry, «Certo che sì!» esclama esaltato. Salutiamo anche Anne e scendiamo di sotto, salendo in auto.
Oltre noi c'è Louis, dato che Zayn e Perrie vanno in auto con Niall ed Amelia, «Oi oooi!» sale in auto, «LouLou!» strillo, «Luvvv!» mi canzona, «Hazza.» gli sorride lasciandogli un bacio a stampo... awww!

Arriviamo dopo circa due orette, «Welcome to Brighton!» sospira Liam. Louis ed Harry cominciano a correre verso la spiaggia per poi finire nella sabbia, facendoci scoppiare in una grossa risata, «Sembrate due salami.» ammetto, «Cotolette, babe.» mi corregge Liam.
Ci sfiliamo le sneakers di tela e raggiungiamo i due piccioncini che sono intenti a pulirsi da tutta quella sabbia, «Dividiamoci, ragazzi.» suggerisco, «Ragazzi!» esclama Niall unendosi a noi, «Ehi little irish, ci aiuti con le tende?» domando, «Certo.» annuisce, «Vi aiuto anch'io.» dice Zayn, «Pez! Amy!» esclamo abbracciando le due ragazze, «Come stai, tesoro?» mi domanda la bionda, «Tutto bene, voi?» dico, «Bene bene, sono contenta mi abbiate invitata.» ammette la mora, «Ma è un piacere, Am, altrimenti Nialler rimaneva solo soletto.» le faccio l'occhiolino, «Allora?» urla Harry con le mani poggiate sui fianchi, «Sembri un vecchio che guarda i cantieri, Haz.» ridacchio, «Comunque voi ragazzi montate le tende, noi mettiamo gli ombrelloni e sistemiamo le cose.» esorto, lui annuisce.
Cominciamo a metterci a lavoro, riusciamo a sistemarci in nemmeno dieci minuti, tuffandoci tutti in mare.
Liam comincia a schizzarmi e farmi roteare, «No, Leeee!» esclamo ridendo, «Facciamo una gara?» mi domanda, «Ma sai che non ce la faccio.» cantileno, «Ti aiuto io, io ti trasporto, valiamo come una persona. Noi contro Louis.» mi rassicura, «Si? Chi mi ha nominato inviano?» domanda serio, «Noi, caro. Facciamo una gara.» rispondo, «Ci sto, valete come un'unica persona?» domanda, io annuisco, «Pez? Amy?» le richiamo, loro si avvicinano, «Potete darci l'imput?» domando loro, «Certo. Facciamo come quelle ragazze fighe nelle gare di auto.» ridacchia Amelia.
Ci danno il via e partiamo, Liam è in vantaggio, grazie alla sua forma fisica, «Sfigato!» faccio la linguaccia al liscio, «Si vabbè, ma lui è muscoloso, grazie al cazzo!» cantilena Louis, «Vieni qui, LouLou. Tu sei il mio Boo, lasciali perdere.» lo rassicura il riccio abbracciandolo, «Aww!» mormoriamo io e Liam affievoliti.

Dopo circa quaranta minuti usciamo dall'acqua e ci asciughiamo, «Lee, l'asciugamano.» lo richiamo, «Tieni.» me la porge, «Vieni qui, ti riscaldo.» mi sollecita. Mi fionda tra le sue braccia mentre mi riscalda la schiena, «Ce l'hai tu?» domando, «Certo, non ti preoccupare.» mi rassicura, «Un po' di sole, ragazze?» domanda Perrie, «Meglio di no nelle ore calde, magari oggi pomeriggio.» suggerisco.
Dopo essermi sciolta dall'abbraccio mi metto in tenda, prendo un libro e leggo un po', «Psss... psss.» mormora qualcuno, «Si?» domando, «Babe, sono io.» ridacchia Liam, «Oh si, scusami, vieni.» lo sollecito mettendomi in un angolo. Apre la zip ed entra richiudendola, sedendosi accanto a me, «Che leggi?» mi domanda, «"Il meglio di me".» rispondo, «Non ti smentisci mai, eh.» mi canzona, «Sparks è un bravo autore, mi piace.» ammetto, «Anche a me.» dice, «Leggiamo insieme?» mi esorta.
Non me lo faccio ripetere due volte, appoggio la mia testa sulle sue gambe e gli porgo il libro mentre mi lascio avvolgere dal suo calore e dalla sua profonda e rilassante voce.

Ore 13:40
Siamo tutti radunati attorno alle tende, seduti sulla loro soglia per mangiare e chiacchierare, «Dovremmo farlo più spesso.» confessa Zayn, «Già, approvo.» dice Harry, «Niall, cosa ne pensi?» gli domanda Amelia, «Eh?» domanda concentrato sul cibo, «Ecco un altro che non si smentisce mai.» faccio l'occhiolino verso Liam facendolo scoppiare a ridere... amo il suo sorriso.
Mi perdo in quel suono, quel suono rilassante e pieno di vivacità, connettendo i suoi occhi con i miei, «Che succede?» domanda, «Nulla.» distolgo lo sguardo arrossendo appena, «Ehi, mi stavi fissando, lo so.» dice tirandomi verso di lui, «Già.» ammetto colpevole, «Sembra essere tornati agli inizi, ricordi?» mi rammenta, «Vero.» annuisco sorridendo al solo pensiero, «La smettete di amoreggiare voi due!» cantilena Louis scocciato, «Fuck off, Tommo!» esclama il mio ragazzo.

Dopo aver speso una buona oretta a ridere, scherzare e a mangiare poco e niente, alcuni di noi decidono di giocare a beach volley, «Io non posso stare sotto al sole nelle ore calde, magari più tardi sì.» informo, «Non preoccuparti, babe, rimango qui con te.» mi rassicura Liam, «No, hun, vai pure, non devi stare per forza con me.» dico, «Ho voglia di riposare, rimango qui.» insiste sdraiandosi accanto a me.

Tra poi regna il silenzio, a parte le urla di Niall e Louis che si arrabbiano per i punti persi, «Che silenzio.» ridacchia Liam, «Si sta bene così, in realtà.» confesso, «Vero, però un po' imbarazza.» obietta, «Può darsi.» sospiro, «Posso?» mi domanda accarezzandomi i capelli.
Mi avvicino a lui sentendo il suo profumo inebriarmi le narici, l'altra mano gioca con la mia, mentre la mia schiena è pervasa da brividi grazie al contatto freddo-caldo, «Ti amo tanto.» sussurra, «Anch'io ti amo.» gli sorrido.

Ore 22:48
La notte è calata già da un po', siamo tutti radunati intorno al fuoco, seduti sugli asciugamani ormai asciutti.
Niall ha la sua chitarra mentre strimpella qualcosa, Harry canticchia, Louis lo guarda, Zayn e Perrie ascoltano la dolce melodia, Amelia ed io guardiamo i gossip più recenti e Liam mi guarda sclerare insieme a lei per le sorelle Jenner che hanno lanciato la nuova collezione di make up, «Consigliatemi una canzone.» dice il biondo tutt'un tratto, «Bruno Mars.» rispondo senza esitare, «È il tuo momento, ricordi?» domanda Louis ad Harry, «When I see your face, there's not a thing that i would change, 'cause you're amazing, just the way you are...» intona il riccio, «And when you smile, the whole world stops and stares for a while...» lo sussegue il liscio, «'Cause girl you're amazing,just the way you are... yeah.» concludono insieme, mentre Zayn fa partire un applauso che coinvolge tutti.

Ore 01:39
«Cel? Pss... dormi?» sussurra Liam, «Non riesco, è troppo scomodo qui.» ammetto, «Scusami, avrei dovuto provvedere per farti stare più comoda.» dice, «Macché, sta' tranquillo.» lo rassicuro, «Vuoi il mio cuscino?» mi domanda, «No, Lee... voglio solo cercare di dormire.» sospiro, «Ok, scusami.» mormora rassegnato, «Non devi scusarti.» dico prontamente, «Esce spontaneo.» ridacchia, «Voglio stare tra le tue braccia.» confesso, «Vieni qui.» mi sollecita.
Mi avvicino al suo petto, i nostri respiri sono sincronizzati, il suo battito è forte. Vorrei rimanere qui per sempre.
«Lo senti anche tu?» mi domanda, «Cosa?» chiedo confusa, «Questa specie di gemiti.» dice stizzito, «What?...» mi metto a sedere ancora più confusa di prima, «Oh mio Dio!» accosta una mano sulla bocca in segno di stupore, «Che c'è?» domando curiosa, «Louis... Harry...» strabuzza gli occhi, «Non ti scandalizzare, Payne!» esclamo lanciandogli il cuscino in faccia, «Ehi!» corruccia la fronte, «Non sarei in questo stato se non avessimo fatto le stesse cose loro.» affermo imbarazzata, «Beh... non ci sono dubbi.» ridacchia.

Between love and competition || One DirectionDove le storie prendono vita. Scoprilo ora