Non lasciarla morire.

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Chi inizierà ad attaccare?
A me non conviene. Se attaccassi Irene, Gérard potrebbe trovare il modo di colpirmi e viceversa.
Sto in una situazione pessima, ma devo proteggere Lucy.
<< Gérard, tu pensa a Natsu, io mi occupo di lei.>>
Cosa?
Se osa solo torcerle un capello io...
Dannazione!
Vengo scaraventato via da una forte folata di vento.
Mi sono distratto.
Devo...tirarmi su.
Che botta.
Quindi usa l'aria. Perfetto.
Se mi avvicino posso batterlo.
Mi scappa un sorriso a mezza bocca mentre mi alzo, ma non faccio in tempo a mettermi dritto che uno spuntone di terra, solidissima, mi costringe nuovamente al suolo.
Ma che diamine...?
Usa due tipi di magie?
<< Arrenditi.>> Mi intima soddisfatto.
<< Non abbiamo nemmeno cominciato.>>
Torno in piedi senza perdere tempo e mi sbrigo a correre verso di lui.
Libero il fuoco e lo sento avvolgermi completamente.
Mentre mi preparo a colpirlo lo vedo ghignare.
Perché?
Non dirmi che...
La sfera di fuoco che ho tirato viene completamente avvolta da un'onda d'acqua che investe anche me facendomi tornare lontano da lui.
Maledizione!
Anche l'acqua.
Sono rovinato.
Oltre che zuppo.
<< Aaaah! >>
Volto la testa verso Lucy che ha appena gridato di dolore.
Irene la tiene sollevata tra la stretta della sua magia.
Maledetta.
<< Irene!>> Faccio per provare a colpirla con del fuoco ma davanti a me si piazza il mago che, con un piccolo movimento della mano spazza via il mio colpo.
Ma stiamo scherzando?!
Ma chi è?
<< Il tuo avversario sono io.>> Sorride incattivito.
<< Lasciate stare Lucy.>> Stringo i pugni.
<< Solo quando mi avrà dato ciò che mi serve!>> Ribatte Irene stringendo di più la presa sulla bionda che urla ancora di dolore.
Non riesco più a sopportarlo.
Maledizione, devono lasciarla in pace!
Riesco a schivare per il rotto della cuffia un attacco d'aria di Gérard, poi un'altro d'acqua e poi...spade?
Riesce a manovrare anche oggetti a suo piacimento?
Dannazione.
Natsu, ascoltami, sono Gérard.
Cosa? È uno scherzo vero? Come faccio a sentire la sua voce?
È uno dei miei poteri, insieme al teletrasporto e alla proiezione astrale.
Proiezione astrale? Ci mancava, oltre che ad acqua, fuoco, terra e telecinesi.
Ironizzo. Posso fare solo questo mentre cerco di evitare ancora i suoi attacchi.
Davvero posso solo limitarmi a schivare e difendermi?
E magia del corpo celeste, dell'oscurità e delle doghe.
Ah, ci tenevi proprio a precisarlo eh?
Cosa vuoi da me? Perché mi sei entrato nella testa?
Lucy è in pericolo.
Grazie, lo vedo. Ce la state mettendo voi!
No, non farei mai del male alla mia principessa.
E allora perché lo state facendo? Cosa vuole Irene dalle sue chiavi?
Irene sta ancora cercando di capire l'assassinio della sua famiglia, Lucy e le chiavi potrebbero darle la risposta. È ossessionata dalla verità.
Dille di lasciare perdere Lucy! Dille che la aiuteremo se...
No, la principessa non deve più farsi vedere. In troppi la cercano, sia draghi che maghi, per ucciderla. Deve stare lontana da tutta questa storia. Anche non avere le chiavi per lei è un bene.
Ma perché?! Mi stai solo confondendo di più le idee, falla finita, dannazione!
<< Natsu!>>
La mia attenzione scatta nella direzione di quel grido e la trovo sollevata in aria, una nuvola fluida di magia rossa la tiene stretta per il busto mozzandole il fiato.
Ha bisogno di me.
Maledizione!
Vengo nuovamente fatto sbalzare in aria dalla magia di Gérard.
Ma non mi interessa di come sto io, guardo lei e vederla soffrire in quel modo mi manda in bestia.
<< Lucy!>> Urlo per farmi guardare da lei, per farle capire che non l'ho dimenticata o lasciata sola, che voglio ancora lottare per proteggerla.
Ricevo solo l'ennesimo urlo.
Maledizione!
Come posso essere così impotente?!
Cerco di tirarmi su, anche se sono tutto dolorante, solo che qualcosa inizia a stringermi i polsi e le caviglie e mi tiene ancorato saldamente a terra.
Non posso muovermi.
Gérard!
Ascoltami bene, Natsu, lei deve andare via da qui.
Allora ferma Irene! Permettimi di proteggerla! Lo senti quanto sta soffrendo la tua principessa?! Come puoi lasciarla fare?!
Tu non oserai permetterle di farle ancora del male!
Devo liberarmi...devo...ah.
Forza Natsu.
Non. Posso. Lasciarla. Soffrire.
Non posso essere inerme.
Di più. Più potere. Più forza.
Non riuscirai a liberarti.
Vuoi scommettere?
Stringo i pugni, digrigno i denti, un mezzo ruggito animalesco mi rimbomba feroce dalla bocca dello stomaco alla gola, per poi uscire furente come un grido di liberazione.
Sento la fiamma dentro di me aumentare di intensità.
Sento la magia di Gérard cedere.
Di più. Mi serve più forza.
Urlo ancora più forte.
Non sento nemmeno più la voce del mago nella mia testa.
Devo...concentrarmi.
Sono libero, almeno in parte, posso alzarmi, ma non posso muovermi come vorrei, sono ancora bloccato da queste catene invisibili.
Esausto, ma soddisfatto, mi alzo in piedi con fatica.
Mi sforzo di lasciare nuovamente il fuoco avvolgermi. Forse riesco a bruciare la magia che mi tiene fermo.
Mi senti? Non lasciarla morire! È la tua principessa e tu non oserai lasciarla morire!
Non vorrei morisse, non sopporto nemmeno che soffra così, ma è essenziale che Irene trovi le chiavi per prima.
Sei tu che puoi convincere Irene a fermarsi, allora convincila! Non mi interessa di quelle chiavi, maledizione! Non mi interessa chi le trova per prima e ne chi le sta cercando e perché!
Tu non la lascerai morire!
Io non la lascerò morire. Non posso lasciarla morire!
Non puoi lasciarla morire...
Sono disperato, le sue urla mi entrano in testa e non mi lasciano pensare razionalmente. Mi sono ritrovato anche a implorare.
È divertente come, anche nella situazione in cui ti trovi, il tuo fare da drago spocchioso ti porti a dare ordini e a minacciare , ma forse non mi hai capito bene, non vorrei mai che Irene la uccidesse, ma prima deve avere le sue informazioni.
Ma non la senti? Non vedi quanto sta soffrendo? Se non fermi Irene adesso sarà troppo tardi!
Maledizione!
Ascoltami!
La rabbia quasi cede il posto alla sconfitta e alla rassegnazione. Se devo pregarlo lo farò anche in ginocchio pur di salvarla.
Ti prego...
Veniamo tutti e due distratti dalla risata malefica di Irene e dall'ennesimo urlo straziante di Lucy.
<< No!>> Non riesco a trattenere il grido.
La testa di Lucy pende, senza vita, di lato mentre la magia di Irene si prepara a sbatterla con violenza contro una roccia.
Non...non lo farà.
Gérard!
Non è morta.
Ma lo sarà a breve! Devi fermarla!
Non abbiamo ancora avuto le informazioni che...
Non le avrete mai così quelle informazioni! Se lei muore chi vi dirà quello che volete sapere?!
Perché non mi rispondi più? Perché mi guardi solo?
Dannazione, Gérard!
<< Géraaaaaard!>> Il mio urlo, oltre che a squarciare la radura, sembra rompere quelle catene di magia oscura che ancora mi tenevano fermi i polsi e le caviglie.
Il fuoco intorno a me aumenta e l'unica cosa che vedo, prima di gettarmi verso Lucy, è il volto esterrefatto del mago che mi teneva legato.
Sembra sconcertato.
Lucy, sono qui. Non temere.
Presa.
Appena in tempo.
Maledizione!
La forza con cui è stata scagliata è talmente forte che il mio volo è stato fermato dall'impatto con il suo corpo.
La stringo tra le braccia e chiudo anche le ali intorno a lei per farle da scudo e mi preparo all'impatto contro la roccia.
Fortunatamente il fuoco che ci avvolge può attutire il colpo.
Il fuoco si infrange sulla parete rocciosa creando crepe profonde, ha attutito lo scontro con il mio corpo lasciandomi scosso e dolorante ma non danneggiato quanto altrimenti sarei stato. Le ossa sono tutte sane.
Per tutti gli dei.
Lo scontro è stato forte.
Che botta.
Dannazione la schiena...e la testa.
Che male.
Lucy...
Lucy?
Torno vigile.
<< Lucy!>> La volto per guardare il suo viso.
Ha gli occhi chiusi. Sembra svenuta.
Lucy...
<< Natsu, mi serve la tua maga! È più importante per me che per te!>>
Alzo lo sguardo e davanti a me vedo avvicinarsi Irene.
Ha...ha gli occhi lucidi e la voce rotta dall'emozioni. Rabbia? Rancore? Tristezza?
Irene...Che ti hanno fatto questi anni?
Adagio con delicatezza il corpo di Lucy a terra e mi alzo, dolorante.
Palesemente sconfitto.
Lascio il fuoco affievolirsi e poi spegnersi del tutto.
<< Non permetterò che tu le faccia ancora del male, Irene, lo vedo anche nei tuoi occhi...tu non sei così. Non sei cattiva...>> Faccio due passi verso di lei che resta ferma a guardarmi.
<< Parlami, fidati di me, sono sempre io, Natsu, quel ragazzino stupido che ti fissava in continuazione, che ti ammirava per la tua forza e la tua intelligenza, quello che credeva essersi innamorato di te.
Cosa è successo in questi anni?>> Allungo il braccio sperando che lei capisca le mie intenzioni di pace.
Gérard è rimasto a guardare.
Sono grato del fatto che non intervenga o metta bocca. O pensiero.
O magari sta parlando con lei e io non lo so.
Deglutisco e mi faccio ancora più avanti.
Dannazione, coraggio, Natsu non fare il pappamolle. Lei ha bisogno di te e Lucy ha bisogno di cure.
Devo sbrigarmi a portarla a casa.
Lei si limita a guardarmi con occhi lucidi, impauriti e confusi.
<< Io...>>
Non sa che dire?
Forse ho colto nel segno.
Arrivo abbastanza vicino da poterle prendere la mano con la mia.
<< Sono qui per te, Ir.>> Era così che la chiamavo nei momenti nostri più intimi, quando ci confidavamo o ridevamo insieme. Per abbreviare.
Abbassa lo sguardo per evitare il mio.
<< Come posso aiutarti? Ti prego, dimmelo, non posso vederti così. Farò qualsiasi cosa, ti seguirò lasciando tutto indietro, ma non fare del male a Lucy, non diventare una persona cattiva, perché non lo sei mai stata.>> Sollevo l'altra mano e le accarezzo una guancia, mi stupisco nel sentirla umida.
Sta...piangendo?

La Meraviglia Di FioreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora