Between love and competition || One Direction

Capitolo 39

Giugno.
«I'm sitting here, crying in my prom dress. I'd be the prom queen if crying was a contest...» canticchio, «Perché vuoi piangere?» mi domanda mio padre entrando in stanza, «Non sto piangendo, pa'. È una canzone.» alzo gli occhi al cielo, «Che canzone triste.» ammette turbato, «E comunque il vestito è bellissimo, sono contento tu abbia trovato qualcuno che potesse aiutarti come Perrie.» confessa, «Grazie, Perrie è davvero carina.» controbatto, «Quando arriva Liam?» mi domanda, «Credo a breve, alle 22:00 dovremmo essere a scuola.» lo informo, «Va bene, allora scendo di sotto e finisco di preparare la cena.» dice, annuisco e continuo a specchiarmi.

La scuola è quasi finita, stasera si terrà il prom e Liam sarà il mio accompagnatore. Harry e Louis andranno insieme, Zayn e Perrie anche e infine Niall, che ha una crush assurda e palese per una certa Amelia, ma non lo da a vedere.
Come da tradizione ogni accompagnatore andrà a casa della persona scelta per cenare con i genitori e donare il bracciale di fiori abbinato con il vestito.

«Cel! Liam è qui!» annuncia mio padre. Scendo di tutta fretta trovando il mio ragazzo seduto sul divano intendo a chiacchierare con l'uomo che mi ha cresciuta, «Ehilà, sono pronta.» dico facendoli sobbalzare, «Sandy.» mormora con occhi luccicanti, «Leeyum.» mormoro a mia volta. Si avvicina a me lasciandomi un bacio tra i capelli, «Sei meravigliosa.» ammette, «Oh... grazie, anche tu.» controbatto imbarazzata, «Vogliamo accomodarci?» domanda mio padre per smorzare la pressione, noi annuiamo e ci spostiamo in cucina.
Mio padre ha cercato di non dar fuoco ai fornelli oggi e fortunatamente ci è riuscito.
Ha preparato del pollo arrosto con delle semplici patate, e infine una torta di mele.

La cena passa veloce tra una chiacchiera e l'altra, senza troppo imbarazzo o distacco.
«Beh, noi andiamo. Ci vediamo più tardi.» dico a mio padre uscendo di casa, «Va bene, divertitevi e tu guida piano, eh!» ci raccomanda facendoci scoppiare a ridere.
Usciamo di casa e sul pianerottolo troviamo Louis, Harry ed Anne, «Ragazzi!» esclamiamo in coro, «Payno!» esorta il liscio, «Haz!» esorto io a mia volta. Ci abbracciamo e salutiamo anche Anne, «Divertitevi, ragazzi.» ci raccomanda la donna, «Lo faremo.» la rassicuro.
Scendiamo finalmente e saliamo nelle rispettive auto, «Te l'ho già detto che sei bellissima?» domanda retorico, «Dai, Lee! Mi fai imbarazzare così.» ridacchio arrossendo, «Bisogna ribadirlo.» ammette, «Come stai? E Bear?» domanda, «Per te è gia Bear, eh.» lo punzecchio, «Ovvio.» ghigna, «Comunque sto bene, ho voglia di divertirmi, e tu?» confesso, «Meglio, ci divertiremo, io sto bene.» mi rassicura.

Arriviamo a scuola in poco tempo, ma ci accorgiamo che siamo soli, l'auto dei due non è più dietro di noi, «Ora controllo il cellulare.» mi informa Liam, io annuisco. Sfila il cellulare dalla tasca e controlla, «Si sono fermati per fare benzina.» mi informa, «Vabbè, allora li aspetteremo dentro.» dico sbrigativa.
Fermiamo l'auto e scendiamo, «Ecco a te.» dice porgendomi il bracciale di fiori che matcha col suo fiore nel taschino, «È stupendo, Lee.» ammetto, «Ed è abbinato anche con il mio vestito.» continuo incredula, «Vuole farmi il piacere di essere la mia regina per stasera?» domanda con maestria, «Certo che sì.» gli sorrido.
La serata sarà a tema Hollywood Stars, con tanto di red carpet, fotografo che simula i noiosi paparazzi e vestiti lunghissimi.
Attraversiamo il famosissimo tappeto rosso per poi incontrare Tony, «Tony!» esclamo sorpresa, «Ciao Cel, ciao Liam, che piacere rivedervi.» ammette, «Anche per noi.» risponde il mio ragazzo, «Come stai? Tutto bene la gravidanza?» mi domanda, «Certo, e tu? Vedo che ti impegni in molti campi.» ridacchio, «Già, cerco sempre di dare una mano.» confessa, «Allora ci mettiamo in posa, dai.» sollecito Liam.
Assumiamo la stessa posizione di tutte le star hollywoodiane che si rispetti, nulla di troppo complesso. La sua mano mi cinge la vita, mentre due sorrisoni si fanno spazio sulle nostre labbra, «Grazie mille, Tony.» dico, «Figurati, le foto potete trovarle sul sito della scuola o sul mio blog.» ci informa, noi annuiamo e continuiamo a percorrere il tappeto rosso.
Le porte della palestra sono aperte, tutta decorata nei minimi dettagli, dal cartellone con su scritto "Vip Entrance" alla scritta "Hollywood" con gli stessi caratteri dell'originale.
Ci addentriamo lì, c'è già tanta gente, chi beve, chi balla, insomma, tutti si divertono.
Raggiungiamo la postazione da dj dove si armeggia Zayn tra qualche remix e salto, «Zee!» urliamo entrambi sovrastando la musica, «Ragazzi! Mi stavo chiedendo dov'eravate.» ammette, «Eccoci qua.» ridacchio, «Come state?» ci domanda, «Bene bene.» rispondiamo, «Pez è con Amelia e Niall vicino al bancone.» ci informa, annuiamo, «Allora vado a salutarli.» dico, «Va bene, ti raggiungo dopo.» dice Liam, «Ok ok.» annuisco per poi scendere dal soppalco e raggiungere gli altri, «Girlsss!» esclamo, «Cel!» esclamano a loro volta in coro, «Sei bellissima.» confessa Amelia, «Confermo.» mi sorride la bionda, «Aww grazie, anche voi.» le rassicuro, «Nialler, come va?» domando abbracciandolo, «Alla grande, piuttosto tu?» chiede, «Anch'io sto bene, oggi voglio divertirmi.» ammetto, «Già. Quei due?» domanda, «Siamo partiti insieme, ma si sono fermati per fare benzina.» rispondo, «Oh... aspetta, forse sono loro.» dice la bionda guardando verso l'entrata, «Si, sono loro, Pez. Andiamo!» ci sollecita Amelia.

Ci spostiamo verso l'entrata, «Ehilà.» ci viene incontro Harry abbracciando tutti, nel frattempo arrivano anche Liam e Zayn, che ha lasciato la postazione, «Kelly ci da dentro come dj.» ridacchio, «Beh, è brava.» ghigna, «Dai, andiamo a movimentare questa serata.» ci sollecita, «Chiedi a quella lì se può mettere un remix più carino, poi torna qui.» ordina la bionda al suo ragazzo, «Ha un nome, babe. Non fare la gelosa.» alza gli occhi al cielo Zayn, «Vabbè.» sbuffa lei facendoci scoppiare a ridere.

La serata procede bene, tutti ballano, tutti si divertono, «Lee, non bere! Mi faccio portare a casa da qualcun altro, eh.» lo stuzzico, «Ah sì? E da chi?» domanda beffardo, «Eh... sapessi.» alzo gli occhi al cielo per poi scoppiare a ridere. Credo che stasera morirò di male alla pancia per le troppe risate, «Provocami di nuovo e vedi che succede.» mi fa l'occhiolino, «Uuuh bad guy.» ghigno.

L'atmosfera si riscalda con un ballo lento, «Vieni.» mi sollecita Ljam stringendomi a se. Le sue mani scivolano sulla vita mentre le mie avvolgono il collo, «Rimaniamo per l'after party?» mi domanda, «Hanno organizzato un luna park nei corridoi, con tanto di premi.» spiega, «Sii! Oddio!» esclamo esaltata, «Va bene, allora rimaniamo.» ridacchia.

Ore 00:45
I calici di chiampagne sono puntati in aria, mentre la sala è colma di schiamazzi, «Voglio le mani sù!» esclama Zayn, «Vi voglio sentire!» continua.
Le urla si fanno più forti fino alla sfinimento, «Stiamo per annunciare il re e la reginetta di stasera? Siamo pronti?» urla al microfono.
Un boato di applausi riecheggia per poi far partire il classico mormorio di tensione, «Questa coppia è la più acclamata ed amata degli ultimi tempi. Loro sono il simbolo dell'amore... siamo pronti?» dice, «La coppia non ha una regina, ma bensì due re... o parliamo di HARRY STYLES E LOUIS TOMLINSON!» annuncia.
Applausi, applausi e ancora applausi. I due ragazzi corrono verso le scale per recuperare le due corone, «Grazie a tutti, grazie. Siamo contenti che voi ci abbiate nominato, sono ancora incredulo. Non so come io stia riuscendo a mettere due parole in croce a causa dell'alcool, ma ce la sto facendo. Passo la parola a Louis.» si espone al microfono, «Beh... sono un cazzone, non ho molto da dire. So solo che amo questo ragazzo e ringrazio anch'io tutti voi per la nomina.» conclude sbrigativo.
Altri applausi mentre scendono dal soppalco, posizionandosi al centro della pista e ballando un lento. I riflettori sono puntati su di loro, le altre coppie, tra cui noi, li affianchiamo in cerchio, mentre loro si guardando con aria sognante.
Sono euforica e orgogliosa per loro. Guarda dove sono arrivati, guardali. Quel piccolo riccio che non riusciva ad esternare i suoi sentimenti fini a pochi mesi fa, e l'altro, quel testardo che voleva buttarci giù in tutti i modi, per poi riuscire a conquistare la nostra fiducia.

Ore 01:12
«Liam! Cel! Aspettateci!» esclama Niall verso di noi. Stiamo "correndo" verso i corridoi dell'ultimo piano, per fortuna la nostra scuola è munita di ascensore, altrimenti con questo pancione e senza di esso non sarei mai riuscita a vincere la gara.
Come bambini ci siamo dati il via e chi arriva primo vince... insomma, non si smette mai di essere infantili.
Le porte dell'ascensore si chiudono, rimaniamo io e Liam da soli, mentre Niall ed Amelia ci urlano contro, noi scoppiamo a ridere.
«Aaallora...» mormora sottovoce, «Mh?» mugugno.
Boom.
Si ode un tonfo tremendo che ci fa sobbalzare, «Che succede?» domando, «Si sarà bloccata.» ipotizza, «Merda.» sussurro, «Ehi, sta' tranquilla.» mi rassicura, «Come faccio, Liam?» domando isterica, «Prendi la mia mano.» mi sollecita.
La afferro senza pensarci troppo, «Sediamoci, ti do una mano.» suggerisce, io annuisco.
Scivolo con la schiena fin giù, portando il mio sedere per terra e incrociando le gambe, «Respira insieme a me.» continua. I nostri respiri si sincronizzano, il suo sguardo è fisso nel mio, «Attacco. Sicuro.» affermo, «Continua a respirare, ascolta solo la mia voce.» mi ordina.
Ripetiamo sessioni di respiri profondi, «Metti pure la testa qui.» suggerisce Liam. Mi metto più comoda e poggio la testa sulle sue gambe. Mi accarezza delicatamente i capelli mentre intona una dolce melodia. Chiudo gli occhi e mi lascio trasportare dalla sua voce, «Stai meglio?» mi domanda dopo qualche minuto, «Penso di sì.» annuisco.
Boom.
«Credo che ora sia tutto apposto.» ammette, «Già.» dico, «E comunque sentito onorato, hai calmato un mio attacco per la prima volta, dopo Harry. Non mi è mai successo.» affermo, «Oh... beh mi sento onorato allora.» ridacchia.